Creato da aidoneo il 16/08/2007

LA DONNA ITALICA E':

Premesso che la donna italiana e' spesso piu' femminile, elegante, sensuale, carsismatica di molte donne straniere, vogliamo soffermarci anche sui DIFETTUCCI? Qui parleremo di pregi, ma soprattutto DIFETTI della donna italiana. La guida e' un ex Casanova, ora felicemente fidanzato con una donna dolce, intelligente, un po' geisha, un po' autoritaria (italiana o straniera?). Insomma le tendenze del gentil sesso nostrano secondo il punto di vista di un italiano che e' stato in intimita' con donne di tutte le latitudini

 

 

LA VERITA' E' SEMPRE POLITICAMENTE CORRETTA?

Post n°14 pubblicato il 22 Settembre 2007 da aidoneo

 

   

Attenzione!  Alcuni dei siti proposti esibiscono foto di nudi. 

http://www.nancyfina.com/photo/men028.htm

http://www.rennergallery.com/gallery/index.php?category=gallery/jenkins/illusion

http://bp0.blogger.com/_i4SCkqE_8BU/R9moOObtwXI/AAAAAAAADVY/_enZ8pp6nl4/s1600-h/WeLoveGuys+Benjamin+Godfre+%285%29.jpg

ALCUNI COMMENTI DI QUESTO BLOG 

mohita66 (22/08/07)  ...l'immagine di un corpo nudo ci può trasmettere tantissime cose; bellezza, forza, sensualità, disperazione, bruttezza....ma questo a prscindere dal sesso...

DanzaSulMioPetto77  (25/08/07): io invece sono dell'idea che il corpo femminile sia oggettivamente più bello [...]

elisar_81 (27/08/07): [...] La donna, come l'uomo, desidera solo che siccome se la tira troppo, allora fa finta di niente. In realtà ci sono centinaia di donne che sbavano senza ammetterlo. per la serie "Sembra che non ne vogliano...e inveze...."

 

 

Inviato da vallllina (18/08/07 @ 15:18)
[...] Il corpo femminile per me è oggettivamente più bello di quello maschile per una questione puramente di proporzioni e non perchè penso che tutto ruoti intorno alla vagina, anche se ti ricordo il detto "Tira più un pelo di fig* che un carro di buoi" [...].
Inviato da aidoneo (18/08/07 @ 24:03)
A differenza di te, alcune commentatrici hanno pero' dichiarato che sia la donna che l'uomo possono tendere alla bellezza. L'unica differenza sarebbe che la bellezza femminile tenderebbe ad esprimere dolcezza; quella maschile vigore. [...] Cosa pensi di quei gigolò che con il loro "pelo" sono riusciti ad acquistare tre appartamenti ? (Risposta al post n.5). E poi la bellezza oggettiva esiste o non esiste? (Risposta al post n.6)
Inviato da
vallllina (05/09/07 @ 16:24)
La bellezza oggettiva non esiste, la bellezza è negli occhi di chi guarda.
Inviato da aidoneo (17/09/07 @ 23:53)
Jessica Alba (al top della forma) ha tratti del volto meno marcati, piu' simmetrici e armonici (equilibrio tra le parti) rispetto a quelli di Luciana Littizzetto. E' un semplice dato di fatto, tutto il resto sono solo impressioni soggettive, gusti personali. Non credi vallllina????????
Inviato da megaride0 (06/09/07 @ 19:45)
insomma la Littizzetto è un triangolo scaleno :)
Inviato da vallllina (07/09/07)
Tra la Littizzetto e Jessica Alba preferisco anch'io l'Alba, ma questo non significa che tu abbia ragione, se prendiamo Jessica Alba e me stessa io preferisco me stessa.

http://www.amazon.com/gp/product/images/0060195525/ref=dp_otherviews_1/102-2388662-6568934?ie=UTF8&s=books&img=1

 

http://spotlandia.leonardo.it/images/screenshots/acquadigio.jpg

http://astorg.info/wp-content/uploads/2006/11/pierre_et_gilles_2.jpg

http://weloveguys.blogspot.com/2007/08/matthew-jett-schaefer.html

http://bp2.blogger.com/_i4SCkqE_8BU/R3QqEXpzIVI/AAAAAAAACw8/JrmBqt4bMWI/s1600-h/henry+diaz+%285%29.jpg

http://ellegedly.typepad.com/.shared/image.html?/photos/uncategorized/jeff00.jpg

 

http://www.flickr.com/photos/14244344@N03/1460626021/

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http://www.howardschatz.com/portfolio/index.php?gallery=humanbody&photo_id=84&grouping=78 

http://www.bigkugels.com/content/BeefFrame.html

 

http://www.staleywise.com/collection/ritts/new_exhibition/new_big/AlekWek.jpg

http://www.freshnudes.net/nude-art.htmhttp://www.flickr.com/photos/egoiste/267033124/

 
 
 

L'OGGETTO DEL DESIDERIO E' IMMUTABILE?

Post n°13 pubblicato il 05 Settembre 2007 da aidoneo
Foto di aidoneo

L'antropologia dice che l'essere umano desidera solo cio' che gli viene consapevolmente o inconsapevolmente mostrato come desiderabile. ANCHE QUELLI CHE ABITUALMENTE CONSIDERIAMO COME NOSTRI INTIMI DESIDERI SONO IMITAZIONE DI DESIDERI COLLETTIVI.  AL CONTRARIO DI OGGI, NEL 1600 IN EUROPA LA DONNA IN CARNE ERA CONSIDERATA DESIDERABILE.
SE AVESSIMO LA POSSIBILITA’ DI VIAGGIARE NEL 1600 E INTERVISTARE TIZIO, CAIO E SEMPRONIO, E’ MOLTO PROBABILE CHE CI DIREBBERO CHE IL DESIDERIO VERSO UNA BELLA DONNA IN CARNE E’ UN LORO INTIMO DESIDERIO, E DIREBBERO PURE: “ma che dite? Non vedete anche voi che la donna grassa e’ OGGETTIVAMENTE piu’ bella di una magra?”.  INSOMMA, SIA L’OGGETTO DEL DESIDERIO che IL MODO IN CUI VENGONO PERCEPITI L’UOMO E LA DONNA VARIANO DA CULTURA A CULTURA sebbene una “retorica tanto facile quanto ingannevole ci spinge a considerarli immutabili”. _ Carmen Sanchez che insegna presso l'Universita' Autonoma di Madrid, nel suo libro, "Arte Ed Eros Nel Mondo Classico" dice: "Il corpo nudo della donna non ha mai ricevuto in Grecia (ne' tantomeno a Roma) le stesse connotazioni positive attribuite al predominante corpo maschile. Il femmineo e' per i greci quanto di piu' prossimo alla natura, nei suoi aspetti piu' selvaggi e irrazionali. I corpi nudi sono eroticamente desiderabili, quello della donna come quello dell'uomo, ma quest'ultimo possiede anche un carattere di nobilta' ed eroismo." Ebbene, a differenza dei greci io non credo che il corpo femminile esprima gli aspetti piu' irrazionali e selvaggi. Dico solo che la stessa percezione della bellezza relativa all'uomo e alla donna e l'erotismo che ne consegue, non sono affatto immutabili come abitualmente si crede. ESISTE LA BELLEZZA OGGETTIVA? Risposta nel messaggio n6 

 
 
 

QUANTO E' DIFFUSO TRA LE DONNE ITALIANE L'EROS ESTERIORE?

Post n°12 pubblicato il 03 Settembre 2007 da aidoneo
Foto di aidoneo

Quando una societa non ha fatto altro che ripetere alle femmine in vena di soddisfare le proprie voglie che hanno tendenze da tro*...; quando quella stessa societa' ha insistentemente insinuato che ogni eventuale successo di una professionista donna (specie se bella) e' frutto di "favori" sessuali; quando per anni e anni non si e' fatto altro che trasmettere (in modo piu' o meno subliminale) l'idea che il corpo maschile e' OGGETTIVAMENTE meno attraente di quello femminile; e che l'arnese pensolante tra le gambe di un uomo e' oggettivamente viscido e per nulla estetico; e che l'unico oggetto di desiderio plausibile e' femmina; ma soprattutto quando in detta societa' e' stato  (e continua a essere) costume diffuso degli uomini inseguire, rimorchiare, corteggiare anche in maniera spavalda le donne, ebbene e' molto probabile che molte donne imbevute di quella cultura non comprenderanno nemmeno il significato dell'eros Esteriore. E questa e' una certezza vista la rilevante quota mentale nella sessualita' femminile. 

SECONDO VOI, LA DONNA, PER SUA STESSA NATURA, PUO’ ESSERE O NO ATTRATTA ESCLUSIVAMENTE DAL SESSO DI UN UOMO? (indipendentemente cioe’ dal carattere e dalla personalita’ dell’uomo in oggetto). INSOMMA, SECONDO VOI, L'EROS ESTERIORE PUO' SUPERARE (anche solo sporadicamente)NELLA DONNA L'EROS INTERIORE?

Inviato da hermlin il 02/09/07 @ 23:11[...] devo dire che tra tutte le mie conoscenze ancora devo trovare 1 donna che cerchi solo e semplicemente del puro sesso dagli uomini che frequentano.... non escludo con ciò che non esistano donne che fanno solo sesso con uno o + uomini e fanno scambi di coppia,ma sono sempre dell'idea che cerchino nel partner un qualcosina in + che vada oltre l'aspetto fisico.
Inviato da tissyd3sign il 03/09/07 @ 17:08 via WEB
oddio.. allora io sono anomala.. [...] mi è capitato di fare sesso senza alcun coinvolgimento sentimentale.. solo netta attrazione fisica reciproca.. mi piace essere in quel momento solo un corpo alla ricerca del piacere e null'altro.. questo mi è capitato cmq quando la mia voglia di amore nn fisico era già appagata.. perchè magari ero già fidanzata con qlc e ricercavo solo del sesso.. ma la penso solo io così????

 
 
 

FELLATIO INTERIORE, FELLATIO ESTERIORE

Post n°11 pubblicato il 31 Agosto 2007 da aidoneo

Prendiamo ad esempio una pratica sessuale molto diffusa: la fellatio (nello specifico il sesso orale che una donna pratica a un uomo). Ebbene, lo stimolo a praticare la fellatio puo’ derivare sia dall’eros INTERIORE  (negativo) che dall’eros ESTERIORE (positivo). Nel primo caso, l’oggetto del desiderio non e’ il pene, nel secondo caso lo e’. Ma la cosa piu’ interessante e’ che a ricavare il massimo godimento da una fellatio, potra’ essere solo la donna che e’ sotto lo stimolo dell’eros ESTERIORE (positivo). Chi non lo e’, al contrario, poiche’ non considera il pene oggetto di desiderio, nella migliore delle ipotesi si trova a compiere l’atto per accontentare il compagno. Ora, considerato che un bacio o una carezza fatte controvoglia sono anche meno piacevoli per chi le riceve, la donna che pratica una fellatio esclusivamente sotto lo stimolo erotico INTERIORE (negativo) farebbe meglio a cercare di evocare dentro se’ l’eros ESTERIORE (positivo). Certo, nessuno nega che il pene, quantomeno all’inizio della vita sessuale di una donna, puo’ in qualche caso essere percepito con un certo timore. A ogni modo, l’eros INTERIORE (negativo) muove la donna “vergine” a compiere i primi passi. E’ incerto, invece, se incontrera’ o meno l’eros ESTERIORE (positivo) lungo il proprio cammino. Insomma, pare che nella natura di una donna l’eros esteriore sia un optional. 

Secondo te e' un optional? E poi e' vero che rispetto alle donne svedesi o britanniche, le italiane hanno difficolta' a fare emergere dentro di se ed esprimere l'eros esteriore?

elisar_81 (31/08/07 @ 10:58) "[...] fondamentalmente la donna si prende gioco dell'uomo e del sesso creando il bello e il cattivo tempo. Io propongo a tutti gli uomini di tenerselo dentro i pantaloni per un pò (è un grande sforzo ma conta il risultato)e ignorare la donna quando viene a fare le fusa in cerca del pisellino. Dopo un pò vedrete che improvvisamente l'eros della donna diventa MOLTO positivo. In fondo è colpa di voi maschietti se la donna se la tira così tanto. Voi siete sempre pronti a darglielo! Ma tenetevelo nascosto per un pò e vedrete come iniziano a miagolare le donne!!!"
 
..
aidoneo (31/08/07 @ 22:44): "elisar_81, e' molto divertente il tuo commento e allo stesso tempo rivela grande intelligenza. Gli uomini inglesi (tranne poche eccezioni) non escono mai con l'intenzione di rimorchiare una donna. Il maschio inglese (delle piu' varie estrazioni sociali) va al pub, in un club, in un party, insomma in un qualunque luogo d'incontro, chiacchiera con gli amici, beve qualche drink E SE UNA DONNA NON VA A RIMORCHIARLO mr Smith, Taylor o Channon se ne torna a casuccia APPAGATO. Inoltre il maschio inglese di solito non accetta le avances di una donna (per quanto avvenente essa sia) se non e' prima sufficientemente imbevuto di alcohol. Insomma, in UK (ma anche in tanti altri paesi) SONO LE DONNE A CORTEGGIARE GLI UOMINI. Questo atteggiamento rilassato degli uomini inglesi fa "miagolare" le british e la fa cadere ai loro piedi. MiiiiiiiiiiAAaaaaaAAAAOOOOOOOOOOOOoooOOOooo!

 
 
 

EROS ESTERIORE & EROS INTERIORE

Post n°10 pubblicato il 28 Agosto 2007 da aidoneo
Foto di aidoneo

DONNA CHE PRIMARIAMENTE CONSIDERA SE STESSA COME OGGETTO DI DESIDERIO. In generale, la cultura maschilista, favorisce questo genere di erotismo femminile (leggere il post n9). E’ nell’interesse dello stesso uomo, contenere quanto piu’ possibile, l’esuberanza sessuale delle donne. Oltre al rischio di dover crescere figli di altri, un uomo maschilista ha paura di SFIGURARE AL CONFRONTO con uomini piu' attraenti e virili. Al contrario di una donna sessualmente inibita (che non dispone di un ventaglio di esperienze ampio e qualitativamente variegato), una donna sessualmente esuberante può discernere meglio le qualità sessuali del proprio partner. Per questo, ogni cultura tradizionalmente maschilista come quella italiana, dissuade (in maniera piu’ o meno subliminale) la donna dal coltivare ed esprimere l’eros esteriore (dal considerare bello ed eccitante il corpo maschile, dall’ammettere pubblicamente le proprie pulsioni, ecc…).

DONNA CHE CONSIDERA SIA SE STESSA CHE L’UOMO COME OGGETTO DI DESIDERIO. L’emancipazione femminile conduce le donne ad esprimere sia l’eros interiore che l’eros esteriore. Chi si ribella ai tabu’ di una societa’ maschilista, generalmente e’ la donna matura. Cmq, indipendentemente dall’eta’, la donna in questione prova spesso sensi di colpa e ha la tendenza a nascondere l’imbarazzante eros esteriore. Una commentatrice lucida e attenta di questo blog, in riferimento alla societa’ italiana dice: “…Sono pochi gli uomini che direbbero...: "Certo si è scopata tutto il vicinato ma è una brava ragazza, in fondo lo ha fatto solo per puro piacere sessuale". Ci sono ancora troppi uomini italiani che tendono a considerare zoccole le donne che fanno l'amore solo ed esclusivamente per un piacere sessuale!"

DONNA CHE PRIMARIAMENTE CONSIDERA L’UOMO COME OGGETTO DI DESIDERIO. Quando, per la prima volta sono entrato in contatto con questa realta’ femminile, stavo letteralmente dormendo (sotto gli effluvi di una sbronza epocale). Al risveglio mi accorsi che la ragazza (italiana) conosciuta la sera prima, era come una ladra che ha atteso la partenza del contadino per rubargli la frutta. Insomma aveva giocato col mio gioiello senza permesso. Certo, chi e' posseduta dall’eros esteriore tende ad avere numerosi incontri occasionali e il rischio di avere gravidanze indesiderate cresce notevolmente. Ecco perche’ la stessa natura femminile tende a contenere questo genere di pulsione.

Per quanto concerne le donne  e il  turismo sessuale: http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20071126/tso-turismo-sessuale-kenya-89ec962_1.html

LaBruja70 (il 31/08/07 @ 10:46): "Buongiorno Aidoneo. Be', io sono assolutamente d'accordo su quello che hai scritto. in Italia al donna che ama il sesso (fine a se stesso) e lo pratica in modo disinibito, viene ancora considerata una troia. L'uomo che fa la stessa cosa, invece, viene considerato un figo! Prescindendo da tutte le fregnacce che ci vengono inculcate sin da piccole, sul ruolo della donna e quello dell'uomo, personalmente sono convinta che "la colpa" di questo bigottismo sia anche, in gran parte, delle donne. Fino a quando di saranno donne che si "vergognano" dei loro istinti sessuali, difficilmente ne usciremo. Mi spiego. Quando parli con le donne, solitamente, la maggior parte di loro sostengono che x loro il sesso è necessariamente legato al sentimento, che se una donna fa sesso con un uomo è perchè "in fondo ci deve essere qualcosa", le donne, abitualmente, non ammetterebbero mai che sono state con quel tizio perchè avevano voglia di fare una sana scopata. Le prime ipocrite quindi siamo noi! Dovremmo essere noi per prime a smetterla con questa ipocrisia, fregandocene di quello che il maschietto di turno può pensare di noi. Invece continuiamo a voler passare x "la brava ragazza di turno", mentendo e nascondendoci."

laveramestessa (31/08/07 @ 16:30):  “…credo che spieghi bene la differenza fra come si intende il sesso fra uomo e donna... ...Nel sesso le donne non riescono quasi mai, nemmeno quando si propongono del sesso semplicemente "divertente" a svincolarsi piu' di tanto dalla questione romantica...” 

hermlin (01/09/07 @ 00:59): “…la donna non si sofferma al solo lato fisico di una persona come può accadere per molti uomini che vedono una bella ragazza e ne sono subito attratti anche sessualmente, ma và oltre... ha bisogno di un lato caratteriale che la attragga, la intrighi e la colpisca...”  

fearofme (31/08/07 @ 15:35) “…come tu sai ho sempre detto che l'uomo è meno attraente della donna fisicamente (e lo riconfermo)”  e (02/09/07 @ 23:17) “…mi piacciono i tipi non muscolosi con un fisico normale preferibilmente con la "pancetta" mi fanno sentire più al sicuro tipi così…” e ancora: “io personalmente non seguo i canoni estetici "imposti" dalla società e su questo ci siamo […] ripeto che a me piace l'uomo meno muscoloso” , “come sai la lista dei pro e contro [sul suo blog c’e’  una lista sui pro e i contro di essere donna e uomo. Nda] l'ho fatta con una mia amica e su tutti i punti siamo stati d'accordo e non solo con lei ma anche con altre ragazze quindi qualcuno c'è che la pensa come me/noi!!!!”

elisar_81 (27/08/07 @ 01:17): [...] La donna, come l'uomo, desidera solo che siccome se la tira troppo, allora fa finta di niente. In realtà ci sono centinaia di donne che sbavano senza ammetterlo. per la serie "Sembra che non ne vogliano...e inveze...."

http://bp0.blogger.com/_nBIG5OWhvE4/RiKSYcuTWuI/AAAAAAAABFc/Od2mLgJMHwk/s1600-h/52074_91dc_122_139lo.jpg

 
 
 

MODELLO ESTETICO MASCHILISTA

Post n°9 pubblicato il 24 Agosto 2007 da aidoneo

LA SOCIETA' MASCHILISTA, SALVAGUARDA GLI INTERESSI DEI MASCHI.  IMITARE GLI STESSI DESIDERI DEL PROSSIMO CONDUCE ALLA COMPETIZIONE.  SICCOME IL MONDO NON PULLULA DI DONNE COME ANGELINA JOLIE, (magari anche simpatiche e disponibili) SCATTA LA COMPETIZIONE TRA UOMINI ETERO CHI FINALMENTE RIESCE AD AVERE LA MEGLIO E CONQUISTARE I FAVORI DELLA SUA BELLA HA FONDATE RAGIONI DI TEMERE IL CONFRONTO CON ALTRI UOMINI.  SOPRATTUTTO SE LA SUA BELLA NE HA AVUTI ALTRI 20 PRIMA DI LUI.  PER QUESTO LA SOCIETA’ MASCHILISTA DEFINISCE “TROIA”, “PUTTANA”, “MIGNOTTA” LA DONNA CHE ESPRIME PIENAMENTE LA PROPRIA SESSUALITA’ ESTERIORE.  E’ nell’interesse dello stesso uomo, contenere quanto piu’ possibile, l’esuberanza sessuale delle donne. Oltre al rischio di dover crescere figli di altri c'e' la paura di SFIGURARE AL CONFRONTO con uomini piu' attraenti e virili. UNA SOCIETA' VERAMENTE MASCHILISTA DISSUADE IN OGNI MODO LE DONNE DALL'ESPRIMERE L'EROS ESTERIORE, DISEDUCANDOLE ANCHE IN MERITO ALLA PERCEZIONE DELLA BELLEZZA MASCHILE. In altre parole dissuade la donna (in maniera piu’ o meno subliminale) dal considerare bello ed eccitante il corpo maschile, dall’ammettere pubblicamente le proprie pulsioni, ecc…

JAMES DEAN & ALDO FABRIZI

Come per la letteratura, anche il cinema di una determinata nazione, (se considerato nella sua totalita’) riflette le tendenze, i pregiudizi, gli ideali e i gusti di quella societa’. A tal proposito vi inviterei a riflettere piu’ in dettaglio: tralasciate per un momento gli attori dell’ultima generazione e fate un confronto tra gli attori famosi piu’ belli italiani con quelli di Hollywood. Risultera’ che il confronto tra Vittorio Gassman e ad esempio Gregory Peck, e’ l’unico sostenibile, per cosi’ dire, alla pari. Alcuni di voi forse diranno che anche Mastroianni nel massimo dello splendore era un bell’uomo. Non lo discuto. Pero’ confrontatelo a un James Dean, a un Marlon Brando o a un Paul Newman all’apice del loro fulgore. Da un punto di vista puramente estetico, il grandissimo Mastroianni ne esce un poco ammaccato. E che dire della restante parte degli attori italiani piu’ famosi? Toto’, Aldo Fabrizi, Alberto Sordi, Eduardo de Filippo, ecc. a confronto con attori anglosassoni quali Tyron Power, Clark Gable, Cary Grant, Gene Kelly, Montgomery Clift, Lawrence Oliver, Rock Hudson, Henry Fonda…? (La lista e’ lunga e inizia a partire dagli anni 40-50). Non notate una sproporzione? La bilancia della gradevolezza estetica non pende forse a favore degli attori anglosassoni? Questa sproporzione pero’ non esiste se confrontate le piu’ famose attrici italiane con le colleghe anglosassoni. Tranne poche eccezioni, i film italiani offrono alla vista del pubblico un vastissimo repertorio di donne straordinariamente belle. Questa riflessione puo’ apparire piu’ o meno leziosa ma serve a capire che a differenza di quello che e accaduto da noi, nei paesi anglosassoni la desiderabilità del corpo maschile e’ sempre stata priva di pregiudizi. Da noi si e’ instaurato un circolo vizioso in forza del quale il modello estetico predominante (quello che induce a considerare solo la bellezza della donna) viene fedelmente riprodotto in quasi tutte le realizzazioni artistiche, (cinematografiche, giornalistiche, televisive) rafforzando ulteriormente se stesso nella mente di tutti i fruitori, spettatori, lettori. Questo modello estetico maschilista e' talmente radicato nella nostra cultura che persino tra i gay italiani c'e' una rilevante percentuale di chi considera il corpo maschile oggettivamente meno attrente di quello femminile. Insomma, a diffirenza di come la pensano in molti altri paesi, ancora oggi in Italia e' diffuso il pensiero di una gentile commentatrice di questo blog che ci dice: “…CERTO CHE LA DONNA E’ PIU’ BELLA DELL’UOMO, VUOI METTERE UNA DONNA NUDA E UN UOMO NUDO DAVANTI, E’ PIU’ ECCITANTE LEI, CON QUESTO NON DICO CHE SONO LESBICA, ANZI…" 

 
 
 

ESSERE O NON ESSERE OGGETTO DI DESIDERIO

Post n°8 pubblicato il 23 Agosto 2007 da aidoneo
Foto di aidoneo

Considerare in maniera oggettiva la bellezza di un corpo maschile e’ nello stesso interesse della donna. Le ragioni sono varie ma forse e’ sufficiente menzionarne una sola: quella che in apparenza sembra piu’ stupida. Prendiamo ad esempio un uomo che ha avuto relazioni sessuali con donne che amano solamente essere desiderate. Poi facciamo incontrare lo stesso uomo con una una donna che, oltre al piacere di essere desiderata, ama desiderare e apprezzare appieno il corpo maschile. Non mi riferisco solo a quelle donne giapponesi, coreane o cinesi, un po’ in fissa con gli uomini occidentali. Mi riferisco a tutte coloro che non considerano la bellezza maschile inferiore a quella femminile, (ad esempio la maggioranza delle donne anglosassoni e una minoranza in Italia). Quando l’uomo preso in esame, per la prima volta, dopo aver solo desiderato, diviene oggetto fisico di un desiderio genuino e potente, egli avra’ come una rivelazione.

Sara’ come se un amorino in persona gli si fosse posato sulla spalluccia e bisbigliando all’orecchio gli avesse detto: “ti rivelo qualcosa a cui non hai mai fatto caso… un segreto…:  ESSERE DESIDERATI e’ tremendamente piacevole!”

Credete che dopo questa scoperta, quell’uomo tornera’ volentieri con una che non e’ attratta alla stessa maniera dalle forme maschili? E qualora, per qualsiasi ragione dovesse tornarci, non credete che il confronto sara’ deludente?

Per una donna che intende allontanare da se questo rischio, la finzione, la recitazione alla lunga non paga. Persino l’uomo distratto potra’ accorgersi dei trucchetti. Infatti non si tratta di performance erotiche particolari, dirgli quanto sei bello o cose di questo genere. La differenza piu’ sostanziale la fara’ solo se imparera’ ad apprezzare al massimo grado anche la bellezza maschile oltre alla femminile.  

CHI APPREZZA SOPRATTUTTO LA BELLEZZA FEMMINILE, CHI SOPRATTUTO QUELLA MASCHILE

Un mio carissimo amico ha una sorella sposata. Quando passeggiano insieme per le vie del centro lui, essendo gay, nota solo gli uomini belli, mentre le donne belle letteralmente le ignora. La sorella, sebbene convinta di non essere lesbica, al contrario, nota solo le donne belle, mentre gli uomini belli li ignora. Il mio amico, poiche’ e’ intelligente non dice (come sarebbe tentato di fare) che l’uomo e’ oggettivamente piu’ bello. Dice semplicemente che poiche’ non e’ allenato a valutare una donna da un punto di vista estetico, non e’ affatto in grado di apprezzarne appieno la sua bellezza. A tale proposito leggere all’interno di questo blog il messaggio n6 e il n5.

EFFEMINATEZZA DI MOLTI GIOVANI ETERO ITALIANI

Alcuni commenti che ho ricevuto ricordano che in Italia tra i giovani maschi e' in aumento una tendenza femminea. In particolare un commentatore mi dice: “…l'uomo Italico… secondo me sta forzando troppo i tempi, esageratamente curato per non dire effeminato, depilato e quant’altro”. In giro per l’Italia anch’io ho visto giovani sessualmente etero che si depilano, si assottigliano le sopracciglia, si mettono il rimmel.

Per quanto paradossale possa sembrare, a causare questo fenomeno e’ proprio il pregiudizio estetico da me sviscerato, (quello di considerare meno bello il corpo maschile). Per quale motivo?

Da un lato, in Italia, la prassi di considerare anche l'uomo oggetto di desiderio, non si e' ancora consolidata e continua a trovare tutta quella  serie di pregiudizi ed ostacoli espressi anche in questo blog da alcune commentatrici e commentatori. Dall'altro, molti giovani maschi italiani (che, volente o nolente, subiscono il fascino del modello culturale anglosassone), scoprono anche il piacere di essere oggetto di desiderio, ovvero l'eros interiore. Se le compagne di questi ragazzi, non manifestano loro lo stesso interesse che invece richiedono per se stesse, allora ad essi non resta che ripiegare sul narcisismo piu' sfrenato. E tutto cio' solo al fine di superare la frustrazione del loro eros interiore.

A sentire questo mio amico, quando la donna convinta di essere l’unica detentrice della somma bellezza s’accorgera’ che in Italia anche l’uomo e’ nel frattempo gia’ pienamente oggetto di desiderio, sara’ ormai troppo tardi. Allora accanto a se’ non vedra’ un uomo, ma una specie di parodia di se stessa. Invece della guida protettiva e virile da lei sempre desiderata, scoprira’ accanto a se una specie di amica all’apice del suo narcisismo. E magari, cosa ancora piu’ triste, notera’ anche che la collana regalatele un anno prima, era in fondo l’oggetto che lui (inconsciamente da tempo) avrebbe voluto regalare a se stesso.

Alla ricerca dell’uomo virile dove andra’ allora la donna? Nell’ex-Yugoslavia?

Se trovi questa analisi priva di fondamento, ti sei mai chiesto perche’ questo fenomeno (narcisismo maschile) stia accadendo proprio in Italia e non in un qualunque paese anglosassone?

http://blog.libero.it/Ninotzcka/view.php?nocache=1191710839

http://www.homwear.com/products_images/prod_4978/a_2000049780008_7223.jpg

 
 
 

MA PERCHE'?!? IMITANO ANCHE LE DONNE?

Post n°7 pubblicato il 22 Agosto 2007 da aidoneo

Volente o nolente, la mente umana apprende per imitazione. Non si tratta di un imitare le cose passivamente come tendono a fare ad esempio i papagalli.

L'imitazione umana, al contrario e' un processo attivo che riproduce e rigenera nella mente di ognuno la realta' di riferimento. E' un processo fatto di tentativi ed errori, enfatizzazioni e censure.

Non e' possibile imitare senza -modelli- di riferimento. Esistono modelli di carattere nazionale (cinese, americano, italiano, arabo, ecc), di carattere musicale (metallaro, operistico, rockettaro...), di carattere religioso (cattolico, buddista, sciamanico...) ecc. ecc. Sulla base di questi modelli quella macchina prodigiosa che e' la mente umana struttura una propria scala di valori, elabora le conoscenze, i comportamenti e sceglie cio' che viene considerato desiderabile e bello da cio' che desiderabile e bello non sembra. Per capire cio' e' sufficiente osservare i bambini: a mano a mano che crescono passano da un modello di riferimento ad un altro formando cosi' la propria individualita' e identita'. Non e' un processo di per se' negativo. Almeno non nella misura in cui si rafforza in noi una certa tendenza a verificare ogni cosa, senza per contro scadere nella totale diffidenza e sfiducia. Ora poiche' l'antropologia insegna che l'essere umano desidera solo cio' che gli viene consapevolmente o inconsapevolmente mostrato come desiderabile, e' importante passare ogni cosa ad attenta verifica. Tanto piu' che intorno a noi vediamo una marea di persone che desiderano cose indipendentemente dal valore reale dell'oggetto desiderato. I pregiudizi si diffondono nella societa' per imitazione e (con umilta' e un po’ di pazienza) e' bene farlo notare ai distratti, a chi non sa come vedere, a chi non vuole vedere.

EFFETTI DEL MASCHILISMO

IN UN AMBIENTE MASCHILISTA, LA DONNA,  A DIFFERENZA DELL'UOMO, E' VALORIZZATA PRIMA DI TUTTO PER IL SUO ASPETTO ESTERIORE.

In un ambiente MASCHILISTA (o peggio ancora misogeno) gli uomini non valutano correttamente la donna in base alla personalita' e intelligenza, (che anzi sottovalutano o negano). Questo pregiudizio maschilista (che affonda le proprie radici nell’Italia di un tempo) genera altri pregiudizi, altri Vizi. Mentre all’uomo viene riconosciuta supremazia in ambito intellettivo (capacita’ di gestire responsabilita’, determinazione, intraprendenza, ecc), come contentino alla donna viene concesso unicamente il primato della bellezza esteriore. Un altro vantaggio che l'uomo ricava e' la maggiore probabilita' di VENIRE CONSIDERATO ATTRAENTE INDIPENDENTEMENTE DALL'ETA'.

Ancora oggi in Italia, se una donna intraprendera' la carriera di avvocato, notera' che gli uomini interpreteranno male ogni suo eventuale successo. Vedra' che tenderanno a pensare che e' riuscita a fare "carriera" in cambio di prestazioni sessuali. I colleghi, invece di ascoltarla con la giusta attenzione, tenderanno a valutarla da un punto di vista estetico, erotico, ecc ecc. E' ovvio, che la donna in questione, percepira' tutto cio' come vera e propria ingiustizia.

Come si puo' facilmente intuire, per ovviare alla frustrazione, la donna in una societa' maschilista, finira' col reperire quell’arsenale di scudi e di lance, di pregiudizi e talenti, vizi e virtu’, oggetto di questo blog.  

Per via della cultura italiana (ancora oggi subdolamente maschilista), questo arsenale viene continuamente tramandato dalle donne adulte alle giovani. Cio' non esclude che la societa’ italiana sia in continua evoluzione, ne’ che ci sia una tendenza al miglioramento.

 
 
 

BELLEZZA OGGETTIVA

Post n°6 pubblicato il 21 Agosto 2007 da aidoneo

Inviato da vallllina il 05/09/07 @ 16:24 via WEB
La bellezza oggettiva non esiste, la bellezza è negli occhi di chi guarda.

IL DETTO "LA BELLEZZA E' NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA" E' VERO SOLO IN SUPERFICIE.

COSI' CREDO IO. COSI' AFFERMANO I CRITICI D'ARTE (Ernst Gombrich in testa), I PROFESSORI DI ESTETICA,  ARTISTI e la stessa scienza.

Sono stati fatti numerosi esperimenti al riguardo della bellezza oggettiva. Ne citero' solo alcuni. A meta' degli anni 80 due gruppi di ricercatori (Langlois - Samuels e Lewy) hanno dimostrato che i neonati fissano lo sguardo piu' a lungo su alcuni tipi di volti: quelli che anche la maggioranza di adulti considerano piu' attraenti. Alcune ricerche piu' recenti hanno addirittura preso in esame neonati di poche settimane. Anche loro attratti dalle medesime preferenze. A quanto pare la bellezza oggettiva di un viso sta nella simmetria, equilibrio tra le parti e nell'ordinarieta' (i visi con lineamenti tendenti alla media della popolazione sono universalmente percepiti come piu' attraenti rispetto a quelli coi lineamenti marcati). Sovrapponendo tra loro (con un programma informatico) il maggior numero di volti presi a caso tra la popolazione, avremo come risultato un volto estremamente simmetrico, dai tratti poco marcati e dalle parti ben equilibrate tra loro. Ebbene, questo volto e' universalemente percepito in maniera attraente da un neonato, un cinese, un eschimese (Ecco alcuni link interessanti: http://www.faceoftomorrow.com/london.asp , oppure http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Hotornot_comparisons_manitou2121.jpg ). Per quanto concerne la bellezza dei culturisti essa e' inversamente proporzionale all'eccessivo sviluppo della loro massa muscolare: piu' sono muscolosi meno sono vicini all'equilibrio naturale. Come ho gia' accennato, uno dei canoni della bellezza sta infatti proprio nell'equilibrio. Dunque l'ideale di un bel corpo maschile non e' ne' troppo grasso, ne' troppo magro, ne' troppo muscoloso, ne' troppo languido. I risultati di queste ricerche se da un lato confermano l'esitenza di una bellezza oggettiva, dall'altro non negano il ruolo dell'educazione (in ambito estetico) relativamente alla corretta formulazione di un giudizio.

Potremmo ricondurre tutto ad un verbo chiave: ORGANIZZARE. Cosa trasforma un piccolo seme in una bella spiga di grano? E' il DNA che stabilisce le regole della crescita, che organizza le molecole in insiemi e strutture sempre piu' grandi e complesse. Negli esseri umani, alcuni di questi insiemi e strutture, interagiscono tra di loro per la scelta di cio' che nel cibo va assimilato e cio' che va invece scartato. Ecco, secondo me la struttura piu' complessa in assoluto, il cervello e' come un computer che puo' accogliere in se i software piu' disparati. Alcuni di questi software (simili a quelli di un onesto giudice di gara) ci avvicinano alla realta'. Altri, invece organizzano male le informazioni provenienti dal mondo esterno, ovvero minimizzano cose che andrebbero enfatizzate e ne enfatizzano altre che andrebbero invece minimizzate. Il risultato e' una distorsione e uno scollamento dalla realta' che puo' toccare picchi drammatici. Insomma, al di la' del fascino della personalita' e del carisma, secondo te Toto' e' oggettivamente piu' bello di Gregory Peck? ;-)

LA BELLEZZA E' UN DATO OGGETTIVO. APPREZZARLA, IGNORARLA O ADDIRITTURA NEGARLA DIPENDE DALLA NOSTRA EDUCAZIONE ALL'ESTETICA. QUANTO PIU' E' SCARSA, TANTO PIU' LA SOGGETTIVITA' CI ALLONTANA DALLA VERITA'. Prendiamo ad esempio una gara atletica. Nell'esprimere un giudizio, la giuria, solitamente e' piu' affidabile dei tifosi per due precise ragioni: 

1) visuale ottimale

2) rispetto delle regole che prevale su qualsiasi coinvolgimento personale.

Il volto di Jessica Alba a confronto con quello di Luciana Littizzetto e' oggettivamente piu' simmetrico, piu' armonico e possiede tratti oggettivamente meno marcati. La bellezza di una figura esprime precise proporzioni matematiche come il numero aureo Phi, e la matematica come si sa' non e' un opinione.

IL TRUCCO STA NELL'OSSERVARE OGNI OGGETTO PER QUELLO CHE E' SENZA ALCUN PRECONCETTO SE NON QUELLO LEGATO ALLA SOMIGLIANZA O ALLA DIFFERENZA CON OGGETTI DELLA STESSA SPECIE. PRENDIAMO AD ESEMPIO LA PRODUZIONE PITTORICA DEL RINASCIMENTO. QUANTI PIU' DIPINTI OSSERVIAMO NELLA MANIERA ANZIDETTA, TANTO PIU' SAREMO IN GRADO DI EFFETTUARE UNA SCALA OBIETTIVA CHE VA DALL'ESECUZIONE MENO RIUSCITA ALLA PIU' BELLA. UN BOSCIMANO CATAPULTATO AL LOUVRE E POI TRA LE BANCARELLE DI MONT MATRE, NON SARA' IN GRADO DI DISCERNERE TRA I VARI DIPINTI IL CAPOLAVORO DALLA CROSTA. ANZI MOLTO PROBABILMENTE TENDERA' AD APPREZZARE QUEST'ULTIMA.

LA CULTURA ITALIANA, IN PARTICOLARE, CI HA DISEDUCATI RELATIVAMENTE ALLA FRUIZIONE DELLA BELLEZZA MASCHILE. Il corpo femminile tende ad essere piu' morbido ed esprime delicatezza e dolcezza(non sempre ovviamente). Quello maschile tende ad avere una linea piu' decisa ed esprime vigore ed energia (non sempre ovviamente). Nonostante le preferenze personali, sono suscettibili entrambi di essere considerati oggettivamente belli.

Socrate affermava che esistono due gradi di bellezza: quella inferiore delle cose materiali (un bel corpo, una bella statua, ecc...), e quella superiore che ha a che fare con l'anima, vale a dire la bonta', (e la gnosi, cioe' la conoscenza della verita'). Nell'attrazione, la componente fisica e quella cerebrale si mescolano nelle misure piu' varie. Premesso che nella scelta di un partner, una persona poco superficiale tendera' a sottovalutare la bellezza di un corpo e a sopravvalutare quella della mente, ora mi interessa sottoporre alla vostra attenzione esclusivamente la bellezza del corpo.

Inviato da
elisar_81 il 20/08/07 @ 17:22 via WEB
[...] Riguardo al corpo umano, è senza dubbio che due corpi belli (quindi proporzionati e a norma di normalità) uno maschio e uno femmina, nudi, messi accanto, è sempre più carino e fa più figura il corpo di una donna.
Inviato da mohita66 il 22/08/07 @ 18:14 via WEB
...l'immagine di un corpo nudo ci può trasmettere tantissime cose; bellezza, forza, sensualità, disperazione, bruttezza....ma questo a prscundere dal sesso...
Tra le foto presenti nel mio profilo troverete una piccola selezione di corpi oggettivamente belli (esclusa ovviamente la foto che mi ritrae riflesso a uno specchio)

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/35/0039MAN_Poseidon.jpg

http://www.sherwoodphoto.com/photography/abstract-nudes/images/Sidenude72.jpg

hhttp://www.museokendamy.com/fineart/savarese/savarese1.jpg

http://www.leni-riefenstahl.de/deu/dienuba/2_1.html

http://bp2.blogger.com/_7Vu0WdrWjXY/RhB28PCADaI/AAAAAAAADhE/7trOv_XA3SU/s1600-h/img300.jpg

http://www.bigkugels.com/content/FemaleFrame.html

http://www.hola.com/moda/especiales/ropaverano2003/fotos/emporioarmani-2.jpg

http://www.amazon.com/gp/product/images/1576870863/sr=8-1/qid=1115129723/ref=dp_otherviews_2/002-2089954-8566417?ie=UTF8&s=books&img=2&qid=1115129723&sr=8-1

http://www.qmodels.com/interactive/issue_2.May.2001/feature1_armani/FrameSet.htm

http://www.darkvampires.de/Vampirelord/photolinks/Bianchi/007_TomBianchi_PaulLandry.jpg 

I volti a sinistra sono la sintesi di 4 volti considerati attraenti. Quelli a destra, viceversa, sono la sintesi di 4 volti considerati poco attraenti.

Premesso che conta piu' la bellezza interiore, DOVE SONO SECONDO TE I VOLTI PIU' BELLI? 

 
 
 

Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 20 Agosto 2007 da aidoneo

Una simpatica visitatrice di questo blog afferma: “…ti ricordo il detto -Tira più un pelo di fig* che un carro di buoi-. Non penso che il corpo maschile sia ridicolo, altrimenti mi troverei in situazioni di ilarità sconveniente al momento di un rapporto sessuale, solamente meno bello di quello femminile...”

Tira piu un pelo di figa? A tale riguardo conosco alcuni accompagnatori per donne che grazie al loro "pelo" si sono comprati 2 o 3 appartamenti. Alcuni di loro si pubblicizzano su vari siti tra cui: "pianetaescort.co....." (non so se mi e' consentito scrivere qui per esteso l'indirizzo). Per non parlare poi degli accompagnatori per uomini. Sia i primi che i secondi chiedono da un minimo di 100/150 euro per ora a un massimo a 3' zeri. Per quanto concerne la bellezza oggettiva della donna non la metto in discussione. Quello che discuto e' cio' che tu definisci come -oggettiva inferiore bellezza dell'uomo-. Non si tratta forse di un pregiudizio culturale? Non e' che per caso la cultura italiana, (a causa del suo maschilismo strisciante), continua ancor oggi a diseducare le donne relativamente a una visione obiettiva del corpo maschile? (post n 10 e n. 9)

HA SEMPRE TIRATO PIU’ UN PELO DI FICA OPPURE…?

Alcuni di voi giudicheranno questo messaggio dedicato all’estetica del mondo greco-romano come esempio di dissolutezza e depravazione. A loro rispondo che il giudizio etico, di qualunque segno esso sia (negativo o positivo) non svilisce ne’ invalida cio’ che voglio dimostrare.  Ovvero che OLTRE al corpo femminile, il concetto di massima bellezza puo’ essere applicato ANCHE al corpo maschile. Relativamente al nocciolo della questione, la domanda semmai dovrebbe essere un'altra: “la civilta’ greco-romana” non ha capito un bel niente in fatto estetico? (Domanda retorica e’ ovvio)

 Rovistando in quello che resta dell’immensa produzione artistica e letteraria della civilta’ greco-romana, non si puo’ fare a meno di arrivare alla seguente conclusione: la bellezza maschile aveva in se’ tutte le caratteristiche di un vero e proprio culto. Il modello virile della bellezza aveva precise dimensioni e proporzioni tra le parti del corpo. Spalle possenti, pettorali e addominali scolpiti, fallo dalle piccole dimensioni (dimensioni grandi avrebbero suggerito mollezza nei costumi), natiche e gambe ben formate dagli esercizi sportivi. Il genere maschile veniva glorificato da una sovrabbondanza di statue raffiguranti corpi ben proporzionati ed atletici. Non si trattava di un vezzo, ne' di semplice emulazione dei primi scultori. I bronzi di Riace, in quanto figure maschili erano espressione stessa della bellezza piu' eccelsa. Stesso dicasi per le statue dei Dioscuri in piazza del Quirinale, la statua di Laoconte e i suoi figli ai musei Vaticani, il discobolo, l’Hermes di Parassitele, ecc. Per non parlare poi delle rappresentazioni di genere erotico. Protagonista era l’organo riproduttivo maschile. A differenza di oggi, a quel tempo la visione di una performance erotica tra due donne era generalmente considerata poco interessante e comunque meno stimolante rispetto alla visione di una donna alle prese con due uomini (a tale riguardo puo essere utile leggere Eva Cantarella o Carmen Sanchez). Per questo in tutta la straripante produzione artistica erotica greco-romana esistono solo due scenette dipinte a raffigurare due donne in atteggiamento lesbico. 

Perche tutto cio’? Dov’era la donna greca? Era rinchiusa in una specie di harem come avviene oggi ad esempio in alcuni ambiti del medio oriente?

La segregazione femminile aveva riguardato solo la nascita della Polis. Da quel momento in poi, per secoli e secoli, pur essendo accessibili, le donne non costituivano l’immobile centro degli interessi dei maschi. Almeno non nella misura in cui accade oggi. Insomma se nell'amore i greci cercavano la bellezza indipendentemente dal sesso di chi amavano, l’ago della bilancia dell’Eros pendeva in direzione del sesso maschile. Il rapporto uomo-donna era prevalentemente considerato in virtu’ della sua indispensabile funzione riproduttiva.

A un giovane che lo ha affascinato Platone dedico’ la seguente poesia:

“Aster, tu che guardi le stelle! Oh, s’io fossi cielo. Potrei guardarti con migliaia di occhi.”

http://www.math.purdue.edu/~kimm/Laoconte.jpg

http://blog.jinbo.net/files1/175/coolsw/images/200609/250915138.JPG

http://www.viaggiaresempre.it/Berlino_MP_statua.JPG

 
 
 
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QUALI SONO LE DUE FACCE DELL'EROS?

elisar_81 (31/08/07 @ 10:58) "[...] fondamentalmente la donna si prende gioco dell'uomo e del sesso creando il bello e il cattivo tempo. Io propongo a tutti gli uomini di tenerselo dentro i pantaloni per un pò (è un grande sforzo ma conta il risultato)e ignorare la donna quando viene a fare le fusa in cerca del pisellino. Dopo un pò vedrete che improvvisamente l'eros della donna diventa MOLTO esteriore. In fondo è colpa di voi maschietti se la donna se la tira così tanto. Voi siete sempre pronti a darglielo! Ma tenetevelo nascosto per un pò e vedrete come iniziano a miagolare le donne!!!"

La passione e' alimentata da due forme di Eros: INTERIORE  ed ESTERIORE.  Sebbene entrambe le forme possano convivere nello stesso  individuo, nella natura virile, tende a prevalere l'eros ESTERIORE (ovvero il desiderio di entrare in intimita’ con il/la partner poiche' e' lui/lei oggetto di desiderio); nella natura femminile l'eros INTERIORE, (ovvero il piacere di essere oggetto di desiderio, il sentirsi desiderati). La combinazione dei due aspetti oltre a variare da individuo a individuo, puo’ variare nello stesso individuo anche nel corso del tempo.

Clicca le foto per conoscerne l'origine. LE FOTO di nudi maschili (sulla banda laterale sinistra) raffigurano i giocatori della nazionale di rugby francese (esclusa la foto a colori). I nomi EROS INTERIORE ed EROS ESTERIORE (in sostituzione di "Eros Negativo" ed "Eros Positivo") sono un contributo di archetto_rm.

LE FOTO DEI 4 VOLTI NEL POST N14 SONO PRESE DAL SITO: http://www.uni-regensburg.de/Fakultaeten/phil_Fak_II/Psychologie/Psy_II/beautycheck/english/sozialewahrnehmung/sozialewahrnehmung.htm

 

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In questo blog non ho la pretesa di scrivere alcuna verita' sacrosanta. Ho solo la volonta' di avvicinarmi ad essa con umilta', alla luce dell'esperienza, con la disposizione di chi intende cogliere i difetti piu' brutti nel loro lato migliore. Forse, anche a causa di cio', questo blog e' oggetto di critiche. Naturalmente,  parlo di “donne italiane” solo in termini generali, con l’intenzione di descrivere una tendenza. NON HO LA PRETESA di credere che TUTTE le donne italiane abbiano queste precise caratteristiche.

 

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