L'imperatore di Bisanzio Julianos Paravitas aveva inviato in Cappadocia un suo rappresentante per riscuotere le tasse. L'uomo di Bisanzio giunse dopo un viaggio sfibrante tra quelle vallate riarse e poverissime; radunò i capi delle comunità che lo consigliarono di rivolgersi a Basilio, l'uomo più stimato e amato dal popolo. Il problema infatti era grosso; come raccogliere denaro da gente che aveva a malapena da sostenersi col magro frutto di quella terra rocciosa e deserta? Basilio chiese tre giorni di tempo all'Inviato dell'Imperatore e andò a parlare con tutte le famiglie che vivevano nelle tipiche grotte della zona. Le tasse non le potevano pagare per la semplice ragione che di denaro, da quelle parti, praticamente non ne circolava. Consegnarono dunque a Basilio tutti quei piccoli oggetti di qualche valore che erano loro rimasti come testimonianza di tempi solo di poco migliori.
UN SERENO NATALE A TUTTI
L'imperatore di Bisanzio Julianos Paravitas aveva inviato in Cappadocia un suo rappresentante per riscuotere le tasse. L'uomo di Bisanzio giunse dopo un viaggio sfibrante tra quelle vallate riarse e poverissime; radunò i capi delle comunità che lo consigliarono di rivolgersi a Basilio, l'uomo più stimato e amato dal popolo. Il problema infatti era grosso; come raccogliere denaro da gente che aveva a malapena da sostenersi col magro frutto di quella terra rocciosa e deserta? Basilio chiese tre giorni di tempo all'Inviato dell'Imperatore e andò a parlare con tutte le famiglie che vivevano nelle tipiche grotte della zona. Le tasse non le potevano pagare per la semplice ragione che di denaro, da quelle parti, praticamente non ne circolava. Consegnarono dunque a Basilio tutti quei piccoli oggetti di qualche valore che erano loro rimasti come testimonianza di tempi solo di poco migliori.