Post n°30 pubblicato il 30 Maggio 2012 da JackMidnight
(sottotitolo: un sospeso finale)
È un supplizio di silenzio, che strappa la pelle e fora i timpani. Un soprendente fall out di nulla nella minuscola arteria dentro la piccola cittadina circondata dalle metropoli. Se non fosse Maggio, sembrerebbe una notte agostana, ma senza i ronzii dei condizionatori. Pochi rumori, due chiavi che sbattono sulla cintola, un cane che uggiola dietro l'angolo e si zittisce non appena svolta l'angolo. Cozza il suo sguardo, da feria addomesticata, in quello dell'avventore che gli sale incontro. Non si scusa, nè si giustifica, è solo la natura trattenuta, fino all'arrivo del padrone, mentre piega le gambe per liberare le viscere e l'anima. Si passano accanto e non si guardano più: rispettano, ognuno, il momento dell'altro e l'ordine implicito della notte. Si sta in silenzio stanotte, che c'è una tempesta di pensieri da smaltire e mandano in cortocircuito i collegamenti dei sensi.
...sto in silenzio e ti ascolto...ti dono il mio profumo...e la tua voce trasale......niente micro e macro circuiti stanotte...solo un bellissimo cielo da respirare...Pearl!
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