efraim

Ragazzi


CARUSI I carusi su cuomu l’acieddi, Scuvanu, Si pasciunu, Impinnanu, e poi volunu . Ci sunnu : Chiddi ca spiccanu luntanu, Chiddi ca carunu e rivolanu E chiddi ca vannu n’mucca o iattu . E a mamma cu l’ala a cummiglialli, Forti è l’amuri . Ma si leva è miegliu assai, Forsi hannu ancora na spranza di sarvizza . quasi prosa I ragazzi sono come gli uccelli essi nascono dopo tante attenzioni sono imboccati,guardati con riguardo poi mettono le penne,crescono, essi hanno bisogno di lasciare il nido i propri fratelli, la propria madre. ci sono quelli che hanno acquisito abbastanza esperienza e, spiccano lontano il primo volo; volano e non cadranno mai più. Ci sono anche uccelli che cadono dal proprio nido ma ce la fanno lo stesso a riacquistare il volo, ce la faranno lo stesso questi figli. Ci sono quelli che saranno preda di qualcuno perchè deboli. Ecco la mamma sempre pronta a difendere questi figli(a coprirli con l'ala) rischia se stessa per loro vorrebbe fare di più ma non si rende conto che tutta questa protezione proibisce al figlio di fare le esperienze necessarie che serviranno per riprendere il volo. A questo punto della vita e meglio ed è giusto che lei si faccia da parte e lasciare che questi uccelli possano salvarsi. Riprendere il loro volo, di speranza, verso la salvezza.