efraim

La targa Florio


La targa Florio A genti , chidda di na vota Si senti u cori ruossu , chinu d’arriuordi Si senti a peddi farisi arrizzata Sientiennusi du tiempu scarruzzata Mmienzu ddi Nuomi mmienzu chiddi scrusci Ca furunu Chiddi di machini di cursi . E’ vita puru , arripigliari sciatu Cu na sciasca di vinu pi davanti C’avi a sapiri assai di ddi cantini Ch’ebbi un certu Floriu fatti chini Tali e quali li strati da me casa . Chi confusioni , quali u me piaceri Tanti li priparativi tanti li nuttati chiari Ddi riscursi , ddi valutazioni , ddu parrari Pàriri ncignera ,meccanici e gummisti Parrari cu dd’autisti ca furunu l’artisti . Ormai e tardu ; sti cosi un ci su cchiù Arrestunu li strati unchi e abbaddati Arrestunu li scritti n'te cunetti Ca furunu fantasii du zu Totò E di tutti chiddi cuomu nui , Ch’ebbiru a campari n’ta sta Vita . La gente non giovanissima si emoziona ,gli si accappona la pelle nel ricordare altri tempi quando si disputava,ancora, la Targa Florio, circuito abilitato a svolgere il campionato mondiale Marche d’automobilismo. Era la festa dell’anno, non un santo,non una sagra, era la festa delle Madonie. Più luoghi più comuni, erano investiti da magia assieme, agli abitanti del posto e dintorni, al giornalismo mondiale, a tanti altri, che costellavano l’intero tragitto pari a 62 km.circa. La semplice competizione si svolgeva in una domenica di primavera. A monte c’erano i collaudi e solo quelli del posto potevano per un certo periodo assistere alle messe a punto delle automomobili , i piloti erano dei veri e propri collaudatori del veicolo. Provare in continuazione la macchina su quelle strade, che venivano tenute fresche d’asfalto proprio da quella gara. Tante marche d’auto più famose al mondo.Marche che hanno dedicato un posto nella propria scuderia con modelli ad hoc. Cosa dire dei piloti che per quel giorno vestivano anche l’abito della storia della Targa, targata 1906. Dal Nazzaro al Nuvolari, e tanti ancora ,Gendebien,Rodriguez e poi ancora,Bandini, Castellotti, Vaccarella(ninni)così lo chiamava un suo fan(fedelissimo),e tanti altri ancora . Il riconoscimento principe di questa manifestazione è dovuto a colui che ha voluto e ideato, appunto, questa gran festa. Si, forse, la Bell’Epoca ebbe la sua parte ma coloro che lo. Hanno conosciuto e altri potranno ricordarlo come Siciliano per la sua Sicilia. E’ giusto che dopo il lavoro Venga il momento di rilassarsi Magari seduti comodamente A sorseggiare vino da cantine Florio “lo stesso” che ha saputo anche valorizzare. La nostra isola. Rendendola famosa Con la manifestazione sportiva. In quella confusione provavo piacere Ci si organizzava per essere sul campo il più possibile. A volte non si dormiva la notte Ci si trasformava in tecnici motoristici, Gommisti e progettisti Essere coinvolti, dagli stessi piloti, (quando si fermavano per rifocillarsi). A dire anche la nostra. Purtroppo, ormai la Targa Florio non è più iscritta a calendario. (alcuni l’hanno dichiarata mancante di sicurezza) Adesso rimangono le strade con ancora le scritte incitanti e inneggianti ai vari famosi corridori, strade che vengono manutenzionate meno che ,comunque,appartengono ai nostri ricordi.