Oooooooooocchei!!!Da quant'è che manco? Da assai, mè... Ciao caro lettore! Devi scusarmi se non mi son più fatto vivo, ma sai com'è... ero tutto preso dal lavoro, dalle tasse, dalla mia love story, dall'ansia da prestazione...Facciamo un riepilogo? Ok. Devi sapere che dopo estenuanti tentativi di trovare la giusta via lavorativa (per giusta via si intende quel lavoro che ti fa fare un sacco di soldi con il minimo sforzo) ho capito, a mie spese, che non potrò mai essere come Berlusconi. Facevo l'operaio ma l'azienda è andata in crisi; mi sono dimesso, ho aperto partita iva e sono andato a fare il rappresentante di ferramenta, ma le provvigioni erano basse e le spese di gestione alte; ho fatto il rappresentante nel settore parrucchieri ma, a parte il "fighettinismo" nan stav na lir pur dà; me ne sono andato a Roma per sfondare nella carriera di agente immobiliare, ma mi hanno sfondato lo stipendio di trattenute; son tornato con la coda tra le gambe ed ho trovato il lavoro stacca-cervello, in una fabbrica di bicchieri di plastica, ma stavo per alzare le mani sul titolare. Cosa mi restava da fare? Ovvio, quello che mi ha obbligato mio padre a fare fin da piccolo: il fabbro. Non va male, l'avvio è stato un pò burrascoso ma sto trovando il giusto ritmo, nonostante il momento difficile... Ho capito due cose fondamentali: che sono in grado di usare mani e cervello, misti ad una vita passata a fare i compiti di scuola in officina guardando il mio papà saldare e "iastimare la matonna", e che il guadagno facile è un utopia (a meno che tu non sia una scassata maiala che la da a Berlusconi). Mi accontento, ci sono tante difficoltà ma son felice. sentirsi dire "ottimo lavoro" è una bella soddisfazione, vedere gli assegni alla consegna è un orgasmo, pagare i fornitori è 'na mazzata al cuore. Ma ora, e spero fino alla vecchiaia, è questo il mio lavoro. Ora sono "mest Andonij".La mia lov stori? La mia lei di cui tanto ho scritto? Caro lettore, permettimi di usare le lettere per esprimere quello che ho dentro oramai da un pò: PRRRRRRRR!!! La nostra incandescente storia è finita in un pomeriggio di mezz'estate, precisamente la fine di luglio. Basta così, troppi scheletri nell'armadio, troppe mezze verità, troppe magagne... che poi manco le potevo scrive qua, che quella leggeva! Ho passato l'ultimo anno in sua compagnia in una sorta di stato catatonico, uno zombi... o come direbbe un mio caro amico "nu cazz fritt" (indica un calandrone, uomo senza spina dorsale). Non è stata na scelta facile, dopo un bel pò di tempo si cade nell'abitudine, e si ha paura del cambiamento. Credo sia una condizione abbastanza naturale, sento molte persone dire che son titubanti di fronte ad un cambiamento, a maggior ragione sentimentale. Quando devi porre fine ad una storia ti fai prendere da mille sensi di colpa, e rimandi, rimandi, stando in silenzio e tenendo tutto dentro. Ma poi esplodi, così come è successo a me. Sono esploso e ho spedito fanculi a destra e a manca. E' stata una pioggia di fanculi. Però un pò mi spiace per la mia ex lei, so che ci è stata male... però sorella cara io ho pieno diritto a riprendere la mia vita in mano. Cazzo non abbiamo mica firmato un contratto, no? E poi... ehm... suvvia... mi ero stritolato i coglioni di farti da balia. Ciao ex-moVe!!!(...pensa se mi denuncia per sto post...)
Ubriaco con i gambi di cipolla
Oooooooooocchei!!!Da quant'è che manco? Da assai, mè... Ciao caro lettore! Devi scusarmi se non mi son più fatto vivo, ma sai com'è... ero tutto preso dal lavoro, dalle tasse, dalla mia love story, dall'ansia da prestazione...Facciamo un riepilogo? Ok. Devi sapere che dopo estenuanti tentativi di trovare la giusta via lavorativa (per giusta via si intende quel lavoro che ti fa fare un sacco di soldi con il minimo sforzo) ho capito, a mie spese, che non potrò mai essere come Berlusconi. Facevo l'operaio ma l'azienda è andata in crisi; mi sono dimesso, ho aperto partita iva e sono andato a fare il rappresentante di ferramenta, ma le provvigioni erano basse e le spese di gestione alte; ho fatto il rappresentante nel settore parrucchieri ma, a parte il "fighettinismo" nan stav na lir pur dà; me ne sono andato a Roma per sfondare nella carriera di agente immobiliare, ma mi hanno sfondato lo stipendio di trattenute; son tornato con la coda tra le gambe ed ho trovato il lavoro stacca-cervello, in una fabbrica di bicchieri di plastica, ma stavo per alzare le mani sul titolare. Cosa mi restava da fare? Ovvio, quello che mi ha obbligato mio padre a fare fin da piccolo: il fabbro. Non va male, l'avvio è stato un pò burrascoso ma sto trovando il giusto ritmo, nonostante il momento difficile... Ho capito due cose fondamentali: che sono in grado di usare mani e cervello, misti ad una vita passata a fare i compiti di scuola in officina guardando il mio papà saldare e "iastimare la matonna", e che il guadagno facile è un utopia (a meno che tu non sia una scassata maiala che la da a Berlusconi). Mi accontento, ci sono tante difficoltà ma son felice. sentirsi dire "ottimo lavoro" è una bella soddisfazione, vedere gli assegni alla consegna è un orgasmo, pagare i fornitori è 'na mazzata al cuore. Ma ora, e spero fino alla vecchiaia, è questo il mio lavoro. Ora sono "mest Andonij".La mia lov stori? La mia lei di cui tanto ho scritto? Caro lettore, permettimi di usare le lettere per esprimere quello che ho dentro oramai da un pò: PRRRRRRRR!!! La nostra incandescente storia è finita in un pomeriggio di mezz'estate, precisamente la fine di luglio. Basta così, troppi scheletri nell'armadio, troppe mezze verità, troppe magagne... che poi manco le potevo scrive qua, che quella leggeva! Ho passato l'ultimo anno in sua compagnia in una sorta di stato catatonico, uno zombi... o come direbbe un mio caro amico "nu cazz fritt" (indica un calandrone, uomo senza spina dorsale). Non è stata na scelta facile, dopo un bel pò di tempo si cade nell'abitudine, e si ha paura del cambiamento. Credo sia una condizione abbastanza naturale, sento molte persone dire che son titubanti di fronte ad un cambiamento, a maggior ragione sentimentale. Quando devi porre fine ad una storia ti fai prendere da mille sensi di colpa, e rimandi, rimandi, stando in silenzio e tenendo tutto dentro. Ma poi esplodi, così come è successo a me. Sono esploso e ho spedito fanculi a destra e a manca. E' stata una pioggia di fanculi. Però un pò mi spiace per la mia ex lei, so che ci è stata male... però sorella cara io ho pieno diritto a riprendere la mia vita in mano. Cazzo non abbiamo mica firmato un contratto, no? E poi... ehm... suvvia... mi ero stritolato i coglioni di farti da balia. Ciao ex-moVe!!!(...pensa se mi denuncia per sto post...)