Back in time

Un nuovo inizio?


Avevo ragione. Tutto quello che avevo previsto è accaduto. Tutto.Pensavo che la causa scatenante sarebbe stata un evento esterno, inatteso. In realtà il cambiamento è stato partorito quasi esclusivamente da me.E' partito tutto da un mio sms. Non pensavo scatenasse una reazione a catena del genere. Son stati due giorni difficili. Ho tentato, approfittando della discussione causata da quel messaggio, di tirare fuori la verità, ma con scarsi risultati. Eppure ero certa delle mie sensazioni. Erano troppo forti per essere sbagliate. Così mi sono ritrovata in uno stato d'animo che non augurerei a nessuno: divisa in due. Era come se qualcuno stesse giocando al tiro alla fune, ma con la sottoscritta al posto della corda. Ero sul punto di scoppiare. Di lacerarmi. Così ho fatto l'unica cosa che potesse darmi un certo sollievo. Ho cercato delle prove. Sperando fino all'ultimo che potessero confermare ciò che mi era stato detto, e non ciò che sentivo io. Non è stato corretto da parte mia cercare le prove in quel modo. Stavo facendo una cosa che mi ero ripromessa di non fare più. Ma era l'unica soluzione. O almeno, l'unica che vedevo in quel momento, e che avrebbe sistemato le cose a breve termine. E così è stato. Ho trovato le prove che cercavo. Ma hanno tutte confermato che le mie sensazioni erano, purtroppo, giuste.Ho tentato di far finta di non sapere. Di non dire nulla. Ma ho resistito solo poche ore. L'ho detto e ripetuto più e più volte: non sono più in grado di mantenere un segreto. Non con Lui. E soprattutto non con me stessa.Alla fine è stata una lucciola che mi ha indicato la strada da seguire, letteralmente.Ero seduta in auto e la osservavo volare attorno alla mia Clio. Sono rimasta così, ad osservarla, per una ventina di minuti. Ad un certo punto le ho chiesto "Cosa devo fare?". Lei si è avvicinata al finestrino, poi si è allontanata, andando verso la casa oltre la mia. E' tornata indietro, mi è passata accanto, ed ha proseguito per la stradina di casa mia. Quando non era più visibile dal mio specchietto retrovisore, ho messo in moto. Ho fatto inversione dalla casa dopo la mia, proprio come aveva fatto la lucciola, e sono tornata via.Non c'era più nessuno ad aspettarmi, e la cosa non mi ha sorpresa. Ecco la mia occasione. Ecco la scossa che stavo aspettando.Ho preso un blocco di fogli e ho iniziato a scrivere. Ho tirato fuori tutto. Appena ho posato la penna sul tavolo, mi son sentita improvvisamente più leggera. Libera. Mi ero tolta un peso dallo stomaco che mi stava pian piano uccidendo. Ora speravo soltanto che le mie parole non venissero fraintese. Speravo di esser riuscita, finalmente, a far capire che non ha alcun senso mentirmi. Che non sono come le altre. Che di me ci si può fidare. Che io vedo attraverso la maschera. E che il mio amore è più profondo di quanto io stessa potessi mai immaginare...Ci è voluta un'altra discussione, ma alla fine tutto si è sistemato. La maschera è stata tolta. Il velo è stato sollevato. Il vaso di Pandora è stato aperto.Non posso avere la certezza che non ci siano altre bugie, o mezze verità, ancora da scoprire. Ma il passo più difficile e importante è stato fatto. La nostra storia non è crollata, e di questo ne ero certa. Non ho mai avuto dubbi sui nostri sentimenti. Mai. Nemmeno una sola volta. E' questo che mi ha dato la forza. E' questo che ha reso sopportabili le mie sensazioni.Ora spero soltanto che Lui abbia capito davvero. Gli darò tutto il tempo di cui avrà bisogno. Non ho fretta. Ho aspettato mesi, posso aspettare ancora. Aspetto quel giorno in cui avrò la totale certezza che siamo davvero un'anima sola. Senza segreti, senza bugie. 100% noi stessi, l'uno con l'altra. L'Amore, quello da favola, quello che si vede nei film o si legge nei libri, può esistere. Lo so. E' stato Lui a farmelo capire.