Back in time

Un fiore delicato


Come ho detto, vengo sempre a sapere tutto. Prima o poi.Anche quando non cerco risposte. Anche quando non ho sensazioni strane. Così, per caso. Fa parte del mio dono. Fa parte di me. E così la voglia di mangiare qualcosa alle 2 di notte si è trasformata in voglia di urlare."Va******lo". Alla fine l'ho detto. Ma il film che mi ero immaginata nella mia testa era diverso. Nella mia mente, dopo quella parola, io sarei salita in auto e me ne sarei andata. Senza aggiungere altro. Ma la vita non va mai come te l'aspetti. E così tu hai ribaltato i ruoli. "Vattene".Che sta succedendo? Dovrei dirle io quelle cose, non tu. Perché si sono invertiti i ruoli?Le tue parole, il tuo tono di voce, la tua faccia dicono cose chiarissime. Ma il braccio sulla portiera della mia auto e i tuoi occhi ti contraddicono.Non so che fare. Da una parte avrei voluto mantenere il mio ruolo di ragazza arrabbiata, che ti manda a quel paese. Ma ora sei tu ad essere arrabbiato e a cacciarmi via, e non voglio dartela vinta. Dall'altra vedo quel che dice il tuo inconscio, che non vuole che me ne vada, che è rimasto spiazzato dal vedermi apparire all'improvviso proprio lì.Cosa faccio?Alla fine le due parti di te trovano un compromesso. Sali in auto e ce ne andiamo. Ora però sono io che non riesco a trovare una via di mezzo. Vengo da te, mi prendo le mie cose e finisce tutto così? O resto dove sono, cercando di risolvere questo casino?Faccio un pezzo di strada poi mi fermo. Riparto quando vedo sopraggiungere un'auto. Dopo poco, mi blocco nuovamente in mezzo alla strada. Cerco di controllare il mio attacco di panico. Lo sto tenendo a bada da quando mi sono rimessa al volante. E non è semplice.In casa tua non ci sono mai salita. Le mie cose sono ancora tutte là."Come siamo arrivati a questo punto?". Non lo sai. Non lo so nemmeno io."Allontanati da me. Scappa. Non voglio farti ancora del male". Lo so. So che non vuoi. Non hai mai voluto. Sono il tuo fiore, così delicato... Sono la ragazza con il viso d'angelo... Ricordi? Era questo che pensavi di me, quando ci siamo conosciuti. Te lo ricordi? So che lo pensi ancora, ma per qualche strana ragione te ne sei dimenticato. Forse perchè ti ho dimostrato la mia forza. E allora il fiore delicato si è trasformato in una roccia. Ma non sono una roccia. Non lasciarti ingannare dalle apparenze. Io sono quel fiore delicato, che deve esser trattato con cura, che se viene calpestato rischia di morire. Sono la ragazza della festa, che ha bisogno di protezione. Sono la ragazza col viso d'angelo, che ha bisogno di un uomo che la guidi nella danza, e che la faccia ballare con leggerezza. Io sono sempre quella ragazza. Non sono cambiata. E tu sei l'unico che si può prendere cura di me.Sono sicura che, quando ricorderai queste cose, ti risulterà molto più semplice esser totalmente sincero con me. E non avrai più paura di farmi del male, perchè saprai che non lo farai. Non più.