memorie rubate

l'amore alle volte può essere complicato...


il trucco è fare come consigliava Achab... cerca di non contrastare il dolore, o ti ucciderà.certo, alle volte è meglio sbattersene, e invece che lottare per la sopravvivenza di un amore, è più facile sbattere la porta e andarsene.sì, alle volte è più facile credere che non è quella la persona giusta xkè si è trovato qualcuno che ha un lato o due che ci interessano. Capita, nella vita. si incontrano mille persone diverse, tutte uniche, tutte potenzialmente speciali.quella giusta è e sarà sempre l'unica disposta a non scappare quando il gioco si fa duro.senza perdere mai la propria dignità, senza scendere a compromessi umilianti, ma sarà quella capace di ammettere i suoi errori, vederli, toccarli e poi, risolverli. e dare all'altro la serenità di cui necessità. Dargli quella sensazione di essere in due stando separati, quella che ti fa sentire bene.Sto capendo molte cose. Nulla è garantito in questa vita. Il vicino di casa che credevi fosse come un fratellone grande può  essere un maniaco pedofilo, tuo padre che credevi essere un dio è umano, fallibile e pieno di difetti, tua madre è umana, il ragazzo di cui ti fidavi può picchiarti, l'altro invece può impazzire, un altro può semplicemente usarti. La tua vita come l'avevi sempre sognata può essere una gabbia, contrariamente a quello che credevi. Credevi di essere diverso dagli uomini, e poi, svegliarti in preda al panico nel bel mezzo della crisi più umana del mondo. E allora che si fa? si molla tutto? si molla in tronco la persona con cui facevi progetti?oppure speri, e provi a parlargliene. certo, io ho reagito in modo altrettanto umano.ma poi, grazie alle persone che ho intorno, grazie alle loro storie, da cui cerco di trarre insegnamento ho capito.e finalmente sono serena. La gente si separa dopo anni, con i figli, per molto meno.io ho scelto con coscienza e cognizione di causa giorno dopo giorno di stare con Lui.ho sottovalutato la mia personale depressione e ci ha portati a questo. Basta fare progetti assieme, se è tempo e destino, arriveranno da sè. Basta volerlo sempre accanto xkè hai paura che gli accada qualcosa. Se deve accadere, accadrà, io non posso evitargli il male, anzi. Così lo soffoco e basta. E non è quello che voglio.Io vorrei dirgli mille cose, come che una storia si costruisce pian piano, e che questa crisi, probabilmente, ci salverà il culo, in futuro.che è normale guardarsi attorno e chiedersi se qualcun'altro sarebbe giusto per noi.Non esiste la persona perfetta, esiste la persona che ci trasmette serenità.che è normale litigare, odiarsi anche, in certi momenti, ma poi capire che l'amore e l'odio sono le due facce della stessa medaglia.che è normale che la passione scemi, è capitato a me per prima. basta cambiare piccole cose, avere qualche accorgimento, e la convinzione che passerà.Che è sbagliato farsi mille domande su cosa accadrà, la vita è una roulette russa, niente come quest'anno me l'ha ributtato davanti agli occhi. che è sbagliato non ascoltare il proprio corpo, xkè ci consiglia e ci avverte dei problemi.che è sbagliato sottovalutare l'umanità della nostra anima, xkè può essere destabilizzante.che è sbagliato cercare di imparare dalle bellezze e dai meriti altrui. Se ci si prefigge un traguardo che altri hanno ottenuto, non potremo che ricavarne frustrazione, xkè noi non siamo Loro. Ognuno è fatto a sè, e anche se è sgradevole da dire, l'unica cosa da cui possiamo realmente imparare sono gli errori. Quelli, una volta visti, possiamo almeno provare ad evitarli.  è stato un anno difficile, ma sono sicura che questo sia l'ultimo scossone. Come sempre nella mia vita, dopo le grandi tempeste tornerà il sole, e mi sembrerà sia più brillante che mai.- da questa crisi abbiamo solo da guadagnarci, in ogni caso.potremmo diventare una di quelle coppie rare, smaglianti e fortissime, che accettano  con complicità l'umanità dell'altro. quelle rare coppie IN CUI SI PARLA, senza paura, di tutto. si sa che l'altro è lì, pronto ad affrontare ogni scossa, e riassestare il rapporto.anche xkè, ammettiamolo, dovremmo essere come un ponte Danese:  un ponte, di quelli solidi può sovrastare il mare, l'oceano. Sarà soggetto a maree che sbatteranno contro le sue fondamenta, il ferro del suo scheletro subirà gli sbalzi delle temperature, scaldandosi e raffrendandosi. Vengono costruiti con un principio preciso: rendere MALLEABILI materiali che di malleabile non hanno proprio nulla, come il cemento e il ferro. Ma grazie ad una serie di sapienti accorgimenti, di piccoli sistemi di assestamento, restano in piedi e sfidano il mare. Magari risentirà della marea più forte, di una scossa di terremoto, e si creerà una crepetta. Bene, con amore e pazienza, si colmerà quella crepetta col cemento, e si riassesteranno le fondamenta per fare in modo che non si ricrei più così fonda, ma più leggera, più gestibile.