poesia militante

il futuro


 Il futuro Lì ne sono certo è da scrivere la parola fineUn giorno o molti giorni non contaSolo il mai è vietato Quel che deve accadere accadeQuel che non deve accadere pureLentamente quasi impercettibilmenteSuccede pure che non capiti un bel nienteGrazie al cielo il mondo sublunare pare stabileLo spettro dei suoi colori e dei suoi doloriÈ quello di sempreDomani sono in attesa corvi e lupi di oggiParadossalmente chi è partito non arrivaDel tutto, lacero, vestito d'ombraChi tratta con te apre una cambiale in biancoLe previsioni del tempo ti danno variabileE se piove, piove sul bagnatoBarchetta di carta non affondiPer  più d'uno sei una pietra scagliata nel vuotoPer qualcuno è come sputare contro il vento:Inesorabile l'odio seminato si fa forzaSoltanto nel futuro il possibile ci è sottrattoPer il resto abbiamo da attendere ciò che ci è sottratto.