poesia militante

briciole


  Nell’oscurità di Eraclito   Come passava il tempo Eraclito? Nel suo scorrere lo inseguiva, si lasciava afferrare o comunemente oziava   di che viveva? Di sola aria Con che chiedeva il pane giornaliero Nella lingua dei padri   Il suo lato esoterico Lo esponeva Lo indisponeva al ludibrio?   Era del tutto indifferente Alla dolcezza ionica Al gusto del latte di mandorla?   Per difendersi dal troppo lucore Qualcuno pensa bene di fare Come gli animali di notte   Cacciare uscendo allo scoperto Quando il mondo dorme.