poesia militante

l'innamorato


 L’innamorato In amore è quasi sempre dispariÈ lui che s’angoscia Arriva a pensare la morte di leiPer futili motiviConsuma il tempo in attese senza tempoPer modo di dire respira, ma meglio sarebbe dire ispiraOssessivo sino all’inverosimile monotoniaIl suo pensiero arriva a non avere ritornoIncompreso lui per luiNon si conosce intimamente non più e non soloVestito di pelle va in giro ibernato e liberoImportante per il suo onore è  salvare le apparenzeMa è  nelle chiuse stanze che si consuma il suo sessoQui vive a dispetto dell'ipocrisiaAcritica la sua versione dei fatti sull’amoreNon arriva mai alla fine è sempre in ritardoNon viene ma aiuta a venireIl cuore è un organo a parole: vuote e a perdereQuasi sempre sull’orlo È l’ultimo ad entrare e mai che chiuda la porta.