poesia militante

Il signor Buddha


Il signor Buddha Ci insegni a pazientareA non muovere un dito tanto il dito si muove da séIn altre parole: ci mostri come essere dei signori Appollaiato anche in condizioni avverseFuori nevica mentre dentro fa caldoProprio allora il pensiero va per la sua strada Non conviene opporsiMeglio concentrarsi Avviene come il tiro con l’arcoEssere tutt’uno mani arco e freccia Il bersaglio è una questione seconda allo scoccare Questa l’arte commutata in esistenza quotidiana Corso  e ricorso perfettibile,  senza orpello Alla domanda: ma quanto ci costi?Il signor Buddha risponde: non più di una vita vana.