poesia militantefilosofia rurale e poesia civica |
AREA PERSONALE
MENU
« il destino dell'albero | il giorno più bello dell... » |
Post n°32 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona
Il futuro
Lì ne sono certo è da scrivere la parola fine Un giorno o molti giorni non conta Solo il mai è vietato Quel che deve accadere accade Quel che non deve accadere pure Lentamente quasi impercettibilmente Succede pure che non capiti un bel niente Grazie al cielo il mondo sublunare pare stabile Lo spettro dei suoi colori e dei suoi dolori È quello di sempre Domani sono in attesa corvi e lupi di oggi Paradossalmente chi è partito non arriva Del tutto, lacero, vestito d'ombra Chi tratta con te apre una cambiale in bianco Le previsioni del tempo ti danno variabile E se piove, piove sul bagnato Barchetta di carta non affondi Per più d'uno sei una pietra scagliata nel vuoto Per qualcuno è come sputare contro il vento: Inesorabile l'odio seminato si fa forza Soltanto nel futuro il possibile ci è sottratto Per il resto abbiamo da attendere ciò che ci è sottratto. |
https://blog.libero.it/fenomenologo/trackback.php?msg=13212813
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio: