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Post n°174 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da robisimona
Il cane di Pavlov
Almeno sono fortunato Ho ritardato la mia conferma al protocollo Per una dieci cento ciotole di cibo C’è intesa tra te e me dagli albori Modello l’uno per l’altro nel senso etico del termine Nel chiuso della stanza è tutto più semplice Io fingo di darti quello che vuoi avere Alle mie condizioni Tu sei la mia assicurazione sulla vita Quanti cani salvati dalla fame in nome della scienza! Se solo si potesse dire la verità a parole Io cane di razza bastarda testimone oculare Di stelle nascenti al di sotto della crosta Interpellato rispondo d’istinto A padron Pavlov aggiungo il bene che gli sfugge Per lui avrei pure cantato alla luna incondizionatamente Mi sarei immolato alla sua causa se lo avesse voluto
Come è stato. |
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