Fermata a richiesta

Sarin, Tabun, Soman


Non è uno scioglilingua, sono i nomi delle tre specie di gas nervini più comuni.Come ve l’immaginate morire di nervino?Si muore per soffocamento, ma anche per arresto cardiaco o entrambi, però non è come affogare nel fumo di un incendio o tra i flutti del mare; negli occhi non c’è il terrore di chi sa che sta per morire, ma quello ancor più angosciante di chi non capisce. Un po’ più in là del grido disperato di aiuto, in quello sguardo che vede il crepuscolo anche a mezzogiorno si intuisce nitida una domanda: cosa sta succedendo? Cosa diavolo sta succedendo?Il nervino è  un gas incolore e inodore; gisce per ingestione, inalazione, contatto, basta variarne la concentrazione.Gas.E poi hai dieci secondi per indossare la maschera e forse ti salvi; stracci imbevuti non servono a nulla.Gas.Poi si fa subito sera. Le pupille si restringono,  la luce sfuma, diviene fastidiosa. Il petto inizia a pesare, sempre di più; nessuno ti stringe, eppure il torace non si spande. Il corpo non risponde, non ti appartiene più; urina, feci, vomito, movimenti scomposti, l’aria la senti entrare dalle orecchie ad ogni respiro sempre più fioco e il cuore ti batte nella lingua gonfia.E mentre questo accade tu sei vivo,  cosciente… e non capisci.Dura poco, ma anche no, dipende da quanto ne hai inalato, ingoiato, toccato Poi subentra il coma coi suoi lievi sussulti epilettici e quel filo di bava bianca al bordo della bocca semiaperta e muta.E finalmente ringrazi incredulo il padreterno. O lo maledici, se disgraziatamente ti salvano la vita: se non si riattiva in tempo l’enzima  acetilcolinesterasi alcuni danni divengono permanenti.Il nervino non è né buono né cattivo, fa solo quello per cui è stato creato. Il nervino è democratico, come le bombe: non guarda in faccia a nessuno. Non fa distinzioni di razza o di sesso e se gira il vento non fa caso al colore della divisa.Li vedete quegli spasmi? Li vedete quegli occhi dalle pupille strette in un punto? Immaginateli su qualsiasi forma di vita intorno a voi: cani, uccelli, uomin… bambini.Non me la prendo con il gas e nemmeno col padreterno, la colpa è solo nostra, ma se il dio che ci hanno insegnato a pregare da piccoli esiste, fatico davvero a capire cos’abbia in mente per noi e cosa gli frullasse in testa quella volta.No,  non quando creò Adamo, quando risparmiò Noè.Piangere non serve, ma stamattina in fila sulla statale, intontito dal sonno, quando ho sentito dell’utilizzo di nervini in Siria, mi è salito un groppo in gola e la forza ha abbandonato le braccia incredule e scoraggiate. ...Eppure qualcosa di buono ci deve essere.