Fermata a richiesta

Post frivolo


Nell’attesa che Barack e Vlad smettano di giocare a fare Nik e John, che in Siria smettano di ammazzarsi, che Berlusconi venga graziato e che gli ultimi ritardatari tornino dalle ferie, mi sono permesso di scrivere un post frivolo e volutamente provocatorio.Spesso,  girando per blog  o parlando con amici/amiche mi è capitato di intuire una ben precisa posizione femminile riguardo alla “fine di una storia” e questo mi ha spinto a porgermi la seguente domanda: Perché quando una donna chiude una storia d’amore “ha le palle” e quando lo fa un uomo “è uno stronzo” ?Le donne chiudono una storia quando non funziona più - mi è stato risposto - mentre gli uomini la chiudono, o ancor peggio non la chiudono, quando arriva un’altra donna più giovane, più bella, più accondiscendente… e anche un po' più zoccola, via!Ecco, questo è ciò che rende l'abbandono maschile tanto più odioso: il fatto che a spingerlo sia  l'istinto animale. Per contro, quello femminile è tanto più sublime in quanto figlio di una  coraggiosa rottura con l'antico retaggio che vuole la donna sottomessa alla potestà del maschio.Lasciatemi dire che tutto questo credo risponda a verità per almeno un buon novanta per cento dei casi.Allora di cosa ti lamenti? Direte voi.Be’,  vedete, tutto questo risponde a verità, ma non è “tutta” la verità. Quel novanta per cento di donne che chiude una storia perché “non funziona più”, omette di dire che il coraggio di farlo arriva quasi sempre (e dicendo “quasi” rischio l'eufemismo) quando un nuovo principe azzurro appare all’orizzonte. Fino ad allora le “povere penitenti” rognano, ma sopportano. Per paura, presumo io. Paura del vuoto che verrebbe dopo, delle conseguenze,  della fatica, del senso di fallimento e chi più ne ha più ne metta.La colpa dell'uomo che abbandona, invece, è fondamentalmente una: quella di essere un coglione. Sì, perché se lasci una donna per metterti con un’altra puoi essere solo un coglione. Oppure un masochista. Mia nonna diceva: “Se devo cambia’ Peppe co’ Peppe, me tengo a Peppe mio!”: come darle torto?Nonostante tutto, però, a prima vista la bilancia penderebbe ancora a favore della donna, perché malgrado le dinamiche moderne lo stiano scardinando lentamente, vale ancora l'antico assioma che “l’uomo se ne va per sesso e la donna per sentimento”.Solo... se proviamo per un istante a guardare le cose dal punto di vista dell'effetto dell'abbandono, esso produce sempre e comunque dolore, e il dolore non ha razza né sesso.Ora, cara dolce metà del cielo che ama, fatica e soffre unica nell’universo, rimangono solo due opzioni:1) O anche gli uomini che vi lasciano per la ventenne russa, “hanno le palle”2) Oppure anche voi che abbandonate per amore “siete una manica di stronze”Si accettano pareri, critiche e offerte in dollari o franchi svizzeri. Niente perline, specchietti o euro, grazie.