Fermata a richiesta

Eppure...


Si va avanti. E il tempo anche lui va avanti; finché dinnanzi si scorge una linea d'ombra che ci avvisa che anche la regione della prima giovinezza deve essere lasciata indietro. Questo è il periodo della vita in cui è probabile che arrivino i momenti di cui ho parlato. Quali momenti?Momenti di noia, di stanchezza, di insoddisfazione. Momenti precipitosi. Parlo di quei momenti in cui chi è ancora giovane è portato a compiere atti avventati come sposarsi all'improvviso o abbandonare un lavoro senza motivo alcuno. (Joseph Conrad “La linea d’ombra”)Ora, malgrado l’impegno del buon Conrad, quanto sopra si potrebbe riassumere con: i giovani fanno cazzate.Ed è così da sempre! Ed è giusto che sia così!  Eppure…Apparentemente l’esistenza non è né buona né cattiva, semplicemente un “meccanismo a sopravvivenza”: non dà mai più di quel che serve.Lascia che i giovani facciano cazzate perché loro hanno la forza per rialzarsi dalle inevitabili cadute, mentre ai vecchi, in cambio di quella stessa forza che surrettiziamente  si  porta via, lascia l’esperienza per evitare di continuare a farle, le cazzate.Una scende e l’altra sale giocando sul perno di un’operazione il cui risultato rimane invariato negli anni.Energia x Esperienza = KDove K è la costante “Sopravvivenza”.Sopravvivenza, non vita, perché per quanto ci si impegni la vita sembra scorrere sempre a latere, inafferrabile. Sopravvivenza, perché la vita è un fantasma che esiste solo nella mente; un miraggio dai contorni sfocati e distorti dal calore di mille desideri o perduto al di là dell’abisso di tempo. Essa è sempre là dove si vorrebbe essere o dove si rimpiange di non essere più.Di tanto in tanto, le narici affiorano in superficie e annusano rari frammenti di quell’anelito divino: increspature dell’esistenza che chiamiamo felicità… ma la vita è altrove.La vita è sempre altrove.Eppure…