Creato da korov_ev il 06/02/2013

Fermata a richiesta

Vietato parlare al conducente

 

 

« CrossroadsIeri »

Post frivolo

Post n°28 pubblicato il 05 Settembre 2013 da korov_ev

Nell’attesa che Barack e Vlad smettano di giocare a fare Nik e John, che in Siria smettano di ammazzarsi, che Berlusconi venga graziato e che gli ultimi ritardatari tornino dalle ferie, mi sono permesso di scrivere un post frivolo e volutamente provocatorio.
Spesso,  girando per blog  o parlando con amici/amiche mi è capitato di intuire una ben precisa posizione femminile riguardo alla “fine di una storia” e questo mi ha spinto a porgermi la seguente domanda:
Perché quando una donna chiude una storia d’amore “ha le palle” e quando lo fa un uomo “è uno stronzo” ?
Le donne chiudono una storia quando non funziona più - mi è stato risposto - mentre gli uomini la chiudono, o ancor peggio non la chiudono, quando arriva un’altra donna più giovane, più bella, più accondiscendente… e anche un po' più zoccola, via!
Ecco, questo è ciò che rende l'abbandono maschile tanto più odioso: il fatto che a spingerlo sia  l'istinto animale. Per contro, quello femminile è tanto più sublime in quanto figlio di una  coraggiosa rottura con l'antico retaggio che vuole la donna sottomessa alla potestà del maschio.
Lasciatemi dire che tutto questo credo risponda a verità per almeno un buon novanta per cento dei casi.
Allora di cosa ti lamenti? Direte voi.
Be’,  vedete, tutto questo risponde a verità, ma non è “tutta” la verità. Quel novanta per cento di donne che chiude una storia perché “non funziona più”, omette di dire che il coraggio di farlo arriva quasi sempre (e dicendo “quasi” rischio l'eufemismo) quando un nuovo principe azzurro appare all’orizzonte. Fino ad allora le “povere penitenti” rognano, ma sopportano. Per paura, presumo io. Paura del vuoto che verrebbe dopo, delle conseguenze,  della fatica, del senso di fallimento e chi più ne ha più ne metta.
La colpa dell'uomo che abbandona, invece, è fondamentalmente una: quella di essere un coglione. Sì, perché se lasci una donna per metterti con un’altra puoi essere solo un coglione. Oppure un masochista. Mia nonna diceva: “Se devo cambia’ Peppe co’ Peppe, me tengo a Peppe mio!”: come darle torto?
Nonostante tutto, però, a prima vista la bilancia penderebbe ancora a favore della donna, perché malgrado le dinamiche moderne lo stiano scardinando lentamente, vale ancora l'antico assioma che “l’uomo se ne va per sesso e la donna per sentimento”.
Solo... se proviamo per un istante a guardare le cose dal punto di vista dell'effetto dell'abbandono, esso produce sempre e comunque dolore, e il dolore non ha razza né sesso.
Ora, cara dolce metà del cielo che ama, fatica e soffre unica nell’universo, rimangono solo due opzioni:
1) O anche gli uomini che vi lasciano per la ventenne russa, “hanno le palle”
2) Oppure anche voi che abbandonate per amore “siete una manica di stronze”

Si accettano pareri, critiche e offerte in dollari o franchi svizzeri. Niente perline, specchietti o euro, grazie.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/fermata/trackback.php?msg=12342518

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
idio.sincrasia
idio.sincrasia il 05/09/13 alle 16:31 via WEB
Ho soltanto dracme (e antiche, per giunta). Mi spiace.
 
 
korov_ev
korov_ev il 06/09/13 alle 12:10 via WEB
Solo se da collezione, madame. :-)
 
chladni0
chladni0 il 05/09/13 alle 21:45 via WEB
L'antico assioma è inconfutabile, quello post moderno oggetto del post mi sembra partorito dalla solita manica di femministe, che hanno un pò perso la propria identità. Una specie di magra consolazione (palle contro coglioni) al benservito.
 
 
korov_ev
korov_ev il 06/09/13 alle 12:15 via WEB
No, no, madame, forse non mi sono spiegato bene. Il discorso “post moderno”, come lo definisce lei, non è affatto una consolazione, magra o ricca, al benservito, anzi l’esatto opposto: esso viene assunto da tante donne come “nobile” giustificazione al benservito che danno e non che ricevono, quando, invece, il loro gesto è vigliacco tale quale quello “becero” maschile. Non per l’abbandono in sé, ché se una storia non va è giusto che finisca, ma per la modalità scimmiesca con la quale l’abbandono viene perpetrato sia dall’uomo che dalla donna
(modalità scimmiesca = la scimmia non molla mai un ramo finché non ne ha già in mano un altro che la preservi dalla caduta)
A me non importa che sia il testosterone piuttosto che la dopamina a spingere chi se ne va, quello che mi piacerebbe è solo un minimo di dignità al posto delle giustificazioni ipocrite.
 
   
chladni0
chladni0 il 06/09/13 alle 20:47 via WEB
Che differenza c'è fra "consolazione ricca" e "nobile giustificazione"??? Secondo me nessuna. Credo stiamo dicendo la stessa cosa, ma con parole sfumate diversamente. Personalmente di una scimmia che non molla il ramo, finchè non ne ha in mano un altro, non saprei che farmene. Adoro gli animali, ma questa specie la sgozzerei all'istante. Stessa opinione con chi si giustifica: le giustificazioni sono ridicole, meglio il contrappunto scomposto.
 
     
korov_ev
korov_ev il 12/09/13 alle 17:39 via WEB
Non so come l'intenda lei, madame, per me la consolazione è ciò che rimane a chi ha perso quel che aveva, mentre la giustificazione è ciò che dovrebbe giustificare, appunto, una scelta.
Quanto alle "scimmie", mi spiace dirglielo, ma sono tante: dovrebbe passare ad una modalità di soppressione più efficiente.
P.S. Hem, che lei preferisca il contrappunto scomposto, immagino voglia dire che preferisca dire le cose come stanno e passare da stronza, piuttosto che giustificarsi: sono d'accordo con lei, fare outing dà un gran sollievo.
 
a.bassa.voce
a.bassa.voce il 05/09/13 alle 22:06 via WEB
Mi dichiaro stronza. Non ho altro da dichiarare :)
 
 
korov_ev
korov_ev il 06/09/13 alle 12:15 via WEB
Prendo atto della sua ammissione, madame... a patto, però, che lo dichiari ogni volta e prima di iniziare una storia, non a cose fatte :-)
 
   
Dr.U
Dr.U il 06/09/13 alle 13:30 via WEB
peggio amico mio...se lo dichiari prima che inizi una storia fai in modo che l'uomo in questione si senta ancora più attratto. cordialmente sua Stronza con Le Palle (rido of course)
 
     
korov_ev
korov_ev il 12/09/13 alle 17:16 via WEB
Lei dice, madame? Be', ai fini della mia polemica, l'importante è che si riconosca di essere o tutti stronzi o tutti cazzuti. Come compromesso mi sta bene anche una masnada di stronzi con le palle :-)
 
   
a.bassa.voce
a.bassa.voce il 06/09/13 alle 15:10 via WEB
Korov, mio caro... Ho una pessima reputazione che mi precede anche senza ammissioni di colpa ex ante. Ma poi, quante storie pensa io abbia intenzione di avere ancora???? Sono in "pausa di riflessione"...
 
     
korov_ev
korov_ev il 12/09/13 alle 17:50 via WEB
Mmh, pausa di riflessione, eh? Sì, ma spontanea o spintanea :-)
Dunque lei gode di una pessima reputazione e malgrado ciò gli uomini non riescono a starle lontano: vuoi vedere che la dottoressa U c'ha ragione!
 
bing.madsen
bing.madsen il 05/09/13 alle 23:54 via WEB
Seguono 92 minuti di applausi.
 
 
korov_ev
korov_ev il 06/09/13 alle 12:16 via WEB
…E non ho ancora detto cosa penso della Corazzata Potemkin? :-)
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 06/09/13 alle 14:51 via WEB
Mi è difficile distinguere per genere, anche perchè nelle vicende cui ho assistito non ho visto una netta contrapposizione nei comportamenti maschili e femminili. Però se distinzione si deve fare per amor di teoria, mi sembra che l'uomo sia più pantofolaio, meno portato a rivoluzionare il mondo, meno portato ai sensi di colpa nel condurre vite parallele (anzi c'è chi se ne fa vanto). La pratica "scimmiesca" in fondo a volte ha un suo perchè. Non sono a dire che si deve procedere per paragoni in modo da cambiare sempre in meglio perchè ogni volta la convinzione dovrebbe essere "assoluta". Però è anche vero che a volte certe evidenze emergono nel conoscere qualcuno di nuovo rispetto a quel che si è sempre conosciuto e creduto (questo vale in generale e secondo me anche nel discorso particolare). Umilmente, senza palle e senza stronzaggine, ma anzi con sempre molte remore, M.
 
 
korov_ev
korov_ev il 12/09/13 alle 18:00 via WEB
Sono fermamente d'accordo con lei madame. Su tutta la linea!
Infatti io non faccio distinzioni: siamo tutti una manica di stronzi (con le palle, mi suggeriscono).
E indubbiamente "certe evidenze emergono nel conoscere qualcuno di nuovo rispetto a quel che si è sempre conosciuto e creduto", infatti io non condanno assolutamente la scelta di abbandonare, chiunque la faccia e per qualunque motivo egli la faccia. La polemica del mio post era unicamente tesa ad evidenziare la disparità di giudizio tra uomini e donne a parità di comportamento.
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 08/09/13 alle 01:31 via WEB
1, 2…Tertium non datur, Korov_ev? “se lasci una donna/uomo per metterti con un’altra/altro puoi essere solo un coglione” se si lascia Peppe per Peppe non è mai per Peppe. Anche e soprattutto perché quando si lascia Peppe1 per Peppe2, lo si fa in nome di un “terzo” Peppe che in realtà non esiste… ;-) E rimanendo in tema con il post precedente But the day you get weak for no good women,that's the day that you surely fall
 
 
korov_ev
korov_ev il 12/09/13 alle 18:17 via WEB
"Anche e soprattutto perché quando si lascia Peppe1 per Peppe2, lo si fa in nome di un “terzo” Peppe che in realtà non esiste"
1°) Così lei sta dando ragione alla mia adorata nonnina che si teneva a Peppe suo e risparmiava un sacco di fatica.
2°) Se il nuovo Peppe è solo nell'immaginario della donna e non esiste nella realtà, allora è vero anche che uomini e donne sono profondamente diversi tra loro (argomento sul quale abbiamo lungamente discusso e che ora mi si rivoluziona).
Tertium non datur :-)
 
korov_ev
korov_ev il 12/09/13 alle 18:31 via WEB
P.S.
Quando qualcuno che riteniamo perfetto muore, quella perfezione cristallizza in noi e non c'è tempo né persona che possa scioglierla. E spesso si cercano persone non all'altezza, "no good women", proprio per evitare il paragone.
Era passato poco più di un anno dal matrimonio, quando la moglie di Robert Johnson morì di parto. Aveva appena sedici anni.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

woodenshipkorov_evElettrikaPsikecassetta2oltreL_aurasaturnja0fosco6m12ps12maremontyVenere_o8Basta_una_scintillaprefazione09misteropaganoil_tempo_che_verra
 
Citazioni nei Blog Amici: 27
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963