Creato da enca4 il 15/02/2010
PENSIERI E PAROLE
 

W. Allen

NON E' CHE HO PAURA DI MORIRE.

E' CHE NON VORREI ESSERE LI'

QUANDO QUESTO SUCCEDE.

W. Allen

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

Tag

 
Citazioni nei Blog Amici: 39
 
 

CANZONE

Che giorno è

E' tutti i giorni

Amica mia

E' tutta la vita

Amore mio

Noi ci amiamo noi viviamo

noi viviamo noi ci amiamo

E non sappiamo cosa sia la vita

Cosa sia il giorno

E non sappiamo cosa sia l'amore

Jacques Prévert

 

I ragazzi che si amano si baciano

In piedi contro le porte della notte

I passanti che passano se li segnano a dito

Ma i ragazzi che si amano

Non ci sono per nessuno

E se qualcosa trema nella notte

Non sono loro ma la loro ombra

Per far rabbia ai passanti

Per far rabbia disprezzo invidia riso

I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno

Sono altrove lontano più lontano della notte

Più in alto del giorno

Nella luce accecante del loro primo amore.

Jacques Prèvert

 

DALLA - CANZONE

 

N. de Chamfort

CHE COSA DIVENTA UN PRESUNTUOSO

PRIVO DELLA SUA PRESUNZIONE?

PROVATE A LEVAR LE ALI AD UNA FARFALLA:

NON RESTA CHE UN VERME.

N. de Chamfort

 

GLI APOSTOLI DIVENTANO RARI,

TUTTI SONO PADRETERNI

A. Karr

 

 

« SPERIAMO BENE....CIAO, AMICO DIARIO »

PARLAGLI

Post n°379 pubblicato il 20 Novembre 2011 da enca4

Come è difficile essere in pace con noi stessi. Come è difficile convincersi del fatto che quello che è stato è stato, tanto non possiamo far nulla per fare in modo che il destino prenda un’altra strada. Siamo impotenti davanti alla voglia di voler cancellare i nostri errori.

“Prega”, mi dice un mio caro amico. “Non stancarti mai di pregare, Lui ti ascolta. Non devi raccontargli i tuoi sbagli, li conosce tutti, ma parlagli di te, dei  tuoi momenti brutti e dei momenti  belli. Perché, tu non li vedi, ma ci sono tanti momenti belli nella tua giornata.”

“Parlagli come se parlassi a tuo padre o a tua madre. Confidagli le tue pene, le tue angosce, le tue paure, i tuoi tormenti. Di qualsiasi natura essi siano. Sappi che Lui già li conosce, ma vuole sentirli da te. Vuole da te un atto di contrizione, di rimorso vero. Solo  allora ti sentirai libero da ciò che ti assilla.”

“Non aver paura a dirgli quello che ti passa per la mente in quel momento. Anche se il tuo pensiero è duro e spietato, nei Suoi confronti, hai il diritto di dire ciò che ti pesa e che ti rende la vita impossibile ad essere vissuta.”

“Ma poi accetta il Suo verdetto. Non ribellarti se credi che Lui sia stato, nei tuoi confronti, duro e spietato. Sembra a te, ma Lui non è mai duro e spietato con i Suoi figli. Ci ama tutti, dal primo all’ultimo. Soffre quando vede che un suo figlio ha preso una strada da cui non c’è ritorno. Ma lo ama lo stesso, anzi, lo ama di più.”

“Tu, Enrico, soffri. Tu, Enrico, non riesci a dire a te stesso: “Basta con il passato, non devo essere io a giudicarmi continuamente. Lo farà Lui quando sarà il momento. Cerca di vivere ciò che ti resta da vivere nel miglior modo possibile, in pace con te stesso, ma in armonia con Lui.”

“Cercalo più volte al giorno; chiamalo quando credi che non ti stia sentendo. Ma fallo con tutto l’amore possibile nei Suoi confronti. Non temere, non si offende certo se qualche tua parola è, in certi momenti pesante. Ne ha sentite di peggio. Devi essere te stesso, specialmente quando Lo interroghi.”

“Ha sacrificato Suo Figlio per il nostro bene. Sarebbe pronto a rifarlo se ce ne fosse bisogno. E tu, nonostante questo, pensi che non ti ascolti? Che ti abbia abbandonato? Se ti  voleva abbandonare avrebbe salvato Suo Figlio.”

“Prega, credi in Lui e nella Sua maestosità. Credi nella Sua misericordia, nel Suo perdono.”

“Avanti, Enrico, dì quell’unica preghiera che ancora ti ricordi. Anzi, diciamola insieme: Padre Nostro che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno …….”

                                                                                                                                                             Enrico

 
Rispondi al commento:
lucia1958
lucia1958 il 20/11/11 alle 01:57 via WEB
***ti tengo abbracciato e mi unisco a te nel parlare con Lui e... pregare... pregare affinchè ti dia la forza di perdonare te stesso e riuscire a vedere la luminosità del tuo cuore che è ricco d'amore... ecco riversa tutto quest'amore verso te stesso Enrico caro .. e AMATI... ama te stesso... perchè amando te stesso ami immensamente anche Lui... un caro e forte abbraccio avvolgente a te e fiorella arricchito da una carezza sul vostro cuore... bye lucia...
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963