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Cronache e commenti da Ferrara Chiunque può inserire commenti, chi vuole inserire post deve avere un indirizzo di libero e verrà consentita la pubblicazione dopo l'ok dell'autore dle blog.Area personale- Login
TagMenucastello dall'alto
listone
sulla destra del duomo il listone, ovvero la piazza del mercato antico ed attuale palco di mercati, mercatini, e tante passeggiate. la proposta del comune fu di togliere il mitico scalino del listone ed alzare le stradelle circostanti alla sua altezza... |
veduta
Post n°18 pubblicato il 13 Marzo 2008 da stanzaurbana
Basta cercare parcheggio in via Putinati! Non è possibile che debba parcheggiare a 500 metri di distanza e la mattina alle 6 quando parto per il lavoro debba andarci da sola tremando!!! voglio i parcheggi per i residenti!!!! la gente ha il parcheggio del delta scarpe e il kennedy!!!! comune di ferrara? dai una mano ai tuoi cittadini?????
Post n°17 pubblicato il 14 Febbraio 2008 da stanzaurbana
(http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/ferrara/2008/02/12/64450-sateriale_stanza_urbana.shtml ) IN CONSIGLIO COMUNALE Sateriale: "Stanza urbana?  Ferrara, 12 febbraio 2008 - Rivedere la viabilita' in via Volano e verificare "sulla base dei risultati", la validita' della stanza urbana di Ferrara. Questi i 'desiderata' del sindaco Gaetano Sateriale che ieri, nel consiglio dedicato alla mobilita', ha affrontato in prima persona il tema piu' 'caldo' della seduta.
Precisando che la stanza "non se la sono inventata ne' i nostri uffici ne' l'assessore" alla Mobilita' Stefano Cavallini, perche' l'idea "esce da un gruppo di cittadini. Poi, possiamo aver fatto bene o male a farla, vedremo sulla base dei risultati se il provvedimento e' stato utile".
Quel che e' certo e' che nell'area "c'era traffico parassitario che passava per attraversare la citta'".
Guardando al passato della mobilita' a Ferrara, "non e' vero che in 9 anni non sia stato fatto nulla" dice il sindaco, ma "non e' neanche vero che ci abbiamo sempre azzeccato". In ogni caso, la constatazione e' che in citta' "il numero delle auto e' cresciuto", e Sateriale ricorda ad esempio la necessita' di "fare i conti" con il limitato numero dei varchi per gli accessi motorizzati al centro, tenuto conto che "le auto aumenteranno".
Il sindaco e' "contrario ai semafori sincronizzati sull'asse Cavour- Giovecca, perche' aumentano la velocita' di transito", e afferma la necessita' di "procedere con i lavori su via Bologna, che va risistemata mettendo in sicurezza i ciclisti". Mi son permessa di riportare pari pari il contenuta dell'articolo sul Carlino Ferrara Online. Senza commenti del giornalista, nè miei. Colgo l'occasione per ringraziare, credo a nome di molti, Stefano Lolli e gli altri giornalisti delle varie testate ferraresi che hanno seguito e seguono con professionalità e umanità l'intera vicenda.
Post n°16 pubblicato il 14 Febbraio 2008 da stanzaurbana
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Post n°15 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da stanzaurbana
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Post n°14 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da stanzaurbana
Oggi c'ho proprio freddo, anzi mi sento... congelata! Perchè il provvedimento di sperimentazione della stanza urbana in vigore dal 7 gennaio ieri è stato letteralmente congelato. Oggetto di discussione in consiglio comunale è poi culminato in una risoluzione in cui si ammette il clamore e dissenso cagionato dall'iniziativa nei cittadini. Il sindaco ha sottolineato l'esigenza della riorganizzazione delle viabilità in quell'area, nel nome della trasparenza e del confronto con i cittadini e le loro rappresentanze, oltre che della condivisione delle scelte strategiche. Ma in comune ieri c'erano anche gli 'altri' ovvero quelli che nella stanza urbana ci abitano e hanno costituito un comitato per portare avanti la loro battaglia per una vita sana e tranquilla. E che ovviamente ora hanno il dente avvelenato con un'amministrazione che li ha illusi e non ha fornito i vigili e la sorveglianza perchè la sperimentazione fosse fatta nella sua pienezza. Conclusione: a mio avviso siamo tutti scontenti. Siamo stati scontenti noi abitanti e commercianti delle vie del quartiere prima, ora lo sono quelli del comitato per la stanza urbana. lo è l'assessore che vede sancito il flop della sua iniziativa, e lo è il sindaco per dover ammettere che è stata tutta una storia montata male. lo è il consiglio e anche i giornali. Morale: mi rifaccio a quello che fin dall'inizio dicevo e forse ho ripetuto anche troppo. Non è la stanza urbana la vera questione, è che cambi qualcosa e si risolvano i problemi di mobilità nell'area (ma da san giorgio a via darsena!). E' il farsi carico delle esigenze dei cittadini. E' il creare un progetto complesso sulla rete di viabilità della zona. E' fare una simulazione informatizzata sui carichi di traffico nelle varie ore per le varie vie e trovare una soluzione opportuna attraverso strumenti che esistono. niente di piu'. Auspico solo la soluzione non si trovi nell'ipotesi surrealista che alcuni politici ogni tanto tirano fuori dal cilindro: ovvero la piu' grande ztl d'italia dalla rotonda dell'ipercoop al duomo....
Post n°13 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da stanzaurbana
questo potrebbe essere un post molto criticato, ma ben vengano le critiche e il confronto. oggi le cronache ferraresi riportano un fatto: fino a ieri in castello, all'accesso per il cafè castello c'era un annuncio di ricerca di personale di 'cittadinanza italiana'. la cosa pare aver prodotto un certo scandalo, pare vi siano i presupposti per una vera e propria discriminazione, anche rispetto a quanto riportato nel testo unico per l'immigrazione. pare la 'colpa' sia del gestore dell'esercizio, il quale ha commesso una leggerezza, ma che viene tacciato da associazioni locali per i diritti degli immigrati di qualcosa che assomiglia al razzismo. ed ora queste intendono richiedere almeno le scuse ufficiali dell'amministrazione provinciale. questo è il fatto. la mia opinione a riguardo è che quella del gestore sia stata solo una leggerezza, che poichè si tratta di un profilo di sala e bar (quindi a contatto con i clienti) intendesse ricercare una persona di madre lingua italiana. se si fosse espresso così sarebbe andata bene? non so.... eppure quanti annunci di lavoro riportano discriminazioni ancora piu' incisive del tipo: - cercasi madrelingua .... - cercasi hostess bella presenza, 1,70 almeno di altezza... - cercasi belle ragazze per..... - cercasi segretaria di età non superiore ai 27 anni.... - cercasi neodiplomato.... - cercasi coordinatore commerciale di età compresa tra i 35 e 40 anni.... Sono tutte frasi in cui mi sono imbattuta, con cui ho combattuto, e che per un anno o quasi mi hanno discriminato nella ricerca di lavoro. perchè i contratti di formazione lavoro si possono fare fino ai 32 anni, perchè le belle ragazze o quelle alte oltre 1,70 possono fare l'accoglienza al cliente o indicare informazioni in modo migliore di una alta 1,60 o non bella ma 'qualsiasi'.... conclusione: o si ammette semplicemente la leggerezza di chi ha scritto quel cartello, e si comprende le sue esigenze (e che la frase è stata scritta solo per non dover incontrare decine di persone che a priori sapeva che non avrebbe preso), o si fa un testo unico e delle associazioni per i diritti dei disoccupati (esistono quelle dei lavoratori dipendenti, alias sindacati: ma chi ha lavori con contratti a progetto, di cfl, di lavoratore autonomo o è disoccupato a chi può rivolgersi?). E infine: perchè si nota solo la discriminazione degli italiani sugli stranieri? i gruppi etnici tra loro non si sopportano, anzi peggio non si tollerano. i nordafricani non hanno contatti con i cinesi, che non ne hanno con i pakistani, che non ne hanno con i latino americani, che non ne hanno con gli albanesi che non ne hanno con i romeni, che non ne hanno con gli ucraini, ecc.... Ho visto di recente un film dello scorso anno 'Freedom Writers' che suggerisco a tutti. E' un film che regala emozioni e che certamente apre gli occhi su quanto è veramente la discriminazione e sulle conseguenze estreme di questa. Un grande film, una grande morale e un grande cuore.
Post n°12 pubblicato il 11 Febbraio 2008 da stanzaurbana
Mi ispiro ad un recentissimo fatto di cronaca ferrarese per informare i lettori sulla guida in stato di ebbrezza. Forse non tutti sanno che da quando è stato approvato il decreto legge Bianchi ad agosto 2007, poi trasformato in legge da ottobre scorso, alcune parti del Codice della strada sono state modificate. Uno degli articoli principali cui è stata messa mano è il 186 che riguarda la guida in stato di ebbrezza (il successivo pure, e riguarda la guida sotto effetto di stupefacenti). La cosa principale è che ora la guida in stato di ebbrezza non è piu' solo perseguibile da una sanzione amministrativa, ma è diventata reato. si va quindi di fronte ad un giudice. La gravità della pena è commisurata alle tre fasce in cui è stata suddivisa la gravità stessa del reato: cioè se l'abuso di alcool riporta un valore tra 0,5 e 0,8; oppure tra 0,8 e 1,5 oppure ancora oltre 1,5. In proporzione verrà applicata una pena amministrativa e non solo, verrà sospesa la patente e tutte le pene raddoppiano se si è coinvolti in un incidente. La cosa interessante è che in relazione a questo il ministero ha previsto un allargamento dei posti di blocco, che possono fare anche screening a campione. Ma ha previsto anche che le discoteche ed i locali notturni mettano a disposizione all'uscita un etilometro. Alcuni comuni danno gratuitamente un alcool test sponsorizzato da unan serie di catene di fast food e ristorazione. Personalmente credo che per quanto la legge bianchi sia stata criticata (apportando anche un grosso taglio di punti per la patente anche per l'uso dei cellulari e per il superamento dei limiti di velocità) in realtà vada proprio nella direzione di un utilizzo cosciente della strada. Percorro molti chilometri di autostrada e non solo e vedo e riconosco chi guida con il cellulare in mano, quando torno la notte ho il terrore di chi mi sfreccia accanto o se supero mi arriva 'sotto il culo' per poi iniziare a sfanalare, temo che un esaltato da alcol o pastigliette magari neopatentato e con poco possesso dell'auto provochi qualche casino. non esagero, ce ne sono tanti, giusto? non ce ne accorgiamo finchè non lo leggiamo sul giornale, o finchè non capita qualcosa anoi o ai nostri amici? quanti altri lo fanno e arrivano a casa salvi e non ammazzano altri solo perchè quella sera gli è andata bene? Personalmente ho scelto - dopo aver assistito un'amica che è andata in coma etilico dopo un cuba libre e mezzo soltanto - di restare sempre lucida. e devo dire che forse ci si diverte anche di piu' (e senza mal di testa del giorno dopo).
Post n°11 pubblicato il 11 Febbraio 2008 da stanzaurbana
Dunque parrebbe che dopo tante prediche e predicozzi i nostri amministratori ipotizzino il confronto. Oggi in consiglio comunale di ferrara si parlerà - su richiesta di an, fi e 'io amo ferrara' - di viabilità e parcheggi, oltre che del PUM (piano urbano della mobilità o colpo sparato dopo le pallottole postali? battuta scontata e poco delicata, lo riconosco...). Ma stasera si paventa anche l'incontro tra gli abitanti di zona putinati-fabbri e gli assessori interessati: si potrà azzardare l'ammissione del flop dell'esperimento urbano? visto che di placche conta-macchine e vigili di guardia ormai non se ne vede piu' l'ombra... un PS in queste mie non ho parlato, nè so se lo farò, del caso aldrovandi così come della centrale turbogas o di altri casi che riconosco essere molto piu' seri per l'intera cittadinanza. ma appunto perchè tanto complessi non mi ritengo all'altezza di affrontarli, almeno per ora. mi sembrava doveroso dichiararlo per quei ferraresi che mai leggessero questo blog e si stupissero di queste mancanze. ovviamente se qualcuno intendesse invece inviare post a riguardo con piacere li pubblicheremo!
Post n°10 pubblicato il 09 Febbraio 2008 da stanzaurbana
Il sindaco di Ferrara ha un suo blog personale, ci si collega dal sito del Comune e mi son presa lo sfizio di leggermi praticamente tutti i post. Alcuni brani di alcuni post li voglio qui riportare, perchè secondo me dovremmo averli presenti sia noi che lui. Tra tutti emerge come rispetto alle richieste di mobilità/ gestione del territorio l'opinione della popolazione venga a volte presa con due pesi e due misure: se la cittadinanza diceva di no all'eliminazione del gradino del listone (tipico proprio così com'è) aveva torto, se invece richiedeva si rispettassero esigenze di altro tipo se ne riconosceva il diritto e la ragionevaolezza. Forse l'amministrazione non dovrebbe avere 'propri' gusti ma ripsettare e interpretare nelle opere il gusto della cittadinanza che rappresenta. Di via Putinati-Fabbri non si dice nulla! Non c'è un post... forse il sindaco non ci ha neanche pensato? O non l'ha ritenuta una situazione che meritava una condivisione delle sue opinioni? Forse a 'Ferrara' importa solo della centrale turbogas, delle campagne di certi gruppi politici o di Cona, del festival di Internazionale o dell'Odissea, del Palio o del Grattacielo? No, forse Ferrara voleva e sperava anche un'opinione epressa sulla questione di Borgo San Luca... anche perchè non ha mai smesso di chiederla! Un ultima nota prima di riportare alcuni brani del Blog del sindaco che si intitola 'porto franco' (e chi lasciamo a casa? passatemi la freddura) anche su estense.com si può trovare un altro spunto di riflessione oggi, quando l'assessore Atti accetta la richiesta dei cittadini di rendere parco una zona della città a pochi metri dalla stanza urbana... che però sembra non esistere piu' da nessuna discussione e su nessuna pagina di giornale... 17 - 10 - 2006 Cosa esce dalla prima presentazione alla stampa di questo lavoro serio e ponderoso? Che il Comune vuole cancellare il gradino di Piazza Trento Trieste. Tutto il resto (per ora) è dimenticato. Nel giro di pochi giorni la denuncia a mezzo stampa si trasforma (attraverso un referendum “cotto e mangiato”) in un imperioso veto popolare: giù le mani dal “Listone”! Subito ribattezzato un “lascito dei nostri antenati”: come il Castello, la Cattedrale, Via delle Volte, le Mura. 20 - 11 - 2006 Per avere miglioramenti permanenti bisognerebbe prendere provvedimenti urbani molto più drastici dei giovedì o delle domeniche senza auto. E introdurre delle limitazioni nella percorrenza dell’autostrada (come stanno iniziando a fare in Austria). Ma non sono provvedimenti di portata comunale. Per essere efficaci dovrebbero scaturire da un accordo almeno tra le Regioni Emilia, Lombardia, Piemonte e Veneto. E, per ora, nessuno ci sta lavorando. Fino a quel momento siamo obbligati alle cure “omeopatiche”: piccolissime dosi di farmaco, nella speranza che l’organismo torni a produrre da sé nuovi anticorpi. 30-11-2006 da 'porto franco' blog del sindaco Gaetano Sateriale La Circoscrizione Nord Ovest ha di recente approvato un documento in cui chiede (in parole povere) che si attui l’accordo firmato nel 2005 in cui erano previsti interventi sulla viabilità e l’insediamento di un bosco. Credo che abbiano ragione. Gli accordi vanno applicati per quello che sono. Oppure non vanno firmati: oppure devono essere denunciati se è intervenuto qualche impedimento non dovuto alla volontà delle parti.
Post n°9 pubblicato il 09 Febbraio 2008 da stanzaurbana
E' un'iniziativa della Coldiretti del Veneto quella del circuito dei locali con menu a chilometri zero... ovvero creati con l'utilizzo di prodotti locali.
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ma perchè tutto cio'?Chi può scrivere sul blog
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tra un po' sarà anche
yes we canil video promo di Veltroni per il PD è una bella azione di marketing, mirata sui temi cari ai cittadini italiani, ma anche corredato di immagini che sanno di famiglia, di umanità, di rinnovamento, immagini e valori che fanno nostalgia a chi sa come si può vivere meglio, accompagnato da una musica cara anche ai giovani. quello slogan 'yes we can' non è all'italiana certamente ma con i tempi che corrono.... vediamo cosa proporrà la destra freedom writers
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