Che l'inse?

Giochi olimpici...


Da Lastampa.it:Olimpiadi Londra 201222/06/2012 -Giochi, la Vezzali riceve il tricolore: "Dentro di noi si accenderà un fuoco"
De Pellegrin e Vezzali al momento della consegna dei tricolori.Sulla destra Pagnozzi, Napolitano e PetrucciMULTIMEDIA
FOTOGALLERYVezzali alfiere aiGiochi, emozionecon Napolitano Cerimonia ufficiale al Quirinale, Napolitano: «Farò il possibile per esserci». La portabandiera: «Giornata speciale». Petrucci: «L'Italia farà una bella figura»romaIl Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, ha consegnato, nella cerimonia al Quirinale, la bandiera italiana all'atleta azzurra, Valentina Vezzali, ufficialmente designata quale portabandiera dell'Italia per le Olimpiadi di Londra 2012 e all'atleta, Oscar De Pellegrin, portabandiera dell'Italia alle Paralimpiadi di Londra 2012: «Con queste bandiere siete portatori della nazione italiana - ha detto visibilmente commosso agli atleti che parteciperanno alle Olimpiadi -. Farò di tutto per essere accanto a voi».Consegnando la bandiera agli atleti delle Olimpiadi, Napolitano non ha trattenuto la commozione: «Ero a Danzica, -ha detto il capo dello Stato con voce rotta dall'emozione- quel pareggio è una vittoria, è andata veramente bene. Poi è arrivato un pareggio importante e poi una vittoria con due magnifici gol che hanno fatto onore all'Italia. Va bene che non si deve cercare solo la vittoria ma se si riesce a non perdere mai e a vincerne una è ancora meglio».Vezzali: "In ogni atleta si accenderà un fuoco"«Signor Presidente, in ognuno di noi si accenderà un fuoco che ci consentirà di dare il massimo in ogni competizione. Si può vincere e si può perdere, l'importante è dare tutto senza recriminare». Valentina Vezzali, portabandiera azzurra alle Olimpiadi di Londra 2012, si rivolge così a Napolitano, dal quale ha ricevuto il tricolore che sfilerà nella cerimonia d'apertura dei Giochi. «È una giornata molto speciale, è emozionante ricevere la bandiera dalle mani del presidente. Essere l'alfiere, è molto importante e motivo di responsabilità. Molti giovani ci guardano, è importante dare un'impressione positiva», dice la Vezzali, che indica come costante riferimento le parole dell'Inno di Mameli.De Pellegrin: "Presidente ci venga a vedere"Dopo Valentina Vezzali è stata la volta dell'arciere Oscar De Pellegrin. L'atleta scelto per rappresentare l'Italia alle Paralimpiadi si è visto consegnare la bandiera che porterà a Londra. «Per me è un grandissimo onore, anche per promozionare lo sport paralimpico - ha detto -. Ringrazio il presidente del Cip, Luca Pancalli, che mi Ha concesso l'onore di portare questa bandiera. Oggi lo sport conferma che serve per unire, nello sport l'impegno e il sacrificio è comune per qualsiasi atleta: dobbiamo far si che un mumero sempre più crescente di atleti si avvicini a questo movimento». «Ho l'occasione per dirle, egregio e caro presidente - ha concluso -: lo aspettiamo a Londra, dove potrà toccare con mano l'importanza e l'autenticità delle nostre discipline. Ci venga a vedere».Petrucci: "L'Italia farà bella figura"Presenta alla cerimonia anche il presidente del Coni Gianni Petrucci: «Faremo fare bella figura all'Italia. Il mondo sport la ringrazia per la sua vicinanza. sapere che sarà con noi alla cerimonia inaugurale ci ha riempito di gioia, faremo fare bella figura al nostro paese». «I due portabandiera dei prossimi Giochi sono un'atleta come Valentina Vezzali, che ha vinto cinque medaglie ai Giochi, e Oscar De Pellegrin, che è alla sua sesta Olimpiade», ha aggiunto Petrucci. «Nello sport c'è la cultura della vittoria, ma anche quella della sconfitta - ha concluso il presidente del Coni -. Noi ce la metteremo tutta per onorare il nostro Paese, ma senza sconfinare nel fanatismo. È stato bello vedere tifosi i irlandesi applaudire la propria Nazionale dopo l'eliminazione agli Europei. E abbiamo visto con quanto affetto viene seguita adesso la Nazionale azzurra impegnata in Polonia e Ucraina».