Ho avuto modo, in questi giorni, di riflettere sul senso di alcuni elementi, che, ritengo importanti.Il senso dell'amicizia, la lealtà, l'apparenza e la verità, ad esempio. Credo che gli aspetti da considerare debbano essere valutati in profondità e non superficialmente, se si è persone mature. Ciò che conta sono le radici, la profondità dello spirito e ,sovente, chi non riesce ad aprire il cuore e la mente, per rabbia, acredine, gelosia, tende a seminare odio, cattiveria per il piacere di farlo e perchè non può desistere dall'essere così', tanto è vuoto il suo essere...Quando facevo la penalista, molti anni fa, ho visto persone mentire sino all'estremo, oltre ogni limite...perchè non avevano altro che quello spunto per tentare di sopravvivere, aggrappandosi ad una diminuzione della pena per poi comunque ricadere nell'errore, appena usciti di galera. Erano presenti la delazione, l'infamia e l' inversione della verità per aggrapparsi alle spalle del destino...capii che non era quella la mia strada professionale. Alla fine avrei voluto essere il PM e non andava affatto bene...non potevo essere coerente nel doverli difenderli ad oltranza. Avevo un limite: il senso della giustizia profondamente radicato.Fu una prova importante per la mia evoluzione interiore che mise al centro dell'attenzione gli aspetti umani rispetto all'interpretazione della legge, di ciò che sta scritto e che per anni avevo assimilato, a livello di studio, teoricamente. Ciò che mi affascinava era invece il rapporto umano, diretto,concreto, per cercare di capire il perchè delle cose, confrontarmi, riflettere, e cambiai attività.Anche adesso è così per me e non potrà mutare, è nel mio DNA. Cerco e cercherò la giustizia, sempre, e se qualcuno giocherà con essa sarà una partita differente, senza pedine, perchè risultare persone vere e uomini, non è nell'apparenza di un nick, ma nella sostanza delle cose, delle azioni, delle coscienze.La mia sensibilità si è acuita vedendo morire i miei genitori di cancro, molti anni fa. Mio padre per adenocarcinoma, avete presente l'asbesto? e mia madre per una pesante neoplasia invasiva. Mi lasciarono un tesoro enorme, il loro essere coerenti, forti, tenaci sempre anche nel dolore, e li ringrazio per questo.Mi dissero, sul letto di morte, trasfigurati dalla sofferenza, di cercare sempre di capire il senso delle cose, ponendo domande e mai affermazioni, perchè tutto è relativo, come la nostra esistenza... Mia madre in particolare mi esortò ad andare oltre rispetto alla cattiveria umana, all'egoismo, al senso di rivalsa..Ho avuto un profondo rapporto con la morte perchè ho veramente visto l'ultimo sguardo di entrambi,ho sentito l'ultimo respiro affannoso..ero lì, vicino a loro e vivevo quella sensazione di ineluttabilità che spetta a tutti noi, certamente, quel gelo definitivo...e la mia vita cambiò profondamente. Non mi interessa competere, mi interessa capire, confrontarmi,vivere emozioni vere ed all'università ho un buon rapporto con i giovani colleghi. A volte sono eccessiva per l'entusiasmo ma li esorto a porsi domande e con loro vivo quotidiamente l'apprensione e la tensione della preparazione e del superamento di un esame. Ed ho capito qui su Libero, cosa alcune persone mi invidiano: il senso di pace con me stessa, la consapevolezza di quello che faccio pur nella relatività delle cose..e poi la mia vitalità, il voler andare oltre, con ottimismo, sempre e comunque.Eppure anche loro potrebbero essere più ottimisti e propositivi se si amassero di più... Questa sono io e continuerò ad essere, nonostante troll e loschi figuri che passino qui su libero a tentare di infangare, a vari livelli. La verità è una, come la coerenza, il mettersi in gioco...e sto capendo molte cose, veramente. La piattaforma di Libero è un luogo non solo virtuale, ne sono consapevole..Ma non sono rose e fiori nemmeno per me.:-) Ammetto di essere aggressiva, di voler raggiungere la verità, di "voler" sapere, di indagare per la verità,ma chi dubita o dubitasse della mia onestà intellettuale e morale si sbaglia di grosso.La verità, e lo ripeto, è una sola e sono certa che il tempo, gran galantuomo, ne renderà merito. Infine in questo post un saluto affettuoso all'uomo lupo che mi ha cancellato dal suo profilo amico qualche giorno fa, perchè si è offeso.A San Valentino ha postato sul mio blog( purtroppo avevo aperto per errore la funzione),un post musicale che non avevo autorizzato e che ho eliminato anche perchè non mi piaceva, e lui se l'è presa a morte... eppure ci conoscevamo di persona ed ha attuato questo senza dirmi nulla e a mie domande dirette che ho conservato in posta, non ha risposto...Un saluto simpatico alla donna cupido che dopo che io me ne ero andata dal suo profilo, come amica, mi ha messo, l'estate scorsa, in un nano secondo, nella lista nera, senza alcun motivo, e sa perchè, pur avendo il suo cellulare privato non l'ho mai più cercata e da allora ho evitato di andare nel suo blog sia loggata che meno...Il perchè non le passi quel rosicamento interiore, non lo riesco a capire. Sono dispiaciuta per lei, molto, e per certe sue ancelle che le fanno da eco:-). Nel novero potrei mettere altri profili più o meno anonimi che pontificano sul mio modo di essere, a cui mando un saluto esortandoli a considerare più importanti e produttivi i loro affari rispetto ai miei:-).L'apoteosi è comunque per quel profilo furbastro, nottambulo, beato lui:-) che è rappresentato dalla "multiformità" della Verza.A questo punto non posso che sorridere...:-) sono così presa in considerazione da lei, che ne resto stupita! quale onore:-)Eppure sono un profilo semplice e non Gold, e ultimamente, per vari impegni,non posso postare molto e sono fuori da ogni classifica.Ricordo alla verza e spero non abbia un travaso di bile, che ho superato da giugno, 7 esami universitari,( quattro solo in due mesi fra gennaio e febbraio) mantenendo una media del 29... E se sono poco su libero è per questo motivo .Un caro saluto a tutti ma proprio a tutti, amici vicini e lontani .mcf
L'essere o l'apparenza
Ho avuto modo, in questi giorni, di riflettere sul senso di alcuni elementi, che, ritengo importanti.Il senso dell'amicizia, la lealtà, l'apparenza e la verità, ad esempio. Credo che gli aspetti da considerare debbano essere valutati in profondità e non superficialmente, se si è persone mature. Ciò che conta sono le radici, la profondità dello spirito e ,sovente, chi non riesce ad aprire il cuore e la mente, per rabbia, acredine, gelosia, tende a seminare odio, cattiveria per il piacere di farlo e perchè non può desistere dall'essere così', tanto è vuoto il suo essere...Quando facevo la penalista, molti anni fa, ho visto persone mentire sino all'estremo, oltre ogni limite...perchè non avevano altro che quello spunto per tentare di sopravvivere, aggrappandosi ad una diminuzione della pena per poi comunque ricadere nell'errore, appena usciti di galera. Erano presenti la delazione, l'infamia e l' inversione della verità per aggrapparsi alle spalle del destino...capii che non era quella la mia strada professionale. Alla fine avrei voluto essere il PM e non andava affatto bene...non potevo essere coerente nel doverli difenderli ad oltranza. Avevo un limite: il senso della giustizia profondamente radicato.Fu una prova importante per la mia evoluzione interiore che mise al centro dell'attenzione gli aspetti umani rispetto all'interpretazione della legge, di ciò che sta scritto e che per anni avevo assimilato, a livello di studio, teoricamente. Ciò che mi affascinava era invece il rapporto umano, diretto,concreto, per cercare di capire il perchè delle cose, confrontarmi, riflettere, e cambiai attività.Anche adesso è così per me e non potrà mutare, è nel mio DNA. Cerco e cercherò la giustizia, sempre, e se qualcuno giocherà con essa sarà una partita differente, senza pedine, perchè risultare persone vere e uomini, non è nell'apparenza di un nick, ma nella sostanza delle cose, delle azioni, delle coscienze.La mia sensibilità si è acuita vedendo morire i miei genitori di cancro, molti anni fa. Mio padre per adenocarcinoma, avete presente l'asbesto? e mia madre per una pesante neoplasia invasiva. Mi lasciarono un tesoro enorme, il loro essere coerenti, forti, tenaci sempre anche nel dolore, e li ringrazio per questo.Mi dissero, sul letto di morte, trasfigurati dalla sofferenza, di cercare sempre di capire il senso delle cose, ponendo domande e mai affermazioni, perchè tutto è relativo, come la nostra esistenza... Mia madre in particolare mi esortò ad andare oltre rispetto alla cattiveria umana, all'egoismo, al senso di rivalsa..Ho avuto un profondo rapporto con la morte perchè ho veramente visto l'ultimo sguardo di entrambi,ho sentito l'ultimo respiro affannoso..ero lì, vicino a loro e vivevo quella sensazione di ineluttabilità che spetta a tutti noi, certamente, quel gelo definitivo...e la mia vita cambiò profondamente. Non mi interessa competere, mi interessa capire, confrontarmi,vivere emozioni vere ed all'università ho un buon rapporto con i giovani colleghi. A volte sono eccessiva per l'entusiasmo ma li esorto a porsi domande e con loro vivo quotidiamente l'apprensione e la tensione della preparazione e del superamento di un esame. Ed ho capito qui su Libero, cosa alcune persone mi invidiano: il senso di pace con me stessa, la consapevolezza di quello che faccio pur nella relatività delle cose..e poi la mia vitalità, il voler andare oltre, con ottimismo, sempre e comunque.Eppure anche loro potrebbero essere più ottimisti e propositivi se si amassero di più... Questa sono io e continuerò ad essere, nonostante troll e loschi figuri che passino qui su libero a tentare di infangare, a vari livelli. La verità è una, come la coerenza, il mettersi in gioco...e sto capendo molte cose, veramente. La piattaforma di Libero è un luogo non solo virtuale, ne sono consapevole..Ma non sono rose e fiori nemmeno per me.:-) Ammetto di essere aggressiva, di voler raggiungere la verità, di "voler" sapere, di indagare per la verità,ma chi dubita o dubitasse della mia onestà intellettuale e morale si sbaglia di grosso.La verità, e lo ripeto, è una sola e sono certa che il tempo, gran galantuomo, ne renderà merito. Infine in questo post un saluto affettuoso all'uomo lupo che mi ha cancellato dal suo profilo amico qualche giorno fa, perchè si è offeso.A San Valentino ha postato sul mio blog( purtroppo avevo aperto per errore la funzione),un post musicale che non avevo autorizzato e che ho eliminato anche perchè non mi piaceva, e lui se l'è presa a morte... eppure ci conoscevamo di persona ed ha attuato questo senza dirmi nulla e a mie domande dirette che ho conservato in posta, non ha risposto...Un saluto simpatico alla donna cupido che dopo che io me ne ero andata dal suo profilo, come amica, mi ha messo, l'estate scorsa, in un nano secondo, nella lista nera, senza alcun motivo, e sa perchè, pur avendo il suo cellulare privato non l'ho mai più cercata e da allora ho evitato di andare nel suo blog sia loggata che meno...Il perchè non le passi quel rosicamento interiore, non lo riesco a capire. Sono dispiaciuta per lei, molto, e per certe sue ancelle che le fanno da eco:-). Nel novero potrei mettere altri profili più o meno anonimi che pontificano sul mio modo di essere, a cui mando un saluto esortandoli a considerare più importanti e produttivi i loro affari rispetto ai miei:-).L'apoteosi è comunque per quel profilo furbastro, nottambulo, beato lui:-) che è rappresentato dalla "multiformità" della Verza.A questo punto non posso che sorridere...:-) sono così presa in considerazione da lei, che ne resto stupita! quale onore:-)Eppure sono un profilo semplice e non Gold, e ultimamente, per vari impegni,non posso postare molto e sono fuori da ogni classifica.Ricordo alla verza e spero non abbia un travaso di bile, che ho superato da giugno, 7 esami universitari,( quattro solo in due mesi fra gennaio e febbraio) mantenendo una media del 29... E se sono poco su libero è per questo motivo .Un caro saluto a tutti ma proprio a tutti, amici vicini e lontani .mcf