SERVIZI SOCIALI

LA GIUNTA RETTONDINI


L'ARENA - Domenica 21 Giugno 2009  LEGNAGO. Grazie alla mediazione del tavolo provinciale, Lega e Pdl hanno trovato l’intesa sulla nuova «squadra» di governo che è stata ufficializzata ieri in municipioFumata bianca a Palazzo. È nata la nuova Giunta.
       La fumata bianca è arrivata dal tavolo provinciale del Pdl prima di quanto l’alzata di scudi delle sempreverdi correnti di Forza Italia lasciasse presagire. E così da ieri mattina Legnago ha una nuova giunta che, equilibri interni permettendo, amministrerà il capoluogo della Bassa da qui al 2014. Il pressing sugli alleati del Popolo della libertà del neo sindaco leghista Roberto Rettondini, intenzionato a chiudere in fretta la partita «per garantire un governo stabile alla città», alla fine ha sortito l’effetto sperato. Spianando la strada ad un accordo che, complice un passo indietro dei bazzoniani, mette tutti d’accordo. Almeno ufficialmente.Se la spartizione delle poltrone ha mantenuto fede al patto già raggiunto all’indomani delle elezioni - quattro assessori sono andati infatti alla Lega mentre il Pdl ne ha portati a casa tre più la presidenza del consiglio - l’investitura dell’esecutivo, presentato da Rettondini in una sala consiliare affollata da familiari e militanti, ha riservato invece qualche sorpresa sia sulle deleghe che sui nomi indicati dal Pdl. La squadra leghista, in linea con le anticipazioni della vigilia, sarà formata da Erika Ferraresi, 34enne dirigente dell’Ulss 21, che gestirà i servizi sociali, dal 32enne consulente di banca Nicola Negri al timone delle attività economiche e dal segretario cittadino Maurizio De Lorenzi, 47enne responsabile di qualità in un’azienda metalmeccanica, che seguirà sport e politiche giovanili. Oltre che dall’architetto 50enne Graziano Lorenzetti, ex assessore ai lavori pubblici della giunta Visentin, che si occuperà di ambiente ed ecologia.In casa degli alleati la quadra trovata dai vertici scaligeri - dopo che le pretese delle diverse anime forziste avevano impedito di raggiungere una sintesi a livello locale - ha rimescolato invece di nuovo le carte con un’equa ripartizione degli incarichi tra bazzoniani, zigiottiani e contiani. Senza mettere in discussione l’unico nome della quaterna del Pdl già dato per sicuro da una settimana: quello dell’ex consigliere di An Paolo Longhi, avvocato di 30 anni, che, grazie al pieno di preferenze, si è aggiudicato l’assessorato più pesante, ossia urbanistica e lavori pubblici. Ad affiancarlo in giunta ci sarà l’ex capogruppo di Forza Italia Loris Bisighin, ingegnere di 54 anni, che sarà il nuovo vicesindaco con deleghe al personale e alla protezione civile. Contrariamente alle previsioni, il neo braccio destro di Rettondini non condividerà però l’avventura amministrativa con l’altro papabile, sempre in quota a Raffaele Bazzoni, in pole position fino a venerdì: l’ex segretario dei forzisti Claudio Persona, costretto a farsi in disparte sul filo di lana per non compromettere una convergenza ormai non più rinviabile. Il suo ritiro ha lasciato così una casella libera per i zigiottiani, rappresentati in città da Lorianna Filippini che non ha mollato l’osso riuscendo alla fine ad ottenere un posto per l’unica vera e propria novità dell’esecutivo Lega-Pdl, completamente ignorata dal toto-nomine: la farmacista 62enne Anna Maria Torelli, che seguirà bilancio e patrimonio. Un posto al sole il Popolo della libertà l’ha ottenuto infine per Maurizio Raganà, 54enne dipendente dell’Ulss 21 avvicinatosi di recente alla corrente di Giancarlo Conta, che sarà il futuro presidente del consiglio.«Oggi», ha commentato Rettondini, che nei prossimi giorni distribuirà le deleghe mancanti ad alcuni consiglieri, «inizia non solo una nuova era ma anche una lotta per risolvere le tante problematiche che affliggono la città. Ma grazie a questa squadra competente e motivata, di cui io sono solo il capitano e dove tutti avranno pari dignità, cercheremo di vincere una sfida stimolante anche se impegnativa». Quindi il sindaco si è rivolto agli esclusi: «Dispiace lasciare fuori persone capaci e preparate: ringrazio perciò i compagni di viaggio che, con grande responsabilità, hanno capito che occorreva fare un passo indietro».