...libertà...

Lei...


Certe cose non andrebbero scritte..ma dette!Certe parole occorre pronunciarle..se non lo si fa, si è vigliacchi.Lei credeva di non esserlo .."Bisogna dire all'altro quello che sentiamo dentro, è giusto metterlo a conoscenza delle cose che ci fanno gioire ma anche di quelle che ci provocano sofferenza."..gli aveva detto lui!Fu così che lei ebbe il coraggio di decidere.Si stupiva  perchè bastava uno sguardo per capire quello che lui stava pensando..per percepire la sua inquietudine interiore...bastava così poco!E diceva a se stessa che lui era l'unica persona, fino ad allora conosciuta, in grado di completarla e ...l'unica che riusciva veramente ad amare con tutta se stessa.La sua parte mancante.Ma quando affermava tutto questo, si fermava in superfice.Si, perchè se avesse scavato un pò, doveva ammettere a se stessa anche un' altra verità..cioè che lui..lui era l'unica persona in grado di farla soffrire..di farle ascoltare il suono del dolore..Lui le voleva bene, un bene immenso, ma.. l'amava a modo suo.Qualcuno le disse che c'è un solo modo di amare.Al di fuori di quello non si ama.Questa diversità di amare la distruggeva nell'anima.L'anima si..!! quanto grande è la sofferenza..dell'anima. E' immensa..Attendeva in silenzio, con rispetto ..voleva assicurarsi di non sbagliare..Attendeva un gesto..una parola...Le sarebbe piaciuto udire le fatidiche parole " tu sei importante per me..ti amo..voglio condividere la mia vita con te "..ma lui non le pronunciò mai..Lei era speciale..eppure non era riuscita a farsi amare da lui.Le avrebbe detto di amarlo..per la prima volta lo avrebbe fatto..pur sapendo di non...Poi avrebbe contiuato per la sua strada, cercando di liberarsi dei pezzi contenuti in quell'enorme sacca alle sue spalle..ce l'avrebbe messa tutta per arrivare alla meta più forte e più leggera di prima..