Fantasia +

I - Pioggia improvvisa


Pioggia improvvisaNella fretta di spogliarsi la sciarpa scivolò sul pavimento. Si chinò per raccoglierla e i capelli fluirono sul viso impigliandosi tra le labbra. Si sollevò infastidita, scostò quei ciuffi ribelli e li riportò con un gesto deciso dietro le orecchie.I suoi occhi cercarono con insistenza un posto tranquillo dove sostare nell'attesa che quella pioggia improvvisa finisse di tempestare con grosse gocce la città divenuta in un attimo cupa e oscura.Sui vetri l'acqua colava come impazzita senza una direzione e senza pause. Brividi di freddo si impadronirono della sua schiena e le parve di tremare.  Sua madre era morta da poco più di due anni e da allora nelle giornate di pioggia la tormentava un senso di oppressione e di soffocamento.Entrarono altre persone, cinque o sei ragazzi; sgocciolanti e chiassosi si avviarono verso un tavolo accanto al bancone colmando quello spazio con suoni provocati da passi, spostamenti di sedie, risate, imprecazioni, starnuti, mezze frasi e saluti.La pioggia continuava a scrosciare e non dava alcuna speranza; Bianca si accorse che stava per precipitare in una situazione senza scampo. Come avrebbe fatto a passare quel tempo senza far nulla, senza un qualcosa da leggere, senza il minimo appiglio per occupare il suo cervello, senza la minima distrazione dalla vita ...Fu presa dal terrore: si sarebbe messa a pensare! No, tutto, ma pensare no!  Già le si presentavano ricordi di frasi glaciali, di delusioni, di sconfitte.Signorina, lei è troppo qualificata, le faremo sapere.E quel giorno, quando ormai aveva creduto di aver conquistato l'amore e lo aveva visto insieme ad un'altra, molto più caloroso che con lei!Anche sua madre, in fondo, le preferiva sua sorella.Il suo essere spigolosa e integra le aveva allontanato opportunità, affetti, gratificazioni.Lei era così, non sapeva perché, ma non poteva cambiare.Non sopportò più quella tortura. Si alzò di scatto. Aveva visto sulle pareti dei quadri. Ecco, si sarebbe avvicinata per osservarli, si sarebbe distratta da se stessa, si sarebbe data una tregua.