Fiamme di carta

Alan Moore's "V for Vendetta": un'opera letteraria sotto forma di fumetto


Difficilmente un fumetto può essere un atto d'accusa così riuscito contro la dittatura e la negazione dei diritti civili. Quando Alan Moore scrisse V for Vendetta erano gli anni della Tatcher al potere, della guerra fredda, delle lotte sociali in Gran Bretagna che portarono all'abbandono dell'assistenzialismo e agli scioperi di massa (si veda il bellissimo film "Billy Elliott" per capire lo spirito di quegli anni).Lo scorso weekend l'ho ripreso e me lo sono riletto, tutto d'un fiato...è bellissimo, poetico, triste, profondo. Non vi sono abbastanza aggettivi per definirlo adeguatamente senza riempire una pagina del blog, è un capolavoro.Andrebbe a mio parere fatto leggere nelle scuole, perchè (nonostante qualche imprecisione dovuta al fatto che ha più di vent'anni) questo fumetto è attuale ed educativo, ed il messaggio è molto più comprensibile di certi spot sulle politiche sociali che si vedono in questi giorni in TV.Due parole infine sul film uscito due anni fa: è molto ben fatto ed è stato modificato quel tanto per renderlo godibile e comprensibile ad un pubblico di giovani, pur perdendo ovviamente alcune peculiarità dell'opera da cui è tratto. Personalmente consiglio di vederlo dopo aver letto il fumetto, ma si può fare anche il contrario.Saludos a todos!