fiamme nere

Difendiamo le nostre tradizioni


Pino Daniele, cantautore partenopeo in declino, da un pò di anni non gode più di quel successo di pubblica e di critica (questo nei primissimi anni della sua carriera) che lo ha accompagnato a lungo. In un'intervista ha dichiarato che "la nostra radio non parla più italiano". E' uno di quei tanti personaggi notoriamente e politicamente schierati a sinistra. Spesso si è dilungato in discorsi ipocriti sulla civiltà multirazziale, sulle culture diverse, ecc. Ora si lamenta perchè il 95% della musica trasmessa è straniera. Dice: "Non mi spiace se è buona, ma dobbiamo pure difendere la nostra tradizione". Ebbene si, come sempre l'incoerenza fa da padrona nella mente di questi personaggi. Finchè difendere lo straniero serve ad esprimere un'ideologia, a vendere dichi, mostrarsi (falsamente) tolleranti al popolo e soprattutto quando non tocca le loro tasche, allora va bene... Poi quando la fama comincia a scarseggiare (e di conseguenza i guadagni economici) ecco che ci si ricorda delle nostre tradizioni... Falsi e ipocriti, come sempre...