Creato da: fiamme_nere il 01/04/2008
l'orgoglio nero

 

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Difendiamo le nostre tradizioni

Post n°14 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da fiamme_nere

Pino Daniele, cantautore partenopeo in declino, da un pò di anni non gode più di quel successo di pubblica e di critica (questo nei primissimi anni della sua carriera) che lo ha accompagnato a lungo. In un'intervista ha dichiarato che "la nostra radio non parla più italiano". E' uno di quei tanti personaggi notoriamente e politicamente schierati a sinistra. Spesso si è dilungato in discorsi ipocriti sulla civiltà multirazziale, sulle culture diverse, ecc. Ora si lamenta perchè il 95% della musica trasmessa è straniera. Dice: "Non mi spiace se è buona, ma dobbiamo pure difendere la nostra tradizione". Ebbene si, come sempre l'incoerenza fa da padrona nella mente di questi personaggi. Finchè difendere lo straniero serve ad esprimere un'ideologia, a vendere dichi, mostrarsi (falsamente) tolleranti al popolo e soprattutto quando non tocca le loro tasche, allora va bene... Poi quando la fama comincia a scarseggiare (e di conseguenza i guadagni economici) ecco che ci si ricorda delle nostre tradizioni... Falsi e ipocriti, come sempre... 

 
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I soliti cortei

Post n°13 pubblicato il 20 Settembre 2008 da fiamme_nere

Nel mio ultimo post scrivevo di un fatto avvenuto a Roma e di un cittadino moldavo, che ha travolto un’auto con tre ragazzi. In una folle corsa, il moldavo alla guida di un furgone risultato rubato, ha travolto un’auto con a bordo tre giovani tutti ventenni. Questa storia è finita nel dimenticatoio, magari il moldavo avrà anche ricevuto un premio (in soldi) dallo stato italiano. E i giovani dei centri sociali sempre pronti a fare manifestazioni in quell'occasione dov'erano? Chissà perchè nessun corteo, nessuna manifestazione per sensibilizzare l'opinione pubblica su quanto accaduto. E ricordo che in questo caso si tratta di tre (3) ventenni uccisi. A Milano, un corteo di circa duecento giovani del Coordinamento dei Collettivi Studenteschi ha manifestato per ricordare Abdoul. Come sempre ne hanno approfittato per imbrattare i muri di mezza città. Io condanno i due assassini, ma posso capire la loro rabbia. Vivere o lavorare nella zona della stazione Centrale non è facile, si combatte ogni giorno contro possibili scippi e rapine. Olre che la zona è frequentata da gente poco raccomandabile ed è teatro di prostituzione, spaccio di droga. La popolazione è talmente esasperata che poi si fa giustizia da sola, visto che lo stato come sempre non ci difende. 

 
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Diamogli un premio!!!

Post n°11 pubblicato il 18 Luglio 2008 da fiamme_nere

"Diamogli un premio", è sicuramente la frase che starà passando per la testa al buonista di turno, mentre il solito giudice competente lo manderà ai domiciliari con le scuse, anche... Ieri sera a Roma un cittadino moldavo, fuggito dopo aver ignorato l’alt della polizia ha travolto un’auto con tre ragazzi. In una folle corsa per sfuggire alla polizia che lo aveva intercettato, passando con tutti i semafori rossi, il moldavo alla guida di un furgone risultato rubato, ha travolto un’auto con a bordo tre giovani tutti ventenni. È di un morto e 3 feriti il bilancio dell’incidente. Arrestato in nottata con l’accusa di omicidio colposo Ignatiuc Vasile, il moldavo, era già destinatario, a maggio, di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, ma come è nella prassi, se ne è letteralmente infischiato di questo pezzo di carta (come fanno tutti..) tanto in Italia per questa gente c'è sempre l'attenuante. Il cittadino moldavo, trasferito nel carcere di Regina Coeli, aveva precedenti per rissa e ricettazione: una brava persona, quindi...  Non e' questione di razzismo, ma solamente la consapevolezza che di delinquenti e organizzazioni malavitose ne abbiamo già a sufficienza di quelle nostrane... Dov'è il bisogno di importarne altre, per di più al di fuori di ogni controllo e legalità??

 
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Il premio nobel ai rom?

Post n°10 pubblicato il 06 Luglio 2008 da fiamme_nere

Il buonismo smisurato non ha confini, oggi leggo da un giornale notoriamente schierato la proposta di dare il premio nobel al popolo rom. Questa credo sia pura follia, va bene non alimentare il razzismo e cercare di mantenere i toni però questa è una vera assurdità. Ogni giorno i rom la fanno da padroni nelle pagine di cronaca, questa è l'ultima notizia in ordine di tempo: " arrestati, in un primo momento, due nomadi che facevano parte di un’associazione a delinquere che spingeva i bambini a rubare nelle abitazioni... sono stati poi scarcerati a tempo record dal gip di Verona ed ora sono introvabili..".  Questo lascia pensare che il potere interditorio dei giudici è enorme e condiziona pesantemente il Paese. Il GIP di Verona ha voluto semplicemente dire: "votate pure tutti i pacchetti sicurezza che volete, tanto noi continueremo a fare ciò che più ci piace". Se poi si aggiungono le proposte assurde come quella del premio nobel a gente che, tra l'altro, sfrutta i bambini allora c'è da dire che siamo davvero messi male, ma proprio male, male, male....

 
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Semplici controlli

Post n°9 pubblicato il 30 Giugno 2008 da fiamme_nere

Giorni fa, camminando per le strade di Milano, mi trovavo in una piazza che corrisponde alla fermata del metrò e capolinea di diversi autobus, è una zona molto popolosa e (aimè) multietnica. Tralascio alcuni particolari, altrimenti qui mi bloccano di nuovo... Ho visto con piacere alla fermata degli autobus, controllori fermi in attesa dell'arrivo degli autobus per efettuare i controlli ai passeggeri. Anche in questo caso, semplici controlli ai passeggeri come se ne fanno in tutti i luoghi del mondo, in Italia diventano oggetto di discussione da parte dei soliti buonisti che parlano per il gusto di farlo. Si tende, come sempre, a difendere chi è dalla parte del torto e in questo caso i passeggeri sprovvisti di biglietto: si utilizza un mezzo pubblico ed il regolamento obbliga lacquisto di un biglietto, quindi è giusto che tutti lo facciano, senza trovare inutili attenuanti. Chi non è in possesso di regolare biglietto è giusto che paghi una multa oppure nel caso in cui si rifiuti di pagare o di mostrare un valido documento di riconoscimento, di essere portati via ed essere riconosciuti. E' la mancanza di disciplina e il non rispetto delle regole la vera rovina dell'Italia!!!

 
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