L'altalena

E' bello sognare.


 I fogli da compilare continuano a restare impilati sul tavolino da pittura. Dovrei lavorarci lo so, ma è l'ultima volta che rimando. Domani lo farò. Ma non adesso. Adesso mi godo il mio gatto che si lecca e si mordicchia le unghie delle zampe posteriori, acciambellato sopra le mie cosce. Mi fa impazzire e, incredibilmente, rinuncio a prendere le sigarette dal mobiletto del telefono pur di non disturbarlo. Ho tante cose in testa, nel cuore, nell'anima, nel sangue che mi scorre dentro, da non riuscire quasi a dargli ordine, anche se so che se riuscissi a farlo, finirei per mettere tutto sotto la luce più razionale possibile, come a volte so fare così bene e, anche questa, è una cosa che non mi va affatto. Mi va invce di sentirmi fluttuare in questa serie di sensazioni forti e tenere insieme, con tante cose da dire, sognare e pensare. (Ops il gatto è andato a farsi un giro dal pappagallo.. finalmente posso fumare!) So che cresce.