L'altalena

Sera d'estate


Poche cose sono  gratificanti come  una sera d'estate a finestre spalancate, la televisione che parla a vuoto, la luna che sorge sulla collina di fronte e piano  raggiunge la finestra del  soggiorno. Vento leggero e fresco che entra, mi bacia e continua il suo corso. Io ripenso alla mia giornata, godo del meritato riposo, lancio un'occhiata a quell'ipocrita del mio gatto che sornione mi guarda dal tappeto dell'ingresso e strofino i piedi nudi finalmente distesi sul divano. Mi accorgo che sbadiglio già da un po' ma il benessere è troppo per rinunciarci subito. Mi viene in mente una vecchia aia di campagna, le donne che sulle seggioline chiacchierano allegramente, un rovo di rose che si arrambica lungo il muro in pietra delle scale. La porta del granaio ben chiusa e solo una lampadina e le stelle a fare luce su quella vita semplice e severa, alleggerita forse dall'estate.  Solo una cosa ancora manca ai miei pensieri: dare la buonanotte piu' dolce che sia mai stata data.