Uno

Sono pochi quindici anni per decidere il proprio futuro? Sì, lo sono. Ne sono convinto ancora adesso che ho la certezza indiscutibile di essere in errore. In quegli anni non era altro che un presentimento vago, le innumerevoli possibilità mi offrivano riparo dal domani, senza pormi domande.Lei aveva occhi color nocciola che brillavano d'entusiasmo e curiosità, non c'era in essi nessuna diffidenza, purtroppo non c'era nemmeno traccia di remore. La trovai bellissima. E non lo era. Aveva quel qualcosa d'incompiuto tipico degli adolescenti, era scialba ma a differenza delle sue coetanee si muoveva in modo diverso, come se già avesse consapevolezza di quello che sarebbe diventata.Non posso ricordare se sia stato amore da quel primo momento, posso solo rivelare che oggi vivo la crudele condanna di brancolare per il mondo in cerca di lei. Non so nemmeno che aspetto abbia e sotto quali vesti dovrò cercarla. Non conosco il tempo e il luogo dove lei è nascosta.E mentre la cerco inseguo la storia, rivivo errori e giorni uguali. La speranza d'incontrarla è l'unico bagaglio di cui ho assoluto bisogno.