IL NOSTRO PIANETA
...cosa sarebbe senza l'amore?!?« Diario di una bambina mai nata | Fingere oppure essere onesti? » |
Una delle ricerche più straordinarie della nostra vita, è la ricerca di un compagno o di una compagna con cui condividere la nostra esistenza. A volte può risultare frizzante, a volte frustrante, a volte affascinante, altre volte deludente. Non importa!!! nulla potrà fermare questa ricerca. Anch'io ovviamente ne sono incluso e sono tutt'ora alla ricerca. Voglio condividere con voi una poesia scritta da me, in un periodo della mia vita in cui sentivo in modo particolarmente intenso (x ovvi motivi...ormoni attivi a 16 valvole con turbo iniezione con ingranata la modalità 4x4) il desiderio di trovare una compagna giusta per me. L'ho scritta precisamente il giorno 03.06.2002 ma condivido ancora quei pensieri... Io non credo nel detto: Due opposti si attraggono, perché l'esperienza e l'osservazione mi inducono a dire che spesso le diversità sostanziali sono solo fonte di divergenza tra due persone. Quindi sono incline a pensare che una vera coppia che si ama e si amerà fedelmente è composta da 2 persone che si assomigliano su molte cose, o perlomeno su tutte le cose più importanti, e che sono pronte a tutto pur di superare le difficoltà impreviste della vita, insieme. Adesso vi lascio alla lettura della mia poesia (P.S. è da leggere con estrema lentezza, a mò di riflessione e con un groppo in gola): MIA MANCATA Dove ti trovi mia mancata? Non lo so! Il cammin è lungo, arduo e folto di vegetazione. Dove sei? Non lo so! Ma ti troverò, dovesse anche cadere questo mondo. A cosa stai pensando? Non sai cosa pagherei per saperlo. Ti sto chiamando; odi le mie grida? Raggiungeranno il tuo cuore al tempo giusto. Come ti senti? Se stai soffrendo io soffro, se il tuo cuore gioisce il mio trabocca come un fiume in piena. Chi sei?!? Ancora non lo so, ma se ti troverò non proverò disagio. Le tue parole saranno soave melodia per le mie orecchie che non si stancheranno di ascoltarti. Quando guarderò nei tuoi occhi vi vedrò attraverso la mia stessa anima, e piangerò lacrime di gioia finalmente, perché ti avrò trovata o mio complemento. Allora non ti chiamerò più “mia mancata”, ma ti chiamerò…”mia cara amata”. Dedicata a tutte quelle straordinarie creature che ancora desiderano uomini che, oltre a saper essere forti e coraggiosi, sanno anche essere dolci e romantici.
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Inviato da: Atena.88
il 08/04/2019 alle 16:36
Inviato da: FILIPPO7777777
il 23/09/2013 alle 11:24
Inviato da: Anima.di.nuvola
il 18/08/2013 alle 15:45
Inviato da: FILIPPO7777777
il 25/10/2012 alle 18:12
Inviato da: coloridivita
il 24/10/2012 alle 18:17
Forse perche' della fatal quiete
tu sei l'immago, a me si cara vieni,
o Sera! E quando ti corteggian liete
le nubi estive e i zeffiri sereni,
e quando dal nevoso aere inquiete
tenebre e lunghe all'universo meni,
sempre scendi invocata, e le secrete
vie del mio cor soavemente tieni.
Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme
che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
questo reo tempo, e van con lui le torme
delle cure onde meco egli si strugge;
e mentre guardo la tua pace, dorme
quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.
(Ugo Foscolo)