IL NOSTRO PIANETA

Ho passato una notte pessima, quasi in bianco, alle 4 del mattino mentre dormivo sono stata svegliata dal terremoto, ho sentito come se qualcuno mi scuotesse con forza il letto, sul momento non ho subito realizzato, non è stata neanche una scossa breve, è durata almeno una decina di secondi, il che mi ha un pò spaventato e di conseguenza non sono più riuscita a dormire!!! Riguardo il tuo discorso sulla fragilità, bè, penso che tu abbia ragione, ma il fatto è che certi momenti oltre al bisogno di buttare fuori quello che si prova e che allo stesso tempo ci fa stare male, ci fa diventare così vulnerabili da rendersi conto che il nostro modo di affrontare la vita non è lo stesso modo in cui si crede di poter vivere quei momenti "soli" (chiamamoli così), la mente non è lucida, ed è normale, mentre il cuore ha la possibilità di svelarsi pur restando sempre protetto dietro il nostro scudo invisibile, ed è tutto un continuo cercare (risposte) e cercarsi (se stessi), inevitabilmente esce fuori quella parte più vera e più fragile, quella che tendiamo a nascondere sia per proteggerci dal mondo sia per quella paura costante di essere scoperti nelle nostre debolezze. Il mondo là fuori, pur essendo marcio, è il mondo in cui viviamo, ma io voglio guardare il mio domani da un punto lontano dal suo insopportabile fragore, dalla sua violenza, voglio guardare l'altra metà del cielo, sperare nella mano calda del sole che prima o poi riscalderà il mio cuore perso nella nebbia di una fredda malinconia, ci voglio credere, perchè "voglio" viverla con tutta me stessa questa vita. Buona serata Filippo!!!