Filippo Mele blog

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 10.11.14

POLICORO – Si chiamava Mariglen Dingozi ed era nato 19 anni fa a Lushnje, in Albania. Su facebook è sorridente, gioviale. Era arrivato nel centro jonico per lavorare e studiare. Ma ieri sera Mariglen ha perso la vita, investito da una Fiat Punto all'incrocio tra via Fellini e via Puglia, attorno alle 17. Morto sul colpo mentre con la sua bicicletta dalla casa famiglia in cui viveva si recava al lavoro. Per lui non c'è stato nulla da fare per i sanitari del 118. Alle 19, sul punto dell'incidente, la Polizia stradale eseguiva i rilievi del caso. Carabinieri e Polizia collaboravano alla gestione della tristissima situazione. Il corpo del giovanissimo albanese, chiuso in un involucro argentato, era nella cunetta laterale di via Puglia. Vicino a lui la bicicletta contorta. Sul lato opposto della strada, la Punto con la parte anteriore sinistra ammaccata ed il parabrezzi infranto. Sul posto alcune persone che lavorano nella casa famiglia dove viveva Mariglen. Piangevano. Solo poche parole: “Era un bravissimo ragazzo. Lavorava e studiava all'Istituto professionale Pitagora di Policoro. Voleva vivere il sogno italiano”. Dell'incidente mortale è stato informato il pm di turno della Procura di Matera, Annafranca Ventricelli. A lei il compito di far rimuovere la salma per portarla all'obitorio del cimitero, non distante dal luogo dello scontro. Ed in lacrime abbiamo visto anche i colleghi del bar Tunnel, in via Caltanissetta, dove ieri sera hanno atteso invano l'arrivo di Mariglen. Sino alla triste notizia della sua morte. A soli 19 anni, lontanissimo dalla natia Lushnje.