Creato da filippo.mele il 04/11/2014
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“CHIEDO GLI ATTESTATI DEI CORSI O RESTO QUI”

Post n°27 pubblicato il 18 Novembre 2014 da filippo.mele
Foto di filippo.mele

POTENZA. DIRETTORE DI SCUOLA PRIVATA DI POLICORO PROTESTA DAVANTI ALLA REGIONE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18.11.14

Mario Salerno, direttore di una scuola di formazione professionale privata di Policoro legalmente riconosciuta da Regione e Provincia, sarà oggi, 18.11.14, dalle 10.30 in poi, con il suo camper, davanti alla sede dell'assessorato regionale alle politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca per protestare. Perchè? “Perchè da settembre – ha risposto – sono in attesa di ricevere gli attestati da consegnare agli iscritti ai corsi ultimati nel giugno scorso con l'esame davanti alla prevista commissione provinciale. Ma da allora niente. Un mese fa, dopo mie rimostranze bonarie, l'assessore Raffaele Liberali, finalmente, li ha firmati. Uno, due giorni per protocollarli e poi sarei andati a prenderli di persona a Potenza per consegnarli agli aventi diritti ed incassare il corrispettivo spettante per l'attività di formazione prestata. Invece...”. Invece? “Mi sono stancato di telefonare. Mi hanno detto che si è rotto il sistema informatizzato del protocollo dell'assessorato. Da un mese! Ed io non so cosa rispondere ai corsisti in attesa di ricevere il “pezzo di carta” che permetterebbe loro o di aprirsi in proprio una attività o di lavorare per conto terzi. Si tratta, per lo più, di corsi da estetista e di somministrazione e commercio di alimenti e bevande. Gli attestati sono a loro necessari. Poi, con queste voci su corsi di formazione falsi in molti pensano a male. Ecco perchè ho deciso di uscire allo scoperto e di far sentire le mie ragioni. Oggi piazzerò il camper davanti all'assessorato e non me andrò sino a quando non mi consegneranno i diplomi firmati un mese fa dall'assessore Liberali”. Il nostro interlocutore non si è fermato più di parlare. Si è detto esasperato dalla situazione che sta vivendo che si ripercuote pesantemente sulla sua attività. Ma ci sono altri due motivi per cui ha deciso di protestare. Il secondo: “L'inerzia e la mancanza di provvedimenti nei confronti di quegli enti di formazione che, contrariamente a quanto previsto nelle linee guide della Legge regionale n. 33 / 03, hanno organizzato corsi per Operatori socio sanitari (Oss) fasulli illudendo e danneggiando centinaia di disoccupati grazie a materiale pubblicitario ingannevole che coinvolgeva la stessa Regione”. Ed il terzo motivo della protesta? Salerno: “L'azione intrapresa dalla Regione nel voler affidare, in esclusiva, i corsi per i citati Oss alle Asl mentre nelle altre regioni detti corsi sono di competenza di tutti gli Enti privati legalmente riconosciuti”.


 

 
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NOVA SIRI. STATALE JONICA. LAVORI ULTIMATI PER TARANTO

Post n°26 pubblicato il 18 Novembre 2014 da filippo.mele
 

 

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.11.14

Il calvario per gli automobilisti in transito sulla 106 Jonica nel tratto di Nova Siri può dirsi davvero finito. Un lettore, Giuseppe Corrado, ieri, alle 15, ci ha informato che anche la direzione Reggio Calabria – Taranto era stata aperta al traffico. Direzione che, pur dopo l'inaugurazione del 5 novembre scorso da parte dell'Anas, era rimasta ancora chiusa ed oggetto di lavori. “Hanno lavorato giorno e notte – ha detto Corrado – compresa la giornata domenicale. Evidentemente, il vostro articolo del 14 novembre sull'inaugurazione bluff aveva colpito nel segno”. La conferma ufficiale dell'apertura totale della Variante di Nova Siri è arrivata subito dopo da parte del sindaco Eugenio Stigliano (Pd): “Si, la Jonica ora è interamente percorribile sul nuovo percorso. Il semaforo all'incrocio con la Sapri Jonio sarà sostituito da una rotonda. Nova Siri ha risolto un grossissimo problema”.

 
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GLI ABITI DEI BRIGANTI LI REALIZZERANNO GLI STUDENTI DEL PITAGORA

SCUOLA E TRADIZIONE. INTESA TRA L'ISTITUTO E SUD GIGI GIANNOTTI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.11.14


Un protocollo di intesa è stato firmato dall'Associazione culturale Sud - Gigi Giannotti di Nova Siri e dall’Istituto statale d’istruzione superiore (Isis) Pitagora di Policoro in vista del Siris festival 2015. Oggetto dell'intesa, la realizzazione degli abiti indossati dai briganti e dai cittadini novasiresi nell’Italia preunitaria da parte degli alunni del “Pitagora”. “Si tratta di un passo importante – hanno spiegato i responsabili del progetto, Carmine Stigliano e Lucia Varasano - che s’inserisce in un contesto culturale teso alla rivalutazione del folklore e delle tradizioni del popolo novasirese”. La collaborazione, altresì, assume un carattere rilevante in vista di Matera capitale della cultura 2019. L'associazione Sud, che opera da 20 anni, e l’Istituto professionale di Policoro si confermano capaci di fare rete e d’innescare collaborazioni virtuose rivestendo un ruolo importante per lo sviluppo sociale e culturale. L’iniziativa è stata salutata con entusiasmo dal dirigente scolastico, Angelo Castronuovo, e dal presidente della “Gigi Giannotti”, Pasquale Chiurazzi.

 
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QUANDO PIOVE IL LICEO “FERMI” SI ALLAGA E GLI STUDENTI CHIAMANO I VIGILI DEL FUOCO

POLICORO. LA PROVINCIA INVESTITA DEL PROBLEMA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.11.14


POLICORO – Piove? E parte del Liceo scientifico “Enrico Fermi” si allaga. Così, i rappresentanti degli studenti nel Consiglio di istituto, al culmine dell'esasperazione, hanno prima chiamato i Vigli del fuoco e poi hanno scritto al presidente della Provincia, Francesco De Giacomo. “Nel corso dell'ultima “emergenza meteo” – si legge nella lettera a firma Antonio Mele, Francesco Mele, Damiano Tito e Jacopo Schirosa - ci siamo recati a scuola e abbiamo constatato che, a causa delle piogge, l’Auditorium era allagato mentre nella palestra e nel corridoio laterale che porta alle classi del Liceo linguistico vi

erano pozzanghere dovute ad infiltrazioni. Tale situazione si verifica puntualmente a seguito di forti perturbazioni ormai da parecchi anni e da sempre tale disagio è stato evidenziato da parte degli studenti e da parte del corpo docente. Lamentele da sempre disattese. Così, ad ogni ennesima forte precipitazione, ci ritroviamo a vivere la stessa identica situazione di disagio che persiste da anni”. Da qui la decisione dei ragazzi di chiedere l’intervento dei Vigili del fuoco del locale Distaccamento affinché valutassero l’agibilità dei citati ambienti. Cosa è accaduto dopo il sopralluogo? “Che i Vigili ed il preside Leonardo Giordano hanno deciso di chiudere l’accesso alle suddette zone. Sul posto si è anche recato l’assessore municipale alla pubblica istruzione, Livia Lauria, che ha messo in risalto come la precarietà del nostro istituto persista da tanto tempo”. Allora? “I sottoscritti chiedono, per questi motivi, alla Provincia di Matera di intervenire al più presto affinché il “Fermi” venga messo in sicurezza tale da permettere a noi studenti di poter usufruire delle aree su indicate in modo da poter riprendere a pieno ritmo le attività didattiche”. Attese risposte risolutive.

 
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TRA PALLONCINI E FIORI BIANCHI COMMOSSO ADDIO A MARIGLEN

Post n°23 pubblicato il 15 Novembre 2014 da filippo.mele
 
Foto di filippo.mele

 

POLICORO. IERI I FUNERALI DEL RAGAZZO ALBANESE TRAVOLTO IN BICI DA UN'AUTO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 15.11.14

POLICORO – Palloncini e fiori bianchi e la sciarpa del Milan sulla bara per il funerale di Mariglen Dingozi, il giovane albanese, 19 anni, travolto da un auto, alla cui guida c'era un uomo in stato di ubriachezza, domenica scorsa, su via Puglia, alle 17. Una folla commossa si è stretta attorno ai familiari giunti da Lushnje, città natale del ragazzo. Tanti erano gli alunni ed i docenti dell'Isis Pitagora, la scuola frequentata da Mariglen. E tanti anche i ragazzi ospiti della casa famiglia Peter Pan dove il 19enne alloggiava. Presenti anche i colleghi ed i gestori del Tunnel saloon, il pub dove il giovane lavorava nelle ore serali. E c'erano amministratori di Policoro e di Montalbano Jonico, comune che aveva in carico il ragazzo. Numerosi gli esponenti della comunità albanese. Grande la commozione tra i banchi nel corso dell'omelia di don Adelmo Iacovino e nel corso degli indirizzi di saluto rivolti alla famiglia ed a Mariglen. In dieci, tra colleghi di scuola, docenti, dirigenti della Peter Pan, gli hanno parlato come fosse lì presente. Toccanti, in particolare, le frasi di Carla Liuzzi, presidente della Peter Pan, e di Antonio Filippo, vicepreside dell'Isis Pitagora. Poi, il feretro ha lasciato la chiesa portata a braccia dagli amici. Un lungo applauso ha dato l'ultimo saluto a Mariglen, ripartito alla volta di Lushnje.

 
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