Creato da cerberus.famelicus il 16/12/2012

filmland

impressioni di uno spettatore

 

 

IL PAPA' MIGLIORE DEL MONDO

Post n°4 pubblicato il 22 Maggio 2015 da cerberus.famelicus
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IL PAPA' MIGLIORE DEL MONDO (2009)

regia

BOBCAT GOLDTHWAIT

cast

ROBIN WILLIAMS,DARYL SABARA,GEOFF PIERSON...

Lance clayton (R.Williams) è un professore di inglese aspirante scrittore padre di Kyle (D. Sabara) ragazzo problematico che non prova interesse per nulla. La sua unica ossessione: il sesso. Il suo disturbo ossessivo-compulsivo lo porta ad essere disprezzato da tutti anche dallo stesso Clayton che spesso tenta un  approccio dolce per instaurare un minimo rapporto con lui spinto solo dal fatto di essere suo padre. L'unica persona che rimane fedele a Kyle pur non avendone stima è Andrew: un ragazzo orfano, solo al mondo, che invidia Kyle per avere un papà che riconosce essere una splendida persona e  aiuta quest'ultimo nel difficile ruolo di domare Kyle.

Al rientro di una cena passata in compagnia del padre e dell'amante di quest'ultimo, Claire, un' insegnante molto bella e molto ambita dai maschetti del corpo docente( lo stesso Clayton se la contende con un altro professore di colore), Kyle muore  per una pratica di autoerotismo estremo.Clayton, rinvenuto il corpo esanime del figlio, comprende  che non può rivelare al mondo l'orrenda verità e mette in atto le sue doti da scrittore per comporre una commovente lettera di addio a cui seguirà dopo il successo della prima un falso diario personale. Il risultato è la mitizzazione della figura del figlio per l'intera comunità del college e lui sfruttando l'onda del successo tra ospitate e interviste varie tenta di affermare la sua figura di scrittore e pensa di trovare la felicità in questa nuova dimensione. Presto si accorge però che cio non è quello che sperava, non trova nessun tipo di soddisfazione , anzi, sa di non essere con la coscienza apposto e quando se ne dimentica c'è Andrew a ricordaglierlo. Inizia così a crescere nel suo animo un senso di inettitudine che lo porta a svelare il volto reale della vicenda,facendo scomparire in un attimo quel'ambiente fittizio e pieno di ipocrisie che invece di dargli felicità e gloria gli aveva procurato solo tormento. Qui il film raggiunge un livello alto: La liberazione di Clyton dalla condizione di oppresso dalla sitazione in cui si era immesso viene rappresentata dall'attore attraverso una folle corsa  per i corridoi della scuola mentre si denuda e che termina con un tuffo in piscina.... un vero e proprio percorso purificatorio insomma. Dopo quel "battesimo" abbiamo un Clayton  del tutto nuovo finalmente felice accanto alla vicina rugosa che tanto aveva ispirato i sogni erotici del figlio e non più inseguendo la bella colomba di Claire fonte di tanti affanni e insoddisfazioni.

Analizzando il film particolare attenzione dobbiamo porre alla figura di Andrew che costituisce il centro di gravità permanente. Ha un ruolo fondamentale per i due protagonisti: è la loro coscienza,il loro angelo custode! Di Kyle sa essere  un fallito e un pervertito, finge di stare al suo gioco quando dispensa  suggerimenti di come trattare le donne a letto,ma sa anche di non meritare un padre cosi accondiscendente; Diventa poi l'ombra di Clayton quando questo raggiunge la fama stravolgendo e tancendo la realtà dei fatti ,ricordandogli di quanto fosse sbagliato ciò che stava facendo.

A mio avviso è un bel film costruito bene che dà molti spunti di riflessione, Williams come sempre una garanzia anche se mi ha fatto tenerezza il vedere il suo decadimento fisico nel momento della sua svestizione. Piccola curiosità il regista , per chi come me negli anni 80 seguiva la serie "scuola di polizia " è il bizzarro poliziotto zed della serie.

                                          G.F.

 
 
 

CASE 39

Post n°3 pubblicato il 27 Agosto 2014 da cerberus.famelicus
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CASE 39  (2009)

film  thriller-horror con due protagonisti di alto calibro Renèe zelleweger forse il nome non vi dira molto ma se vi dico i diari di bridget-jones? attrice di enorme successo: vari riconoscimenti vincitrice di vari golden globe  tra cui quello per il film BETTY LOVE e i diari di bridget jones che le varrà la nomination al premio oscar nel 2004 e vincitrice del premio oscar come attrice non protagonista nel 2003 col film ritorno RITORNO A COLD MONTAIN. La cooprotagonista di questo film è la piccola Jodelle ferland che nonostante la sua giovane età vanta una nomination alle emmy award come giovane protagonista nella serie televisiva Mermaid e numerose apparizioni in vari film sempre nel gnere horror.

Il film tratta la storia della piccola Lillith (lillith è il nome del demone della lussuria..nome messo a caso ? Non credo!) la quale si trova a combattere contro l'astio dei genitori che  dopo 10 anni, l'età della piccola, scoprono la suavera identità demoniaca e arrivano addirittura a tentare di ucciderla dopo che la scoprono responsabile della morte dei loro famigliari. Questa vicenda arriva nelle mani degli assistenti sociali che ignari delle convinzioni dei genitori affidano il caso a  Emily jenkins (Renèe Z.)  assistente sociale anch'essa la quale venendo a conoscenza degli abusi dei genitori sulla piccola chiede al suo responsabile di avere dei colloqui con la famiglia per capire il contesto in cui essa vive.Vedendola impaurita di fronte a un padre schivo che si fa scudo della presenza della madre, molto scossa, non vede altra soluzione che cedere il proprio numero di telefono alla piccola affinchè la contattasse in caso di necessità. La telefonata arriva , la bambina le comunica che i suoi genitori sono intenzionati a ucciderla... Emily si reca presso la  casa in compagnia di un amico detective che ha una colluttazione con i genitori ma alla fine ha la meglio e li fa internare  dichiarandoli folli. La bambina  viene affidata ad Emily la quale nota fin da subito degli strani atteggiamenti di Lillith  come la conoscenza di alcune verità mai comunicate a lei riguardanti la sua famiglia. Accade nel frattempo che un ragazzo Diego che la donna seguiva, senza alcun apparente motivo massacra i suoi genitori nel sonno. Da indagini effettuate si scopre che questo ragazzo qualche minuto prima aveva ricevuto una telefonata proveniente dalla casa di Emily e che a parlare fosse stato un uomo. Iniziano i primi sospetti sulla responsabilità di Lillith riguardo l'accaduto ed Emily la mette sotto osservzione anche del suo amico che si propone di interrogarla ma viene soggiogato dai poteri infernali della piccola. Morirà la notte seguente suicida in preda ad allucinazioni. Esaminata la telefonata il suo capo Mike si propone di aiutare  Emily nell'uccidere la piccola , intanto , Emily stessa fa degli incontri con il padre che le rivela tutto. Pian piano  il demone annienta tutti questi personaggi: tormenta la madre ,fa uccide il padre che apparentemente da solo si trafigge un occhio col coltello a seguito ad una rissa e uccide infine Mike  tramite visioni di lupi famelici pronti ad aggredirlo. Emily così cerca di liberarsi della piccola prima bruciando casa poi.....

Splendido film riesce ad accattivare il pubblico con scene che incutono paura e solleticano il mistero, ottima l'interpretazione delle protagoniste: personalmente mi è piaciuta  l'espressività di Renèè Z un film  che consiglio per gli amanti del genere. La scena in cui il demone sfonda la porta mi ha ricordato molto shining e il movimento delle labbra della bambina quando sussurra qualcosa ad un suo compagno di corso sia per l'aspetto che per il movimento sono molto simili a quelle della protagonista dell'esorcista.

                                                          F.G.

 
 
 

MATERNITY BLUES

Post n°2 pubblicato il 18 Dicembre 2012 da cerberus.famelicus
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MATERNITY BLUES (2011)

REGIA

FABRIZIO CATTANI

ATTORI PROTAGONISTI

ANDREA OSVART, DANIELE PECCI, MONICA BARLADEANU, CHIARA MARTEGIANI, MARINA PENNAFINA.

STATO

ITALIA


Un film drammatico di cui il cinema italiano  può vantarsi davvero. E' la storia di 4 donne molto diverse tra loro ma unite da un unico dramma: l'infanticidio. Le donne sono rinchiuse in un ospedale psichiatrico dove sono sottoposte tra le altre cure  ad una terapia di gruppo.Il loro approccio all'ambiente ospedaliero è molto diverso anche se tutte sono accumunate dal senso di colpa perchè macchiate da quel terribile delitto di cui esse stesse sono vittime in quanto la loro mente era in quel momento offuscata da un male invisibile : la depressione post-partum. Il film studia la psiche di queste donne che sono arrivate a commettere quel delitto per ragioni diverse e questo lo si vede nel lungo cammino di recupero durante il quale tutte reagiranno in maniera differente.Clara, ad esempio, è un personaggio molto complesso che ha da sempre nascosto le sue debolezze e i suoi disagi dietro l'apparente maschera del "va tutto bene" nemmeno il marito che ora si sta ricostruendo una vita ma che è ancora molto innamorato di lei si era accorto di quel suo disagio. Nemmeno lei si spiega le ragioni del folle gesto, che era indirizzato non solo a uccidere i figli ma lei stessa, forse era un male che covava da sempre e si è accentuato nei ritimi esasperatidel ruolo di madre. Ora lei nonostante ha la fortuna di vantare un marito che la ama, è combattuta ad accettare il suo perdono finendo per allontanarlo perchè osservandosi sul riflesso dell'acqua non vede quella donna sorridente che era solita mostrare in pubblico ma vede la vera figura di un mostro le cui mani ruvide hanno commesso quel feroce delitto.Durante la permanenza in ospedale si affida in modo conspevolmente distaccato alle terapie alternando momenti di profondi silenzi e immobilità, questo perchè cosciamente sa che anche se la terapia funzionasse  di certo non ripristinerebbe la famiglia modello che aveva.

Eloisa, la ribelle del gruppo, mostra sicurezza e sfrontatezza ma in realtàquesto suo attegiamento non è altro che una richiesta d'aiuto di un animo debole a cui qualsiasi situazione che le ponga delle condizioni le sta stretta. E' uno spirito libero ,assetata di protagonismo e lo dimostra nel rapporto  di  perenne conflitto che ha con  le altre donne. Lo dice espressamente nel dialogo che ha con Clara confessando il vero motivo che l'ha spinta a uccidere il suo bambino: la figura di madre non le apparteneva. Nessuna terapia per lei era valida perche il problema era ormai risolto ma  l'immagine di donna fredda nonostante spesso predomina soprattutto nei ocntrasti con le altre donne è spesso abbattuta ripensando a ciò che le era accaduto, nonostante tutto era suo figlio. Il film arriva al suo momento esaltante con la canzone di Eloisa dove si ha una combinazione che fa sanguinare il cuore: lei, una donna fredda che non le importa di nulla e di nessuno canta una meravigliosa canzone che solo un ottima madre puo sentire sua... per lo spettatore è come gustare un gelato con uno sciroppo di frutti di bosco bollente. Per l'attento spettatore è un contrasto che gli fara contorcere l'animo.

Rina, la bambina diventata donna molto in fretta: ha mille paure e mille insicurezze. Ha la freschezza e la purezza di una bambina ha bisogno di rassicurazioni continue, cerca di affogare questa sua insicurezza nell'alcool. IL suo lato fanciullesco è fin troppo evidente quando dimostra la sua estrema gioia per un amore nato per corrispondenza che lei idealizza a tal punto da farle credere che tutti i suoi problemi son finiti.

                                                    F.G.

 
 
 

CHAINED

Post n°1 pubblicato il 16 Dicembre 2012 da cerberus.famelicus
Foto di cerberus.famelicus

 

CHAINED  (2012)

REGIA:

JENNIFER CHAMBERS LYNCH

SOGGETTO E SCENEGGIATURA:

JENNIFER CHAMBERS LYNCH, DAMIAN O'DONNEL

ATTORI PROTAGONISTI:

VINCENT D'ONOFRIO, EAMON FARRREN,JULIA ORMOND, GINA PHILIPS, JAKE WEBER, CONOR LESLIE, EVAN BIRD

STATO

U.S.A.


Dalle prime immagini il film appare ben strutturato, inizia come i classici thriller-horror anni '80 dove lo spettatore si accorge subito chi è l'assassino... Bob  un serial killer, adesca con la sua attività di tassista giovani donne per poi stuprarle e ucciderle. Si trova a rapire  Tim, un ragazzino in compagnia di sua madre. Arrivati nella sua casa Bob uccide la madre ma tiene con se il ragazzino che utilizza come manovalanza per ripulire il sangue dei suoi efferati omicidi e sotterrare i corpi. Tim inoltre, è messo in una condizione di schiavitù dato che è legato ad una caviglia ed  è costretto a nutrirsi  degli avanzi del suo ormai padrone Bob. A questo punto il film stacca per poi attaccare con un Tim ormai cresciuto. Il film ora pone la sua attenzione sulla psicologia dei due protagonisti: Bob ha avuto una infanzia molto difficile; nei flash che si susseguono si vede un Bob ragazzino che cerca di sfuggire alle botte del padre che lo ritiene  incapace di essere uomo . Un fantasma questo che nonostante siano passati anni è sempre vivo nella sua mente, lo si nota nei suoi frequenti incubi e quando si ripetono davanti a lui scene vissute di dispute tra padri e figli.

Quelle violenze psicologiche del padre avute da piccolo ha trasformato Bob in un uomo incapace ad amare. Gli omicidi che egli compie nei confronti delle donne possono essere  lette secondo due chiavi di lettura: un odio verso la madre che lo ha messo al mondo colpevole di non avergli risparmiato il martirio del padre oppure una forma di emulazione del padre stesso, anche lui incapace ad amare. Entrambi sono accumunati dall'aver sostituito nella loro psiche il concetto di amore con quello di violenza. Questa  seconda chiave di lettura  dà senso alla scena in cui Bob affida nelle mani del povero Tim"coniglio",ormai cresciuto ,una donna ed un coltello quasi a comunicargli che era arrivato il  momento in cui  Tim è dell'età giusta per "amare" una donna e quel coltello che gli affida è proprio il solo concetto di amore che lui, Bob, conosce. Il momento dell'adolescenza di Tim è  cruciale: sia per la psicologia di Bob, che per la prima volta si vede nella veste di padre per Tim e a modo suo vuole essere per lui migliore del padre che ha avuto, non solo, all'insaputa dello spettatore, vuole essere migliore del padre dello stesso Tim, un uomo della peggior specie che ha tradito moglie e figlio affidandoli nelle mani del carnefice(Bob è il fratello del padre di Tim) per disfarsene. Cosi Bob dona libri di anatomia a Tim per istruirsi. Una sottile metafora quella dei libri di anatomia in quanto mentre i libri di anatomia  aiutano l'uomo a conoscersi come si è fatti materialmente, per Tim quei libri  servono in realtà per maturare la conoscenza di se stesso e la coscienza  della condizione in cui verte facendogli maturare la voglia di evadere, ed è proprio il momento dell'adolescenzail punto forte dello stesso Tim che si vede ormai uomo e pronto a combattere il suo carceriere.

A questo punto vediamo un Bob in preda quasi ad  una doppia identità : da una parte il Bob carnefice e dall'altra un Bob quasi padre benevolo  attento, a modo suo delle esigenze non del figlio ma a quelle che richiede la sua età, cosi cerca come ho citato prima a fargli conoscere a suo modo l'amore ,lo istruisce, lo libera dalla catena, lo porta con sè tra le vie della città suggerendogli come adescare le ragazze in sonstanza cerca di dargli lezioni di vita proprio come un padre. Questo suo lato benevolo scompare quando si accorge che il ragazzo non vuole apprendere le sue lezioni di vita ma tenta in tutti i modi la fuga. IN quel momentoè il Mr Hyde a prevalere e Bob non riconoscendo Tim più come un potenziale figlio ma come traditore cerca di ucciderlo ma finirà ad essere accoltellato mortalmente  da quest'ultimo ponendo fine siaal calvario di quell'animo tormentato qual'è quello di Bob sia al calvario di Tim per troppo tempo prigioniero e che racimola le ultime forze per vendicarsi contro il padre che lo aveva tradito.                                                           

Film eccezionale che racchiude molte nozioni di psicologia criminale ottima interpretazione di tutto il cast di attori specialmente di  Vincent D'onofrio , molti lo ricorderanno nel ruolo di "palla di lardo" nel film Full metal jacket di kubrick. La scuderia di kubrick non ha mai mentito lo è stato con Malcom mMcdowell lo è con Vincent D'onofrio ottima la sceneggiatura ottima la regia un film sicuramente da vedere.

                                                                      F.G.

 
 
 

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