Fili invisibili

A filo d'acqua


21 giugno..E' il primo giorno d'estate!!almeno secondo calendario,perchè metereologicamente non si direbbe!!L'estate,stagione di giornate assolate,di bibite ghiacciatesorseggiate all'ombra di qualche albero o portico,di rumori amplificati,naturali o artificiali,di zanzare e umidità,di concerti e stelle cadenti,di gelati,di sandali e camice a fiori,di ombelichi e piercing esibiti,di città e strade deserte,di auto simili a forni,di siccità,(ma esiste ancora quest'immagine dell'estate??!?..beh,crediamoci!!) di ferie,di viaggidi mare...mare,appunto...e i miei ricordi tornanoa quando,molti anni fa,nelle giornate in cuinon si sentifa un soffio di vento,e il sole battevacon tutta la sua forza,la sabbia aveva la stessa temperaturadel carbone ardente,e il mare sembrava uno stagno,immobile, io mi divertivo a far rimbalzarea filo d'acqua sassi piatti e levigati contando i rimbalzike effettuavano prima di perdersi nelle suenascoste profondità..e osservavo tutta quella quietedisturbata da schizzi e cerchi concentrici..
e pensavo ke in fondoè quello ke a volte capita anche a noi,alla nostra anima..In fondo basta poco per smuovere quella calma,quellatranquillità interiore che ci appartiene..basta un piccoloavvenimento,un fatto,un emozione...ed è così facileche ciò in fondo accada..una sorpresa gradita,uno spavento,un attimo di angoscia,lo sbocciare di un fiore,un ricordo lontano,il sorriso di un amico/a in una giornata grigia,una vecchia foto sbiadita,un bacio, un rumore nel sonnoun litigio...insomma è così facile smuoverela quiete della nostra anima...proprio come turbarela calma piatta del mare...