Fili invisibili

Fili di lacrime

Molti non amano la pioggia,anzi la odiano proprio...

io invece la penso diversamente!! Amo innanzitutto

il rumore della pioggia durante il silenzio della notte,

quando il ticchettio delle gocce sulla grondaia mi rievoca

il tichettio

del cuore in determinati stati d'animo.

Camminare poi sotto la pioggia mi rilassa molto..

osservare le gocce scendere dalle foglie degli alberi,

come fossero lacrime,e pensare che forse anke

gli alberi hanno sentimenti e quelle lacrime ne

sono la prova..

in fondo voglio vedere se ciascuno fosse costretto

a stare immobile per decenni nello stesso posto,

ed essere testimone di migliaia di episodi quotidiani,

ascoltare discorsi su chissà

quali argomenti o vedersi usare

come toilette da qualche animale di passaggio...

vorrei vedere se a volte non fosse colto da tristezza

e malinconia fino ad esplodere in un fiume di lacrime..

Amo osservare le pozzanghere,specchiarmi in esse

e immaginarle come specchio della nostra anima..

perchè diciamocelo... anke l'anima a volte vorrebbe

uscire dal nostro corpo, manifestarsi e svelare

i nostri più nascosti segreti...

e guardando una pozzanghera mi sembra

ke questo possa accadere...

ke l'anima ci faccia vedere com'è

e sveli tutti i nostri segreti!!

E,ricordo una frase di mia nonna..

"La pioggia nasconde le nostre lacrime"..e a dirla

tutta ki , vedendoci camminare a testa alta in una

giornata piovosa,, coi capelli bagnati,la giacca

o la maglia intrisa d'acqua

e il volto solcato da luccicanti rigoli,può capire se

quei rigoli siano il percorso della pioggia sul nostro

viso o fili di lacrime uscite dalla nostra anima..?!

Mi piace la pioggia perkè infine crea situazioni

imprevedibili o inimmaginabili...come,nel mio caso,

trovarmi sotto un acquazzone

improvviso al mare durante un bagno

o seduto alcune ore su una panchina a Venezia

il giorno di ferragosto     

con un'amica a ironizzare e ridere su

quel buffo destino..

o perchè,appunto mi ricorda

quella frase di mia nonna..

..un filo d'erba nel deserto..

Capita a volte ke ci sembra ke tutto il mondo ci cada addosso e di perdere la speranza in un futuro migliore..a me per esempio le notizie e le immagini riguardo il terremoto in Abruzzo ke negli ultimi 10 giorni mi sono rimbalzate alle orecchie a agli occhi,facendomi molto riflettere circa la crudeltà e il potere  della natura da una parte e la fragilità ke l'uomo mostra davanti ad essa,hanno inizialmente creato più ombre ke luci nel mio inconscio....a ke serve crearsi una vita,un futuro,investire per arrivare ad una condizione di vita accettabile se poi,un giorno,il destino,o meglio,la natura,decidono di porre termine a tutto??A mente fredda ,però,ho capito ke la vita,la cui maggior espressione è stata la nascita di una bambina durante quei giorni di paura e strage,deve sempre essere vissuta con speranza,forza d'animo....cogliendo tutte le più piccole sfacettature ke può offrirci e facendone tesoro!!non bisogna mai perdere la speranza ke anke nei momenti più cupi,e in cui tutto ci sembra perduto,possa nascondersi qualcosa di estremamente positivo,di stupendo....di sensazionale...come la nascita di una nuova vita...di un filo d'erba nel deserto..