filosofeggiando

Eraclito


  Eraclito fu il primo a compiere il passo da gigante di separare il concetto di anima, di psychè, dall’intimo legame con la vitalità in quanto tale. La potenza vitale è in effetti qualcosa che ha a che fare con il calore e con la vita, ma tutti questi enunciati che Eraclito ripetutamente azzarda, laddove hanno di mira l’anima non si riferiscono alla vitalità, quanto piuttosto a ciò che noi chiameremmo "coscienza". Che cosa intendiamo, infatti, dicendo "non è più in sé" oppure "è di nuovo in sé", o, di chi si risveglia: "ha ripreso coscienza"? È grosso modo in questi termini che Eraclito pensa l’autentico mistero. L’anima non è soltanto il respiro del vivente, bensì è proprio l’elemento pensante, che nella sua ampiezza porta già in sé tanti enigmi e tante verità. C’è un bellissimo detto di Eraclito che recita: Mai raggiungerai i confini dell’anima, per quanto lontano tu possa andare.