FIMCAFE'

SETTORE FERROVIARIO


Mentre Berlusconi rassegna le dimissioni e il Presidente della Repubblica Napolitano è impegnato nelle consultazioni la Fim nazionale ed il coordinamento del settore ferroviario, decidono, visti gli sviluppi della situazione politica e la possibilità che a tempi brevi possa esserci un interlocutore, di chiedere alle segreterie nazionali di Fiom e Uilm di partecipare ad iniziative comuni compreso la possibilità di uno sciopero di settore da effettuare alla fine di novembre con una data presunta il 25 novembreSia la Fim Savona che la Segreteria Nazionale Fim ritengono urgente il confronto con quanti saranno all'esecutivo per richiedere che il nuovo governo stanzi i fondi necessari alle regioni per il trasporto pubblico regionale.Senza nuove misure in tal senso tutte le aziende del settore soffrirebbero di una crisi che rischia di diventare irreversibile e con essa la perdita di migliaia di posti di lavoro, con la paralisi del trasporti su rotaia e inimmaginabili ripercussioni sociali.La FimCafè seguirà attentamente lo sviluppo della situazioni sia per la crisi del ferroviario sia per la situazione di calo produttivo delle aziende dell' indotto auto e moto Questo pomeriggio si terrà l'incontro saltato lunedì scorso causa mal tempo all' Unione Industriali di Savona tra RSU, Segreterie Provinciali e direzione aziendale Bitron