La Mia Realta'

*FEMMINICIDIO*


Una donna uccisa ogni due giornifemminicidio, 98 vittime nel 2012Lo scorso maggio, quando le donne scesero in piazza Montecitorio per denunciare il dramma della violenza, erano 55 quelle che erano state uccise per lo più per mano di partner, mariti e padri possessivi. Chiedevano quale sarebbe stata la prossima vittima: da allora, ben altre 43 hanno perso la vita.
"Il femminicidio ", ricorda la deputata A. Mussolini, commentando i dati, "è un omicidio di genere, commesso per scelta. E le donne spesso non denunciano o per problemi economici o per paura di non essere tutelate, nonostante le leggi ci siano, quando i loro aggressori tornano a piede libero.Un plauso, è stata scoperta l'acqua calda... Le leggi ci sono, ma non vengono applicate, forse solo perchè chi dovrebbe applicarle, è un corrotto maschilista. E intanto si continua a morire, perchè le istituzioni non proteggono le donne. "Un marito minaccia, e violento verbalmente" non si può fare denuncia se non ci sono da dimostrare lividi, ma anche in quel caso poco o nulla viene fatto.Un'altra donna viene uccisa per mano del proprio compagno... Uhhhhh ma com'è possibile, erano una coppia normalissima, non si sentiva mai nulla... BALLE!!! Preferiamo far finta di non vedere e sentire, che c'importa di quello che succede nella porta accanto???Un'altra donna muore, e forse siamo tutti colpevoli.
La definizione di "femminicidio" è da ricondursi ad un atteggiamento di superiorità di cui è vittima la donna, che, grazie ad una pressione psicologica, economica, istituzionale ma anche a causa di violenza fisica, porta alla distruzione del suo essere. Il carnefice si sente legittimato a disporre della vita della donna, in base ad un retaggio culturale che la pone in una condizione di inferiorità davanti agli occhi di chi agisce.