Ho sempre avuto l'idea del blog come una sorta di diario, possiamo internerlo anche segreto, dato che nella maggior parte dei casi, nessuno sa chi si cela dietro un nick.Nel blog, ci scriviamo le nostre emozioni, i nostri momenti di euforia, di tristezza, o semplicemente ci scriviamo per esprimere un pensiero su qualcosa di accaduto. Tutti abbiamo dei blog "amici" e quindi si da per scontato, che quello che scriviamo venga letto e molto spesso commentato. Girovagando in questi giorni, ho notato da parte di alcuni blogger, una sorta di fastidio ai commenti, quasi come voler far intendere, perchè scrivi, perchè commenti?? Non sono fatti tuoi quello che ho scritto. O peggio, non hai capito nulla, il tuo pensiero è inutile. Strano modo di fare, visto che non abbiamo tutti la stessa testa (per fortuna) e quindi i pensieri non l'interpretiamo tutti allo stesso modo. Se i post che si scrivono, sono sottilmente dedicati a qualcuno in particolare e non si vuole che qualcun'altro s'intrufoli nel discorso, basta essere chiari e dirlo piuttosto che comportarsi come se per colazione si avesse ingerito uno yogurt acido scaduto da mesi...
*Controllo dell'acidità*
Ho sempre avuto l'idea del blog come una sorta di diario, possiamo internerlo anche segreto, dato che nella maggior parte dei casi, nessuno sa chi si cela dietro un nick.Nel blog, ci scriviamo le nostre emozioni, i nostri momenti di euforia, di tristezza, o semplicemente ci scriviamo per esprimere un pensiero su qualcosa di accaduto. Tutti abbiamo dei blog "amici" e quindi si da per scontato, che quello che scriviamo venga letto e molto spesso commentato. Girovagando in questi giorni, ho notato da parte di alcuni blogger, una sorta di fastidio ai commenti, quasi come voler far intendere, perchè scrivi, perchè commenti?? Non sono fatti tuoi quello che ho scritto. O peggio, non hai capito nulla, il tuo pensiero è inutile. Strano modo di fare, visto che non abbiamo tutti la stessa testa (per fortuna) e quindi i pensieri non l'interpretiamo tutti allo stesso modo. Se i post che si scrivono, sono sottilmente dedicati a qualcuno in particolare e non si vuole che qualcun'altro s'intrufoli nel discorso, basta essere chiari e dirlo piuttosto che comportarsi come se per colazione si avesse ingerito uno yogurt acido scaduto da mesi...