Guido Guidi Guerrera

Vivere alla Grandedi Guido Guidi Guerrera FERNANDA PIVANO


La sua esistenza sembra un poster di Andy Warhol, colorata, accesa, evocativa e piena di senso e specialmente autentica. Segni di una vita grande in mezzo a vite di altri grandi con i quali ha condiviso un mucchio di cose, minime e altissime,intense e leggere, che però tutte hanno costellato l'arazzo di una  esistenza lunga e priva di ogni traccia di vuoto. Lei li ha conosciuti tutti, li ha tradotti, li ha amati come amici unici e insostituibili , rapita da quello che riuscivano a dare al mondo. Da Hemingway a Fitzgerald, da Kerouac a Boukowski. E questi giganti della letteratura hanno ricambiato con la stessa intensità Nanda, come ancora oggi la chiamano gli amici, sapendo che potevano contare su una ragazza brava, coscienziosa e piena di talento. L'attività letteraria di Fernanda Pivano inizia nel lontano 1943 sotto la guida di Cesare Pavese,  con la traduzione dell'antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. In seguito traduce  le opere di molti romanzieri come Faulkner, Fitzgerald, Anderson, Gertrude Stein e naturalmente Ernest Hemingway.  Infaticabile promotrice di talenti avendo  sostenuto la pubblicazione di molti autori della beat generation sconosciuti a quel tempo in Italia, ha inoltre curato un bel mucchio di traduzioni. E come se non bastasse  è  autrice di due antologie, quattro raccolte di saggi, un libro di memorie, una biografia e due romanzi. Adesso nomi prestigiosi del mondo della cultura stanno appoggiando la sua candidatura a senatrice a vita, un riconoscimento assolutamente dovuto a una figura di così alto profilo intellettuale.  Così Nanda continua a 'vivere alla grande', sempre in prima linea, con quel suo sguardo che sa scrutare  a fondo e oltre le apparenze, con il fare sornione di chi  ha imparato a non farsi incantare facilmente. Quando le chiedi: 'come stai?'  ' Malissimo!' ti risponde, quasi un mantra scaramantico o un monito per gli incauti che non devono spingersi oltre. In realtà basta toccare le corde che fanno vibrare i suoi reali interessi, ed ecco, quasi per magia, tornare vigore nella voce in tutta la sua straordinaria limpidezza espressiva. Nanda, d'improvviso, sta benissimo... Come comincia una storia che si vorrebbe lunga una vita? "Con: 'sarò breve '."Di cosa ci si innamora senza ritegno  "Non ho proprio idea..." La memoria è acqua per ristorare o fuoco che brucia dentro? "Forse è solo una gran seccatura."Vie di fuga o approdi sicuri? "Non credo agli approdi sicuri." Un ideale è ancora un sogno senza speranza di realizzarlo? "Credo proprio di sì." Come si riesce a vivere alla grande a una certa età? "Bisogna decidere a quale età." Seduta su una comoda poltrona di vimini davanti al mare: chi o cosa immagineresti di eliminare, per   semplice   divertimento? "Forse il meglio sarebbe eliminare me, non credi?"La religiosità dà o toglie il respiro? "Per rispondere si dovrebbe dedicare troppo tempo al problema." la sicurezza è un conto in banca o una coca sempre fresca in frigo? "Beh, una lattina di Coca Cola dà sempre una certa sicurezza!"  Cosa ti indigna di più in questo mondo? "Le interviste..."