rispettosamente

In Italia  si va’ in pensione a 65 anni  e comunque dopo aver maturato tale diritto bisogna attendere ancora un altro anno. In Francia si  sta’ facendo una legge che fara’ andare in  pensione a 62 anni.

I francesi  stanno manifestando con tutte le loro forze per non far passare tale riforma. In Italia il sindacato ha accettato tutto. Le riforme si fanno, ma non contro i propri iscritti. Che non ci sono soldi è risaputo, ma portare una persona a lavorare sino a tarda eta’ non risolve i problemi che ha l’Italia. Si ha bisogno di lavoro e di giovani che entrino presto in questo mondo. Piu’ ritardiamo ad andare in pensione piu’ i giovani aspetteranno. Mancano l’integrazione ai redditi  e il sostegno alle famiglie. Una famiglia monoreddito  deve confrontarsi con le stesse spese  di quella  con  piu’ entrate. Non si premia la famiglia, non si premia il lavoro delle donne nelle famiglie, non si integrano i redditi dopo la  perdita di  valore d’acquisto con l’entrata dell’Euro. Non si integrano le  università ’ con il mondo del lavoro. In poche parole, non si fa’ squadra e il risultato è sotto i nostri occhi.