Classe '53

Saggezza padana


In tutto il bailamme che è scoppiato a seguito delle rivelazioni di Wikileaks, fa quasi tenerezza la dichiarazione di Calderoli: " Serve saggezza padana contro il caos". Bene, io abito a Milano, tra andate e ritorni, da più di trent'anni. Per me il Po sono i film di Ermanno Olmi, di cui l'ultimo "Centochiodi", quasi una prosecuzione del documentario "Lungo il fiume", riassume tutti gli altri. La Padania non esiste, disse la società dei geografi italiani alcuni anni fa, non esiste dal punto di vista etnico, culturale e geografico. Ma i leghisti non si arrendono, tutti gli anni il loro stanco e acciaccato profeta va a fare la sua pantomima dell'ampolla, osannato dal gregge in camicia e fazzoletto verde. Che la Padania, dunque, con la sua "saggezza" possa risolvere lo scandalo di migliaia di notizie inquietanti e riservate che circolano impazzite, mettendo a serio rischio gli equilibri internazionali, facendo tremare la Casa Bianca e traballare i governi di mezzo mondo, a me fa sorridere, di quei sorrisi a mezza bocca, che vorrebbero trasmettere allegria e invece trasudano amarezza.