Classe '53

La rana dalla bocca larga


Diciamocelo, anche Enrico Letta non è un gran che. Anzi, a dirla tutta, mi sta cordialmente antipatico, con la sua arietta da secchione occhialuto, e la parentela con  con quel Gianni, grande emiro del Sultano di Arcore e gentiluomo di Sua Santità, mi è sempre risultata indigesta. Eppure, nel confronto dalla Gruber su la7, con il capogruppo del PDL, Fabrizio Cicchitto, mi scopro quasi una fan del Letta Enrico, vice di Bersani alla guida del PD. Cicchitto, anche il nome evoca qualcosa di spiacevole, come una cicca di sigaretta di genere maschile da schiacciare sotto il piede. La bocca come quella di una rana, si apre e dischiude producendo un gracidio fastidioso, petulante, aggressivo. Non vorrei scomodare Lombroso e le sue teorie fisiognomiche, ma la facies del Cicchitto è truce, priva com'è di qualunque traccia di umana empatia, di un guizzo seppur tiepido di autoironia. E pensare che l'uomo fu discepolo di Riccardo Lombardi, socialista della prima ora, partigiano, adepto di Giustizia e Libertà, fortemente critico (anche se partecipò con convinzione all'elezione di Craxi) di certe poltiche compromissorie e al ribasso del PSI. Obietterete che non è né il primo né l'ultimo socialista fulminato sulla via di Arcore. Eppure, nella mia disgustosa e squallida uniformità ideologica, nel senso che da una vita pencolo sempre dalla stessa parte, trovo sconcertante che B. riscuota il consenso spassionato e adorante di gente che ha avuto una formazione politica robusta, che ha coltivato idee e utopie di sinistra, che si è battuta per principi diametralmente opposti a quelli che oggi propugna. E non credo si tratti solo di sete di potere, o di poltrone o di prebende di ogni tipo pagate dall'augusto rais che ci è toccato in sorte, penso si tratti proprio di convinzione cieca e ideologica, che ha spento ogni forma di intelligenza, pensiero autonomo, coscienza critica. Mi viene da dire, meglio Ruby o la Nicole, loro, perlomeno, lo fanno per soldi, e possono ancora permettersi di pensare in cuor loro, e di mandare telefonicamente a quel paese quel culo flaccido del presidente.