Barbanera c'ha un cugino che per me è fauna. Hanno in conproprietà la casa al mare, e ogni volta che ci metto piede trovo qualcosa che sconfina nel campo dell'interesse per i fenomeni naturalistici.
Il suo passatempo preferito è attaccare ovunque, in casa, regole da seguire per la gestione. Le aggiorna ogni anno. Sono regole favolose, che recitano cose del tipo che quando ci si allontana da casa anche per pochi minuti, bisogna:
- staccare lo scaldabagno dalla spina
- staccare lo scaldabagno dall'interruttore principale
- alzare la grata della doccia, rimuovere eventuali residui di sporco e capelli, gettarli nel cestino apposito, rimettere la grata
- recarsi nel giardino, sollevare la mattonella e chiudere l'interuttore generale dell'acqua
- staccare la spina del forno
- staccare il forno tirando giù l'interruttore dal quadro generale
- spegnere stufe e condizionatori elettrici
- staccare a spina delle stufe e dei condizionatori elettrici
- recarsi in giardino, aprire l'apposita grata e spegnere il contatore
Tutto questo, naturalmente, nella sua mente perversa uno dovrebbe farlo anche se va sotto casa a comprare il giornale.
Aggiungeteci che si chiama Pio, e avrete inquadrato la persona.
Ora, da quando si è iniziato a parlare di pacs, matrimoni omosessuali e robe così, la libreria di casa al mare si è riempita di nuove, succulente chicche. In particolare i tomi La famiglia di tutti i giorni e Il matrimonio in Cristo e nella Chiesa (dello stesso autore, tra l'altro, di Il fidanzamento in Cristo e nella Chiesa), vere fonti di svago e relax e di appagamento, assieme a Cosmopolitan, di quella inspiegabile voglia che ti prende d'estate di ridere del ridicolo altrui.
Codesti libri, scritti invariabilmente da persone che conoscono l'amore e il sesso, ovvero due preti i quali si fregiano entrambi di essere rimasti chiusi in seminario dall'età di dieci anni fino ai trenta, costituiscono veri testi fondativi per chiunque nella vita aspiri a diventare autolesionista e/o a uccidere il consorte dopo il minor numero di anni di matrimonio possibile.
Naturalmente si tratta di letture rivolte in maniera particolare alle donne, vero e proprio ricettacolo di pensieri e vedute peccaminose, nonché unica categoria, per citare l'ex premier Berlusconi, non autorizzata nelle Sacre Scritture ad avere una sana vita sessuale.
Sono queste pagine intrise di una certa qual modernità, dato che mentre in libri usciti precedentemente, come l'indimenticabile Il sesso cristiano, si ribadisce come universalmente accettato che la donna debba andarsene in giro ad occhi bassi e caviglie coperte, mentre l'uomo dovrà accontentarsi della poca esperienza della vergine sposa dopo aver passato l'adolescenza a mandrillare di qua e di là, qui la faccenda viene del tutto taciuta, parlando sì del matrimonio in purezza e delle lenzuola alla finestra e di tutte 'ste robe da terzo mondo, ma facendo passare inosservato il fatto che la purezza debba toccare soltanto alla parte femminile della faccenda.
Pagine sublimi, o miei lettori, ove potrete leggere poetiche, struggenti, egagre narrazioni di gente che, attraverso vicende varie e perigliose, arriva al ben sperato lieto fine, e cioè a pronunciare la frase vabbè, allora si fa una trombata a venticinque anni e una a trenta, così abbiamo due figli e siamo in pace col Signore.
Devo dire che la cosa che più mi sconvolge di 'ste pubblicazoni è che gli sciagurati che le hanno scritte parlano dei sentimenti come di una cosa animalesca e contraria a ogni logica cristiana. Come se fossero roba che interessa il corpo e basta. Eppure è qualche anno che la sottoscritta fa sesso coinvolta in una miriade di sentimenti, e non si è mai sentita così vicina alla propria anima.
A loro discolpa dico chissà cosa ne sa un prete, che nella sua vita si limita a molestare i bambini della parrocchia.
E comunque, mettiamo che un bell'uomo tra voi lettori mi portasse in camera sua a sentire dei dischi di musica rock (evil!!) e poi mi facesse intendere che vorrebbe stringermi in un furioso amplesso e fondere in nostri corpi nell'estasi suprema dell'ammòre. Mettiamo che io, clma di acndore virginale, per dissuaderlo gli chiedessi: ti piacerebbe che uno facesse questo a tua sorella? Vi prego, vi prego rispondetemi: sì, almeno si divertirebbe un po'.
Seguono in allegato soluzioni Grande Concorso Cento Opere di Idiozia.
Domanda 1: A chi vorrebbe somigliare la Milla?
Anche se il Gualda è il mio idolo solitario, e anche se la straziante storia della Sirenetta potrebbe rappresentare una metafora della mia brillante carriera come cantante, stroncata proprio sul nascere, la Milla vorrebbe somigliare a
c) A Shirley Manson
Domanda 2 : il film che la Milla vi costringe a vedere anche se non siete appassionati di films sulla ggiòga:
Vi consiglio sia Boogie Nights, un film sulla stagione d'oro del cinema porno statunitense, sia l'ineffabile Paura e delirio a Las Vegas. Ma, dato che è mia abitudine passare le giornate come Mark Renton, e dato che adoro Welsh, che secondo me è la cosa migliore successa alla letteratura britannica negli ultimi vent'anni, la mia risposta è
f) Trainspotting
Domanda 3 : drink preferito della Milla
Gli alcolici son taaaanti, milioni di milioooni, ma io preferisco birra e vino. Le birre sono taaante, milioni di miliooni, ma io preferisco le rosse doppio malto.
a) Birra McFarland
Domanda 4: Totò Cuffaro mi riporta alla mente ricordi d'infanzia perché:
Questa era una risposta che si indovinava leggendo attentamente il mio blog. O, in alternativa, osservando per trenta secondi l'attuale governatore della Regione Sicilia.
b) E' un misto tra il sergente Garcìa di Zorro e Banfi nelle commedie degli anni "70
Domanda 5 : Barbanera ricorda moltissimo il protagonista di un film...quale?
Se Barbanera vivesse a Los Angeles e giocasse a bowling, questo film parlerebbe di lui. Stessa fisicità, stessa gioia perplessa nel prendere la vita come viene. Stessa tranquillità nel pronunciare la parola vagina. Stesso alto livello di droghe per mantenere la mente elastica.
d) Il Drugo de Il Grande Lebowski
Domanda 6: strane abitudini
Non posso mandare il conto in rosso, altrimenti le Poste Italiane me lo chiudono. E, credetemi, è molto meglio così.
c) Ogni tanto faccio una passeggiata alcolica
Domanda 7: una parola con cui la Milla deve sempre iniziare una frase:
f) Ma
Domanda 8: cosa è veramente tragico e penoso per me:
Questa l'ha indovinata soltanto Michele. Michele vergognati, mi conosci da quattro anni e hai fatto meno di Piero che voleva sbagliare apposta per arrivare ultimo. Su una cosa però hai avuto ragione, e cioè che non c'è niente di più penoso per me, per te e per il mondo intero di
c) La facoltà di M&G
Domanda 9: Persone odiose
Dura lotta, eh? Però c'è un tipo di persone che proprio non si può diserbare, mentre le altre le tieni a distanza strategica o usi un fucile con silenziatore:
a) Quelli che proprio non ci arrivano che i piccoli dettagli sono importanti, che io a questi dettagli ci penso e che non ho nessuna intenzione di conformarmi allo stile di vita di chi non ci pensa
Domanda 10 : una frase che dico spesso a Barbanera
Incitamenti sessuali non ne pronuncio, anche perché in genere non faccio in tempo ad entrare in camera sua che me lo ritrovo addosso, figuriamoci ad aprire bocca per dire alcunché! In realtà mi piace di più farlo sentire un oggettino alla Stendhal, dicendogli:
d) Sei l'accessorio che preferisco portare al braccio
Grazie per aver partecipato! Non avevo idea che foste così in tanti a desiderare pubblicità gratis!
Ora però ho tre persone a parimerito. Come facciamo a fare uno spareggio? Si accettano suggerimenti.
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Sesso: F
