l'ippocampo

nei suoi occhi...


...posso sempre intravedere il fallace arcobaleno della la Via della Seta, sfavillante di paesaggi sulla cartina del continente euroasiatico che si spiega in una incommensurabile estensione territoriale.Per andare dalla Cina fino alle rive del Mediterraneo orientale.Lungo l'Asia centrale, dalla Cina all'Iran, e anche nell'attuale provincia cinese del Gansu,  sulle vecchie polveri delle Repubbliche ex sovietiche dell'Uzbekistan, e in quella parte di Repubblica del Kazakhstan con il suo lago d'Aral ormai ucciso da questa inutile umanità piena di fusti d'antrace . E infine, nella parte settentrionale dell'Afghanistan e in una piccola porzione di  Pakistan.E nei suoi occhila Via della Seta non è più soltanto una rete di itinerari commerciali transcontinentali, percorsi di terra di mari e di fiumiattraverso i quali sono sempre passati più scambi di merci che nuvole di sogni, più nozioni matematiche che leggende,più religioni che occhiaie come petali gonfi.(disegno in Bic ed effetto carboncino di fionamay)