l'ippocampo

zitta senza paura


Quando arriva il giorno del pranzo di natale dell'ufficio mi prende la carogna. Sempre meglio dell'ebola, certo. Ma sempre carogna è.Che poi non è nemmeno per i piattoni straripanti che arrivano sul tavolo e mi incutono quel tot di antipatia essendo affetta da inappetenza dai 4 anni in poio perchè si allunga l'orario di lavoro di almeno tre ore senza scatto dello straordinario con la scusa che si fa festao perchè quel ciondolamento sul cibo della mia vorace collega preferita protratto all'infinito potrebbe mandarmi ai matti.E' per lo spiegone di come si usa correttamente la panca in palestra che il CapoPiuBellodelMondo si fa un puntiglio di raccontare nei minimi particolari che Mens sana in Corpore sano è una cosa seria.E siccome anche lo stipendio è una cosa seria ascolto lo spiegone dondolando il bicchierino di limoncello e fissando la macchia di frittura di pesce che se ne sta lì, fulgida sulla sua cravatta.Ora, è certo che io non sono quel genere di dipendente stronza senza paura che sta zitta perchè lui si renda poi ridicolo all'appuntamento del pomeriggio con un cliente importante. No. Direi di no.Ok, ho continuato a dondolare il bicchierino e sono stata zitta senza paura ma che c'entra? L'ho fatto per il suo bene.L'ho fatto perchè evitasse un lavaggio in più, uno spreco di acqua in più che dio sa quanto inutile spreco di questo prezioso elemento ci sia in giro oggigiorno. E il suo bene io ce l'ho a cuore tanto che mi è sembrato ecocorretto lasciarlo andare all'appuntamento senza sprechi affinchè se ne potesse addirittura fare (suo malgrado)  ecovanto.(foto fionamay)